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Perché la produzione industriale è fiacca

In giugno, la produzione industriale è stata molto più debole di quanto fosse previsto (-0,3% m/m): la variazione m/m della serie destagionalizzata è stata di -1,1%, mentre la serie corretta per i giorni lavorativi è di 0,3% inferiore al livello del giugno 2014. Tutti i raggruppamenti sono calati rispetto a giugno, più marcatamente i beni intermedi (-1,7%) e i beni…

Cosa chiede l'alleanza trasversale in Parlamento sulle terme

“La verità è che c’è un grosso nucleo di siti termali in mano pubblica, siamo intorno al 25%, che perdono soldi: se fossero privati sarebbero già andati in default”. Costanzo Jannotti Pecci non usa perifrasi. E stavolta il presidente di Federterme e di Confindustria Campania non le manda proprio a dire quando, interpellato da formiche.net nella sala stampa di Montecitorio sulla ricetta…

Tutti i dettagli del flirt Italia-Iran

Il piatto iraniano è ricco e l'Italia ci si vuol ficcare. D'altronde il rapporto tra Roma e Teheran è solido, ben da prima che Washington sbrogliasse la matassa sul programma nucleare della Repubblica Islamica e che quest'ultima si liberasse così del fardello delle sanzioni. Non stupisce, dunque, l'ottimismo sprizzato dalla Farnesina per la visita ufficiale della delegazione italiana, giunta ieri…

ilva, pirro, dossier, tap

Vi dimostro che il Sud non è un cimitero industriale

Ma ha senso continuare a presentare il Mezzogiorno solo come un imminente deserto industriale come si scrive nell’anticipazione del Rapporto della Svimez che si è presentata a Roma giovedì 30 luglio? Ha senso parlare di prossima deindustrializzazione dei territori meridionali, quando - nonostante la durissima recessione degli ultimi anni - settori strategici dell’industria italiana continuano a localizzarsi e a produrre…

La Grexit non è affatto esclusa (ha ragione la Bundesbank)

Chi si è stupito del crollo del 16% della Borsa di Atene il primo giorno di riapertura dei listini dopo cinque settimane di serrata dei mercati e poco meno degli sportelli bancari, dovrebbe gridare al miracolo: è già tanto che non si sia dimezzato il valore delle azioni e non è detto che questo non accada nelle prossime sedute, visto…

Così l'Islam moderato è mortificato dal bando moschee del comune di Milano

Premetto di essere un convito difensore della libertà di culto ma nel caso dell'islam occorrono regole ferree che nel bando di Milano mancano totalmente. Al di là di come la si pensi sul tema moschee, il comune  è riuscito ad indicare come più meritevoli all'assegnazione dei terreni indovinate chi? Ovviamente il Caim guidato da David Piccardo che ha espresso in più…

Papa Francesco e il significato popolare del Giubileo

Come si sa il prossimo 8 dicembre avrà inizio l'anno giubilare indetto da Papa Francesco quasi all'improvviso pochi mesi fa. Si tratta di un evento centrale per la Chiesa Cattolica e per tutta la cristianità, ma si tratta, ovviamente, anche di un grande avvenimento per la città di Roma e l'Italia, sicuramente in un periodo non tra i più floridi…

Pubblica amministrazione, bene la riforma Madia (ma non festeggiamo troppo)

Trattandosi di una legge delega gli effetti innovatori della riforma Madia 2.0 si potranno valutare compiutamente quando saranno varati i decreti attuativi e soprattutto da come le nuove norme incideranno sul funzionamento della pubblica amministrazione. Non è la prima volta che il settore viene investito da ambiziosi progetti di riforma che, all’atto pratico, hanno lasciato le cose come stavano. ++++…

Chi prende più soldi dallo Stato fra Roma e Milano? Rapporto Openpolis

I dati non sono recentissimi, per la precisione del 2012, ma la situazione non è cambiata poi molto. Openpolis ha appena pubblicato un mini dossier in cui spiega quanto i grandi comuni dipendano dalle casse dello Stato. Dipendenti da cosa? Dai contributi elargiti dall’erario. LA CLASSIFICA Lo schema è semplice. Maggiore è la percentuale di dipendenza, minore è la capacità…

Gas, così la Germania ignora Bruxelles (e balla da sola con Putin)

In questi giorni difficili e gravi per la tenuta dell’Unione europea (Ue), la fiducia tra i Paesi membri è cruciale per rimarginare le ferite, ricostruire un sentiero di coesione e avviare nuove tappe politiche nella crescita dell’Unione, senza le quali il progetto europeo rischia di implodere sotto la spinta di una frammentazione corrosiva. La responsabilità maggiore cade sui governanti dei…

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