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Tunisi, tutti i dettagli della strage al museo del Bardo

Torna il terrore targato Stato Islamico. Questa volta la violenza dei jihadisti neri - che secondo alcuni media arabi hanno rivendicato l'attacco - si è scatenata in Tunisia, dove un commando di uomini armati di kalashnikov, travestiti da militari, ha prima fatto fuoco contro un pullman di turisti e poi si è rinchiuso nel museo del Bardo a Tunisi, trattenendo…

Tutte le sfide di Netanyahu su difesa e sicurezza

Il partito Likud del premier Benjamin Netanyahu ha conquistato 30 seggi nella futura Knesset, il parlamento monocamerale di Israele, davanti di 6 scranni all'Unione Sionista di Herzog e Livni, che ne ottiene 24. Ciò consentirà a "Bibi" di tentare la formazione di un nuovo governo di centrodestra, che avrà numerose sfide in settori come la difesa e la sicurezza dello…

Califfatobook, ecco il social network dei jihadisti di Isis

“Collegati e condivi con la gente a cui tieni! Aggiornati su cosa sta accadendo!”. Sono questi alcuni degli slogan di 5elafabook, il social network dello Stato Islamico. Il sito è apparso lunedì, ma ora presenta alcuni problemi di collegamento ed è sospeso temporaneamente “per proteggere l’informazione e i dati dei membri e la sicurezza”. In inglese e in arabo, promette…

Renzi, Alfano e la caccia del gatto al topo

Per quanto deciso, almeno per ora, a non dimettersi da ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi si è chiesto se “il gioco valga la candela” parlando del suo impegno politico e del rischio di perdere, a torto o a ragione, la reputazione sua e del figlio Luca. Nessuno dei due risulta giudiziariamente indagato ma entrambi sono sottoposti a un duro processo…

Grillo, Renzi e Landini. Benvenuti nella politica-spettacolo

Quando nel 1967 pubblica "La società dello spettacolo", Guy Debord era un giovane artista, cofondatore di una delle numerose avanguardie letterarie fiorite nel Novecento, il Situazionismo. I situazionisti, che si richiamavano al verbo del surrealismo, concepivano l'intervento politico come costruzione appunto di "situazioni", ovvero di momenti di vita collettiva volti alla realizzazione, attraverso l'uso creativo di tutte le forme di…

La guerra tra due concezioni delle infrastrutture

Al di là degli aspetti giudiziari e politici, occorre riflettere al “sottostante” tra due concezioni di cosa deve intendersi per infrastrutture in un Paese del livello di sviluppo economico e sociale (e dell’orografia) dell’Italia: se “grandi opere” principalmente per la logistica o operazioni ciascuna di piccola portata ma essenzialmente di “manutenzione straordinaria” o di miglioramenti tecnologici e ampliamenti selettivi al…

Ercole Incalza

Ercole Incalza, grandi opere e troppe leggi

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Marco Bertoncini apparso su Italia oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. L'affare Incalza è arrivato in perfetta coincidenza con la discussione di provvedimenti che in qualche maniera toccano la corruzione o investono collegati temi di giustizia. La soluzione proposta, che conoscerà adesso un inatteso rilancio dallo scandalo, è semplice: inasprire…

Sfida Renzi-Grillo col Renzellum?

Matteo Renzi preme per portare in porto al più presto le nuove regole elettorali. Meccanismo che appare ritagliato su misura per le aspirazioni di governo del leader del Partito democratico, palesemente favorito in uno scenario di forze politiche fragili, lacerate, frammentate. Un approdo scontato? L’esito probabile dell’applicazione della riforma è stato illustrato dal politologo Angelo Panebianco sul Corriere della Sera:…

Perché contesto il populismo di sinistra di Landini

Due giorni fa, Il Fatto di Travaglio titolava su tutta la prima pagina, in rosso, una notizia ritenuta straordinaria e carica di significati: “È Landini l’anti Renzi”. E nel sommario comunicava che il segretario della FIOM “Lancia la Leopolda rossa”. Quel che penso della iniziativa di Landini l’ho scritto su questo spazio e, semmai, l’entusiasmo e il significato datogli da…

Tutti gli inghippi del Piano Juncker a Strasburgo

L’Italia ha deciso di contribuire al nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici (meglio conosciuto come piano Juncker) con 8 miliardi di euro messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti. Inizialmente l’esecutivo italiano aveva assunto una reazione tiepida di fronte al piano: infatti il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan aveva dichiarato: “Le aspettative dei cittadini sono crescenti ma…

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