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Che effetti avrà il vertice di Macron sulla Libia? Parla Varvelli

"Difficile valutare se il vertice di ieri a Parigi avrà reali conseguenze sui negoziati in Libia e sul percorso di riconciliazione nazionale", spiega a Formiche.net Arturo Varvelli, Senior Research Fellow dell'Ispi e Co-Head del Middle East and North Africa Centre del più importante think tank italiano. Varvelli è stato curatore di un dossier articolato che riguarda la Libia, analizzata dall'Ispi sotto diverse…

Così la Grecia può diventare il “benzinaio mediterraneo” per il rifornimento di gas

Il trend di sostituzione del carbone con il gas è ormai oggettivo e nel Mediterraneo si immagina la nuova geografia degli approvvigionamenti di domani. E mentre anche l'Italia ha da tempo avviato un percorso di interlocuzione con territorio e istituzioni (a Napoli due giorni fa se n'è parlato al meeting di Adriatic Lng “La logistica energetica punta sul green”) è…

Ecco come ci occupiamo della cyber-difesa nazionale. Parla il generale Vestito

Da test sempre più sofisticati per individuare vulnerabilità e addestrare il “fattore umano”, a cellule operative cibernetiche da impiegare negli scenari operativi a seguito delle missioni internazionali. La difesa nazionale passerà sempre di più attraverso il dominio cyber, con un'evoluzione tecnologica e normativa che deve seguire il passo di una minaccia in rapida espansione. Ne abbiamo parlato con il generale…

popolo lega

Disintermediazione e politica, non è qui (e adesso) la festa

Di Franco Ferraro

"I media si integrano perfettamente ad apparati sociali in linea di principio non mediali, fondendosi con essi", e "non è più possibile stabilire con chiarezza cosa è mediale cosa non lo è". Così Ruggero Eugeni, professore ordinario di Semiotica dei Media alla Cattolica di Milano. A lui e alle sue parole pensavo (e penso) in questo bailamme politico segnato da una poderosa disintermediazione. È…

Resta solo una cosa da fare: votare al più presto

Nella situazione in cui ci troviamo votare a fine luglio è certamente meglio che far nascere un governo senza senso come quello che il prof. Cottarelli sta cercando di mettere insieme in queste ore. È meglio sul piano interno, poiché rende meno velenoso il clima tra le forze politiche e spazza via ogni ipotesi di messa in stato d’accusa del…

fronte

Organizziamo un fronte unitario contro i populisti. Parla Giuliano Da Empoli

Per contrastare l'avanzata dei populismi è necessario fare fronte comune, superare i personalismi e le beghe interne per dare vita a una sorta di Fronte Repubblicano (Calenda docet) che ridisegni un'idea di futuro per l'Italia uscendo dalla stretta del populismo e del sovranismo di Lega e Movimento 5 Stelle. Le proposte in campo, spiega Giuliano Da Empoli, presidente del think…

popolo lega

Popolo vs élites. Ecco il nuovo bipolarismo. Parla Risso (Swg)

Per comprendere la situazione politica attuale bisogna ragionare con nuove categorie, le categorie della prima e della seconda Repubblica sono inadeguate. Lo scontro popolo-élite, il tema della sicurezza e quello della flessibilità del lavoro: sono queste tre le chiavi interpretative con cui oggi dobbiamo misurare la realtà. Parola di Enzo Risso, direttore scientifico di Swg e docente di sociologia dei…

L’Italia e la Russia dal punto di vista della Nato. Parla Paolo Alli

Agli occhi degli alleati della Nato, la garanzia del radicamento italiano nel solco euro-atlantico si chiama Sergio Mattarella. Parola di Paolo Alli, presidente dell'Assemblea parlamentare dell'Alleanza Atlantica, che nei giorni scorsi si è riunita a Varsavia, in Polonia, per fare il punto sui diversi dossier Nato in vista del Summit dei capi di Stato e di governo in programma, il…

Matteo Salvini non vuole fare l'americano. Preferisce la vodka (russa)

Dopo aver suscitato enorme clamore, è misteriosamente sparito dal web il testo "dell’accordo di cooperazione e collaborazione" siglato, nel marzo 2017, tra Lega e Russia Unita. In calce compaiono le firme di Matteo Salvini e Serghei Zheleznyak, quarantottenne vicesegretario del Consiglio generale del partito di Vladimir Putin, membro della Commissione Affari internazionali della Duma di Stato, già inserito da Stati…

Così l’Italia gialloverde sposterebbe gli equilibri della Nato (a favore di Putin)

Gli effetti della crisi politica in Italia, in piena effervescenza e trasformazione, non sono solo domestici. C’è chi potrebbe trarre vantaggio geopolitico dalla situazione per spostare gli equilibri dell’alleanza atlantica. Il suo nome è Vladimir Putin. Il presidente russo è vicino alle due principali forze politiche del Paese, il Movimento 5 Stelle e la Lega, che dagli ultimi sondaggi sembrano…

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