Negli ultimi mesi lo Stato della Palestina è stato riconosciuto da Gran Bretagna, Francia, Spagna, Belgio, Danimarca, Irlanda e Portogallo. Persino il Parlamento europeo ha detto di sostenere “il riconoscimento in linea di principio dello Stato di Palestina” sulla base dei confini del 1967. La soluzione sarebbe quella dei due Stati con Gerusalemme come capitale. LE PAROLE DELL'AMBASCIATORE L’ambasciatore israeliano…
Mailing
Quirinale, ecco su chi scommettono i bookmaker
Le ipotesi sul futuro inquilino del Colle diventano sempre più pressanti all’indomani delle dimissioni ufficiali di Giorgio Napolitano. La supplenza del presidente del Senato Pietro Grasso durerà solo poche settimane e anche sulle lavagne internazionali si sono già aperte le scommesse sul prossimo Capo di Stato italiano. Secondo la società irlandese Paddy Power, ha riportato Agipronews, l'ex segretario del Partito…
Il pugno di Papa Francesco a Charlie Hebdo
“Ognuno ha il diritto di praticare la propria religione senza offendere, liberamente, e così dobbiamo fare tutti. Non si può offendere o fare la guerra o uccidere in nome della propria religione, cioè in nome di Dio”. A dirlo è stato oggi il Papa, a bordo dell’aereo che dallo Sri Lanka l’ha condotto nelle Filippine, seconda tappa del viaggio in…
Dove si assumerà di più (e dove di meno). La mappa delle regioni
La ripresa occupazionale potrebbe essere iniziata. Dal monitoraggio trimestrale effettuato da Unioncamere e Ministero del Lavoro nell’ambito del Sistema informativo Excelsior è emerso che entro i primi tre mesi del nuovo anno 8.400 persone in più avranno un posto di lavoro. Il dato sui posti di lavoro aggiuntivi è stato ricavato dalla differenza tra le 209.700 persone che il sistema…
Isis e Al Qaeda sono alleati o concorrenti?
C'è una narrativa che sta prendendo corpo dopo il tragico attentato terrorista a Charlie Hebdo. Al Qaeda, che ieri ha rivendicato in un video l'attacco alla redazione del magazine satirico ad opera della sua frangia yemenita, avrebbe compiuto la strage per rivendicare il proprio ruolo di gruppo jihadista numero uno, sempre più insidiato dallo Stato Islamico. L'obiettivo dichiarato dei due…
Finmeccanica, Microsoft, Hp: come garantire la sicurezza informatica?
Le minacce del fanatismo islamico hanno trovato terreno fertile nel cyberspazio. Fronteggiare attacchi convergenti Una sfida che non riguarda esclusivamente l’intelligence francese ferita dagli attentati di Parigi, ma chiama in causa i servizi di sicurezza e informazione del nostro paese. Un’offensiva che abbraccia il terreno politico e civile, la realtà economica e quella istituzionale. Le ragioni di un’indagine È questa la chiave…
Che cosa può fare ora Padoan su fisco e spesa
Una cosa va detta subito: a Pier Carlo Padoan è riuscito, a Fabrizio Saccomanni no. L'ex direttore generale della Banca d'Italia aveva scommesso sulla ripresa nel 2014 e aveva impostato una politica fiscale di moderato rigore, ma ha mancato l'obiettivo. Il suo successore ha allentato i freni e ha centrato il bersaglio. Come mai? La virtù non basta se manca…
Caro Renzi, serve una bella smentita alle voci di una tassa sul morto
Il 4 giugno scorso, Formiche.net pubblicò un’indiscrezione secondo cui, tra Palazzo Chigi e Via Venti Settembre, si stava mettendo a punto una drastica revisione dell’imposta di successione, anche al fine di sedare il dissenso della minoranza PD contro il Governo. Si deve dare atto al Presidente del Consiglio di avere quasi subito smentito la notizia nel corso di un’intervista al Corriere della Sera.…
Così Brunetta e Fiori vogliono rilanciare Forza Italia contro Renzi (Verdini permettendo...)
Alla fine si contano 25 pullman. Con l’auditorium del Divino Amore, a Roma, strapieno. Quasi duemila persone. Molte delle quali in piedi. Se i club di Marcello Fiori, coadiuvato da Renato Brunetta, volevano mandare un segnale all’interno di Forza Italia, ne hanno inviato uno pesante. Non è semplice far spostare tutta questa gente a metà settimana, in un giorno feriale,…
Charlie Hebdo, ecco indizi e messaggi in codice del giornale qaedista Inspire
La strage alla rivista satirica Charlie Hebdo era prevedibile (e forse evitabile)? E se è vero che dietro il gesto dei fratelli Kouachi ci sarebbe l’al Qaeda yemenita, ci sono stati dei segnali che prima del 7 gennaio potevano far presagire l’elaborazione di un disegno terroristico per colpire il cuore dell’Europa? Sfogliando le pagine del magazine qaedista Inspire, gli interrogativi sono…
















