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La vicenda Vannacci è sfuggita di mano. Il corsivo di Cangini

Lo sviluppo della vicenda Vannacci appare coerente col suo inizio. Una vicenda arcitaliana fatta di piccole furbizie, di grandi vanità e di modesti calcoli personali. Una vicenda assai poco marziale, destinata presumibilmente ad imporsi più che sull’alta politica, sulla bassa cinematografia. Insomma, un perfetto cinepanettone. Il corsivo di Andrea Cangini

Cosa racconta la sanzione disciplinare al generale Vannacci. L'opinione di Butticé

Il commento del generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé, già portavoce dell’Ufficio europeo per la lotta alla frode (Olaf), primo militare in servizio presso le Istituzioni europee, e presidente della sezione di Bruxelles-Unione Europea dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, alla sanzione disciplinare comminata all’ex comandante dei reparti speciali

Dalla Sardegna decolla l’alleanza populista. Serve un centro unito

Dopo il voto sardo, soprattutto dopo il voto sardo, è indispensabile per l’intera area centrista attivare una iniziativa politica che sia in grado di ridare un ruolo protagonistico ad un progetto che non più tardare

In Europa c'è l'alternativa centrista. Ma lavorare con Conte è impossibile. Parla Marcucci

All’Italia e all’Europa serve un’alternativa moderata e liberale, che coniughi concretezza e buon senso, innovazione e coesione sociale. Il campo largo? Solo quando lo vuole Conte: per noi è impossibile lavorare con loro. Per Renew a Bruxelles ci sarà spazio. Conversazione con Andrea Marcucci, presidente di Libdem

Italia e Israele, i 75 anni di amicizia per dire ancora no all'antisemitismo

Sono stati celebrati ieri i 75 anni dei rapporti tra Italia e Israele con un evento in Senato promosso da Lucio Malan e Marco Scurria alla presenza di Terzi, Craxi Menia, Fassino e l’ambasciatore Alon Bar

La forza del centrodestra e la debolezza del campo largo. Il commento di Ippolito

Quella della Sardegna è stata certamente un’occasione perduta per il centrodestra e specialmente per i cittadini dell’isola. La faccenda tuttavia ha dimostrato che il centrodestra è forte e coeso, e il centrosinistra è smarrito e frammentato. D’altronde, inventarsi un’alternativa in politica non è roba da spot, da rivalsa o rievocazioni passatiste, ma da statisti e grandi ideali. E, nonostante il campo sia così largo, nel centrosinistra non si vede un sole che nasca all’orizzonte. Il commento di Benedetto Ippolito

Dove può portare l'alchimia tra Trump e Putin. L'analisi di Sisci

Siamo alla vigilia di elezioni cruciali in Iran (il 1° marzo), dell’apertura dell’assemblea nazionale del popolo in Cina (il 5 marzo), delle presidenziali in Russia (15 marzo) e della prossima tornata di primarie repubblicane. Da tutti questi appuntamenti la posizione di Trump potrebbe essere rafforzata con un impatto importante sulle guerre in Ucraina, Gaza e in Yemen, anche con ricadute italiane. L’analisi di Francesco Sisci

Phisikk du role - Ha vinto la sinistra-sinistra. Ma è il voto in Sardegna, non un sondaggio politico

La candidata del centrosinistra si è affermata per una manciata di voti e il centrodestra ha i suoi problemi. Ma attenzione a non fare del voto di una regione l’aruspice del voto politico – in questo caso europeo – perché non è così. È il voto di un territorio, peraltro ridotto assai nella partecipazione degli elettori, con specifici attori, specifiche beghe tra partiti, specifici problemi locali. Punto e basta. La rubrica di Pino Pisicchio

Un testa a testa tra fiele e miele. Il voto in Sardegna letto da D'Anna

La vittoria sul filo di lana di Alessandra Todde, che diventa la prima presidente donna della Regione Sardegna, lascia prevedere l’avvio di una valanga politica destinata a ripercuotersi sulla maggioranza di governo e sullo stesso esecutivo. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Imparare dalle sconfitte, una lezione per il centrodestra. Scrive Cangini

Stavolta il centrodestra in generale, e Giorgia Meloni in particolare, non hanno vinto. Se, messa da parte la hybris e adottata un po’ di saggezza orientale, impareranno la lezione, questa sconfitta verrà ricordata come un’utile folgorazione. In caso contrario, come l’inizio della fine. Il commento di Andrea Cangini

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