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palmieri

Perché Renzi sulla Digital Tax non mi convince. Parla Palmieri (Forza Italia)

“Sulla Digital Tax il premier ha voluto lanciare un sasso nello stagno per vedere di nascosto l’effetto che fa. Ma il lancio non è stato dei migliori”. Citando una nota canzone di Enzo Jannacci, Antonio Palmieri, deputato e responsabile Internet di Forza Italia, contesta innanzitutto il metodo usato da Matteo Renzi nell’annunciare, ospite nella trasmissione di Lilli Gruber, l’introduzione entro…

Estrazioni in mare, perché non si può dire "no a tutto"

L’11 settembre l'assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, con la guida del neo coordinatore Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha approvato all'unanimità, su proposta del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, la predisposizione di tre quesiti in merito al fine di porre a referendum abrogativo alcune norme del decreto Sblocca…

Abolire il valore legale del titolo di studio è di sinistra

In un articolo su il Foglio di oggi che merita di essere letto, Antonio Gurrado spiega perché abolire il valore legale del titolo di studio è di sinistra. Purtroppo, è una battaglia contro nemici forti e agguerriti: gruppi studenteschi, lobby dei docenti universitari, forze politiche di entrambi gli schieramenti. Non a caso l'emendamento alla riforma della pubblica amministrazione presentato dal…

Libia, ecco l'ennesimo flop di Leon (si dimette?...)

Solo domenica scorsa, l’inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Bernardino Leon, aveva dato nuovo vigore alle speranze di un’intesa in Libia, annunciando che durante i negoziati in corso in Marocco era stato raggiunto un consenso “sui principali elementi” di un accordo per la formazione di un governo di unità nazionale nell’ex regno di Muammar Gheddafi. Ora una nuova tegola:…

Pier Luigi Bersani

Senato, perché le smanie della sinistra Pd sono poco credibili

Doris Lo Moro ha abbandonato il tavolo del negoziato sulle riforme costituzionali in corso tra il governo e le diverse componenti dem. Per tutta risposta Maria Elena Boschi ha affermato, con finto stupore, che forse la senatrice aveva partecipato a una riunione diversa dalla sua, dove, invece, si lavorava da giorni con impegno e serietà. Chi scrive non condivide l’impostazione della riforma e si…

Ecco le vere mire della Russia in Siria

«Non molti lo ricordano coi necessari approfondimenti e calendario di atrocità, ma la guerra di Assad è principalmente contro i suoi oppositori cioè cittadini siriani, oggi organizzati militarmente, che volevano un'apertura riformatrice di Damasco. In Siria si muore, e dalla Siria si scappa, perché non passa giorno che una città, senza risparmiare ospedali, venga presa di mira dall'esercito di Damasco.…

Vi spiego cosa pensa Merkel dell'immigrazione. Parla De Romanis

Sì alla distribuzione dei migranti in quote nei Paesi dell'Unione europea. Sì alla creazione di centri di accoglienza (hotspot) in Italia, Grecia e Ungheria. Sono le richieste di Angela Merkel per un altro vertice prossimo venturo in Europa, a livello di capi di Stato e di governo, dopo le mancate decisioni al vertice di Bruxelles del 14 settembre tra i ministri…

Partite Iva, cosa ci aspettiamo dal governo. Parla Anna Soru (Acta)

Il governo è in manovra sulle partite Iva. Lo dicono alcune anticipazioni pubblicate dal Corriere della Sera secondo cui l'esecutivo lavora ad alcune agevolazioni per il lavoro autonomo, dopo l'intervento in extremis di inizio anno con il decreto Milleproroghe, con cui Palazzo Chigi ha tra le altre cose congelato al 27,7% il contributo riservato alla gestione separata dell'Inps. Adesso però,…

Cyber security, perché Obama non sanzionerà (per ora) la Cina

La Casa Bianca non punirà la Cina per il suo coinvolgimento in attacchi cyber contro aziende e istituzioni americane, almeno per ora. SANZIONI RINVIATE? La delicata scelta - spiegava a inizio settimana il Washington Post - ha fatto seguito a una riunione durata per tutta la notte di venerdì scorso, durante la quale alti funzionari statunitensi e cinesi avrebbero raggiunto…

Turchia, ecco la copertina che ha fatto infuriare Erdogan

Continuano le offensive del presidente turco Recep Tayyip Erdogan contro la libera stampa. Questa volta è stato l’uso di Photoshop a causare gravi problemi ad una rivista. La copertina di questa settimana di Nokta ritraeva infatti il capo di Stato intento a scattare un finto selfie con alle spalle le bare dei soldati caduti in mano ai ribelli curdi. A…

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