L’export in Lombardia ha il sapore delle carni e dei salumi di Cremona e Mantova, l’odore della gomma del Sebino bergamasco e la lucentezza della seta di Como. E dopo cinque trimestri consecutivi di performance positive, le vendite estere si consolidano con un incremento tendenziale del 2,3%. La crescita delle esportazioni dei distretti tradizionali lombardi è emersa dall’ultimo rapporto elaborato dalla Direzione…
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Chi è Salman bin Abdulaziz, il nuovo re dell’Arabia saudita
Svolta nella monarchia assoluta dell’Arabia saudita. Dopo un mese di ricovero in ospedale, ieri notte è morto a 90 anni il re Abdullah bin Abdulaziz dopo una pneumonia. A succedergli, secondo il regolamento vigente confermato dalla Corte reale con un comunicato, sarà il fratello Salman. Il fratello minore, Moqren bin Abdulaziz al Saud, è diventato il principe ereditario. La baia…
Claudio Cerasa, chi è (e per chi vota) il prossimo direttore del Foglio fondato da Giuliano Ferrara
Claudio Cerasa sarà il prossimo direttore del Foglio. L’ha annunciato il suo fondatore e attuale direttore Giuliano Ferrara, intervistato da Daria Bignardi alla trasmissione Le Invasioni Barbariche su La7. GLI INIZI Cerasa è nato a Palermo nel 1982 ma si è trasferito presto a Roma, dove è entrato a far parte della redazione de Il Foglio, di cui ora è redattore capo, e dove ha scritto di cronaca, sport, economia…
Il sogno di vendoliani, ex grillini, sinistri pd e fittiani sul Quirinale
Elezione del Capo dello Stato. La tattica dei contraenti del Patto del Nazareno è evidente: nelle prime tre votazioni si procede con la scheda bianca o con le candidature di bandiera. Quando si arriva alla quarta si mettono le carte in tavola e Forza Italia vota il candidato (o la candidata) di Matteo Renzi. Potrebbe, però, sorgere un problema: che…
Banco Popolare, Bper, Ubi. Tutti gli attriti fra Renzi e banchieri popolari
Ubi, Bpm, Banco Popolare, Bper, Veneto Banca. Il campione di banche popolari contattate da Formiche.net all’indomani del blitz di Matteo Renzi che le costringerà a diventare spa nel giro di un anno e mezzo ha risposto un secco "no comment". Nessuno ha alcunché da commentare al momento. Forse la ferita è troppo fresca ed è meglio rifletterci su. E mentre…
I tre moschettieri (Finestra con vista... sul Quirinale)
Oggi cosa si vede nella nebbia fitta che circonda le manovre per il Quirinale? Cominciamo con i candidati che abbiano uno standing di relazioni internazionali: abbiamo Prodi, D’Alema, Amato e Casini. Questi quattro contemperano relazioni internazionali e ruoli istituzionali ricoperti nella vita del paese. La rosa è di quattro nomi ma due, Prodi e D’Alema, non sono forse graditissimi ai contraenti…
Perché Saccomanni borbotta su Draghi, Juncker e Merkel
Italia e Germania devono superare pregiudizi e diffidenze radicati per promuovere la rinascita economico-sociale di un Vecchio Continente in preda alla stagnazione economica prolungata. È il messaggio lanciato dal “Dialogo italo-tedesco sul futuro dell’Europa”, promosso da Istituto Affari Internazionali e Institut für Europäische Politik alla Residenza Ripetta di Roma. Le sfide molteplici dell’Unione Europea Un’iniziativa che vede prevalere le ragioni…
I tormenti di Mario Monti in Senato al seguito di Napolitano
E’ passato più di un anno da quando Mario Monti ha lasciato Scelta Civica. La scintilla fu determinata da contrasti sulla legge di stabilità del governo Letta, ma il divorzio era nell’aria già da tempo. A Palazzo Madama, però, l’ex premier è ancora iscritto al gruppo del suo ex partito. Così, quando nei giorni scorsi si è avuta notizia dell’iscrizione…
Perché il calo del petrolio e dell'euro non saranno un Viagra per l'Italia
Negli ultimi sei mesi il cambio dell'euro si è deprezzato quasi del 15% verso il dollaro. L'accelerazione è stata particolarmente forte nelle ultime settimane quando la moneta unica è scesa in area 1,15 dollari per un euro. L'aggiustamento non pare concluso, perché il cambio target è quello della parità già nei prossimi mesi. Significa che la moneta unica può deprezzarsi…
Lo shopping di Draghi? Meglio tardi che mai. L'analisi di De Nardis (Nomisma)
A fronte dell’ulteriore scivolamento delle aspettative di inflazione indotto dalla caduta del petrolio, la Bce rompe gli indugi e lancia il Qe confermando le attese della vigilia. Una prima valutazione a caldo può riguardare tre aspetti: dimensione, comunicazione, condivisione del rischio. I NUMERI Per la dimensione, l’iniezione preannunciata è per ora di circa 1.150 miliardi (60 al mese in 19 mesi). E’ adeguata? Difficile…














