Dal successo ai sanguinosi scontri interni tra fondatore e leader. Il Movimento 5 Stelle ha costruito la sua fortuna sui soldi. Dapprima i parlamentari ostentatamente si ridussero lo stipendio, poi il denaro pubblico venne promesso ed elargito a pioggia con i bonus vari a partire dal 110%. E, infine, l’apertura al 2 per mille da parte del partito. Ora, la frattura che si sta consumando fra Conte e Grillo è per ragioni contrattuali. Dunque legate al denaro, ma non c’è da stupirsi…
Politica
Nature Restoration Law. Opportunità o minaccia per l'Italia post-sisma? L'intervento di Castelli
Il regolamento Nature Restoration Law è la premessa di un vero e proprio attentato all’equilibrio uomo-natura su cui è stata costruita la storia millenaria dell’Italia. La ricostruzione che sta procedendo sull’Appennino centrale, dopo il sisma di otto anni fa, può diventare laboratorio di questa buona pratica, che smentisce l’eccesso di ideologismo ecologico che ancora alberga a Bruxelles e Strasburgo. L’intervento di Guido Castelli, commissario straordinario Sisma 2016
Formazione, precariato e futuro della didattica. La ministra Bernini al Meeting
Una struttura legislativa e normativa per dare una risposta al tema del precariato nel settore della formazione, la didattica innovativa e la necessità di lavorare per rafforzare l’orientamento dei ragazzi verso le scelte che caratterizzeranno il loro futuro. Lo Ius Scholae? Non è un problema per la tenuta della maggioranza. Cos’ha detto il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini al Meeting di Rimini
Il Centro è Forza Italia, il resto è solo propaganda. La versione di Merlo
Forza Italia può declinare al meglio questa concreta opportunità politica se allarga i confini del partito a tutte le culture politiche e ai movimenti che sono riconducibili al Centro; se garantisce un autentico modello democratico al suo interno e se, soprattutto, si fa carico di un progetto politico schiettamente riformista e di governo. Il commento di Giorgio Merlo
Riuscirà Kamala Harris a dare vita e corpo a un’anima progressista? Risponde Pasquino
Gianfranco Pasquino legge l’ultima convention democratica e la sfida roosveltiana della candidata Harris. Il nuovo libro del professore emerito di Scienza politica, “Fuori di testa. Errori e orrori di politici e comunicatori” (Paesi Edizioni), sarà in libreria a settembre
La guerra ibrida del Cremlino e i don Abbondio in Rai. La versione di Borghi
Assoggettare la mente delle masse e dei singoli è uno degli obiettivi del Cremlino, perché è dal condizionamento dell’opinione pubblica, fuorviata da una incisiva logica di fabbricazione del consenso, che dipende il successo dell’operazione ibrida. La logica di don Abbondio di Viale Mazzini non mi stupisce. Colloquio con il senatore renziano Enrico Borghi
Perché per Meloni lo ius scholae è una tazza avvelenata. Il commento di Sisci
Oggi FI sta portando avanti una vera campagna politica su un tema fondamentale: come sarà l’Italia con o senza ius scholae, chi parteciperà alla crescita del Paese e chi voterà alle elezioni. Meloni può ancora uscire dall’angolo ma dovrebbe ripensare molti elementi del suo governo finora. Non è chiaro se abbia la voglia, o la forza, di farlo. La versione di Francesco Sisci
I paradossi del caso Battistini e il valore dell'informazione per le democrazie. Scrive Cangini
La libertà e il pluralismo dell’informazione è il valore liberale attraverso il quale giudichiamo l’autocrazia putiniana. È per questo che il caso della processo penale inflitto dal regime russo alla corrispondente della Rai da Mosca e al suo operatore non può passare sotto silenzio. Stupisce che il governo italiano abbia accettato che Mosca richiamasse il proprio ambasciatore senza fare altrettanto, non stupisce, invece, che il Movimento 5 Stelle, quinta colonna del putinismo in Italia, abbia inteso rovesciare la frittata. Il corsivo di Andrea Cangini
Putin è nudo! Ma occhio alla disinformazione russa. La versione di Caprara
Il servizio giornalistico di Battistini e Traini ha smascherato una debolezza che il Cremlino non voleva venisse a galla. Questo caso ha fatto emergere un altro grosso problema legato alla disinformazione nel nostro Paese. Risulta inquietante che nel dibattito pubblico la si noti oggi e molto meno in altre occasioni. La penetrazione dell’influenza russa nella comunicazione italiana è estesa, ha radici antiche e rami nuovi. Colloquio con l’editorialista del Corriere, Maurizio Caprara
Da Donat-Cattin a Marini. La strada per i cattolici nella politica di oggi secondo Merlo
È sufficiente ripercorrere le tappe dei grandi leader cattolici per arrivare alla conclusione che non c’è nulla da inventare. Semplicemente, è appena sufficiente conoscere il loro magistero politico per avere ancora la bussola di orientamento anche e soprattutto nella società contemporanea. La riflessione di Giorgio Merlo
















