Amano usare parole diverse, ma in fondo esprimono lo stesso concetto. "L’autosufficienza" equivale, a sinistra, al “ghe pensi mi” sul versante opposto di destra. È l’antico sogno dei leader di poter governare da sé, mentre in realtà quando arrivano a palazzo Chigi accade sempre il contrario: da Prodi a Berlusconi, dall’Ulivo al Polo, alla fine anche i presidenti del Consiglio più…
Politica
Ecco cosa si è detto di Ulivo e Prodi nel raduno di Insieme del leader riluttante Pisapia
Giuliano Pisapia chiama, i nostalgici dell’Ulivo rispondono. In piazza santi apostoli, a Roma, dove tutto ebbe inizio vent’anni fa, si è riunito il mondo di sinistra che non si riconosce nella figura di Matteo Renzi. Moltissime le bandiere di Articolo 1-Movimento democratico e progressista, quelle dei Verdi, di Parte Civile, l’associazione nata un anno fa per sostenere l’ex sindaco Ignazio…
Tutti i borbottii anti Matteo Renzi nella carovana Insieme di Giuliano Pisapia
Insieme. O meglio, tutti insieme contro Matteo Renzi. La storica piazza Santi Apostoli ha fatto da sfondo al coronamento di un “complotto antirenziano” costruito anni fa da Massimo D’Alema, portato avanti da Pierluigi Bersani e che ora si concretizzerà “insieme” a Giuliano Pisapia. L’ex sindaco di Milano è riuscito a riportare in piazza non soltanto i nostalgici dell’Ulivo ma anche…
Cosa pensano Minniti, Sala e Gori su migranti e richiedenti asilo
Al convegno “Governare l'immigrazione”, organizzato al Palazzo delle Stelline di Milano, il 29 giugno, sono state dette diverse verità che in precedenza non avevamo sentito da esponenti della sinistra. I quattro relatori del convegno, infatti, erano il ministro dell'Interno Marco Minniti; il sindaco di Milano, Beppe Sala; il sindaco di Bergamo e aspirante governatore della Lombardia, Giorgio Gori, e Claudio Martelli, ora…
2 verità non dette sull'immigrazione
Bisognerebbe dare la parola alla professoressa Anna Bono, che da anni (parleremo presto del suo nuovo libro) si affanna a spiegare la dura realtà: su 100 immigrati che arrivano in Italia, solo 4 sono profughi (e quindi solo 4 “vengono dalla guerra”: non a caso il volpone Macron esclude aiuti per il 96%, cioè per i migranti economici…); per la…
Sciopero, diritto individuale o collettivo?
Il lunedì 26 giugno 2017 avrebbe potuto essere un'altra giornata nera del trasporto pubblico ma, per fortuna, non lo sapremo mai perché il ministero ha differito lo sciopero a data da stabilirsi. Questo ha evitato, il giorno dopo, la valanga delle dichiarazioni di condanna accompagnate da variopinte richieste di intervento per lo più nel senso di modificare le regole che…
Vi spiego come e perché Macron lavora contro l'Italia. Parla il prof. Sapelli
Campione di nazionalismo e avversario dell’Italia. A un mese e mezzo dalla sua elezione, il presidente francese Emmanuel Macron, nuova icona europeista del centrosinistra, scopre le carte: lo ha fatto ai primi di giugno, chiedendo di rivedere l’accordo che consente a Fincantieri di salire nel capitale di Stx; lo ha fatto al recente vertice di Berlino, che si è chiuso…
Ecco chi rema davvero contro l'Italia su profughi e migranti
Ha creato scandalo la posizione del presidente francese, Emmanuel Macron, quando a Berlino davanti agli altri leader ha distinto nettamente tra i rifugiati politici e i migranti economici sottolineando che solo i primi saranno accolti. Non dovrebbe essere una novità per nessun paese, ma ha fatto scalpore perché è sembrato che fosse uno stop alle richieste di aiuto avanzate dall’Italia.…
Chi e come lavora per Nello Musumeci candidato del centrodestra unito in Sicilia
Nello Musumeci fa sul serio. Alla fine dello scorso aprile, l’ex sottosegretario al Lavoro (nella foto) s’è candidato alle regionali della Sicilia spaccando il centrodestra. Musumeci è in campo col movimento Diventerà Bellissima, da lui fondato nel 2015, ed è uscito allo scoperto dopo che il commissario siciliano di Forza Italia, Gianfranco Micciché, ha chiuso all’ipotesi delle primarie, mai gradite…
Migranti, cosa chiede l'Italia all'Europa e cosa può succedere (mentre Macron si defila)
L’Italia attacca, l’Europa prova a difendersi, la Francia opera dei distinguo. Se il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva ad affermare che il fenomeno migratorio va governato “assicurando contemporaneamente la sicurezza dei cittadini” vuol dire che siamo arrivati al limite perché unire i temi dell’immigrazione e della sicurezza è stato spesso un tabù. Mattarella durante la visita di Stato in…