In due pensosissimi e allarmatissimi articoli, Vladimiro Zagrebelsky (ieri su La Stampa) e Nadia Urbinati (oggi su la Repubblica) si scagliano contro la proposta, avanzata da Beppe Grillo, di istituire giurie popolari per accertare se le notizie diffuse sui media sono vere o false. "No ai tribunali del popolo", ha tuonato l'eminente magistrato. "Un terribile e totalmente arbitrario tribunale dell'inquisizione [...]…
Politica
Cosa mi aspetto dalla svoltina garantista di Beppe Grillo
Ancora una volta non tutti i mali vengono per nuocere. A sua insaputa, visto che ha contestato con sdegno la “svolta garantista” attribuitagli dai giornali quando ha eliminato dal cosiddetto codice etico del suo movimento l’automaticità delle dimissioni per i “portavoce” raggiunti da un avviso di garanzia o da una sentenza di condanna in primo grado per reati compiuti “senza…
Cosa succede al Fatto Quotidiano fra Travaglio, Gomez e Padellaro su Grillo e Raggi
Nuovo anno, nuove divergenze nella squadra del Fatto Quotidiano? Qualcuno se lo chiede dopo aver letto le principali firme del giornale sulle vicende del Movimento 5 Stelle. Se infatti in chiusura di 2016 erano state le burrascose mosse della giunta romana di Virginia Raggi a mettere su fronti opposti il direttore del Fatto cartaceo Marco Travaglio, il direttore de il fattoquotidiano.it Peter…
Ecco le riforme di Renzi che Gentiloni non deve rottamare
Nella conferenza stampa di fine anno il presidente Paolo Gentiloni ha affermato, fra l’altro, che il suo Governo proseguirà il cammino intrapreso dall’Esecutivo guidato da Matteo Renzi in tema di riforme, nient’affatto riducibili a quella istituzionale bocciata dal referendum del 4 dicembre: "Non abbiamo scherzato al riguardo” ha aggiunto il Premier, facendo un chiaro riferimento alla necessità di portare innanzi,…
Ecco tutte le anomalie del Codice di condotta a 5 stelle
A proposito di balle e di giurie popolari contro i giornalisti. Se si entra nel blog di Beppe Grillo, il dato che sorprende è il numero dei "like". I "mi piace" al "codice di comportamento del Movimento 5 stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie", stando a quanto riportato, sono stati 962 mila. Numero impressionante. Quello grillino è, evidentemente,…
Cosa cambia davvero per i 5 Stelle con il Codice di comportamento
Cosa cambia con il nuovo Codice di comportamento ratificato dagli iscritti al Movimento 5 stelle con il 91% delle preferenze? Maggiore garantismo (l'avviso di garanzia non comporta automaticamente la sospensione), dovere di informazione ai vertici del Movimento sulle indagini a proprio carico e discrezionalità decisionale per il capo politico (Beppe Grillo) e gli altri organi del Movimento (Probiviri e Comitato…
Vi racconto le ultime grillate di Beppe Grillo su etica e giornali
Soffre di disaffezione, vedo, anche la quarta delle Repubbliche d’Italia: quella comica di Beppe Grillo, come quella del Quirinale presieduta ora da Sergio Mattarella, quella di carta fondata nel 1976 da Eugenio Scalfari e quella giudiziaria che produce le leggi nei tribunali anziché in Parlamento. Pazienza per le altre tre, che hanno più anni e possono quindi avere stancato i…
Isis, la crociata terroristica contro un Occidente in agonia
Mentre continua la caccia all’attentatore di Istanbul, il 2017 incomincia all’insegna della paura. Non soltanto, infatti, la Turchia è sotto attacco, ma, come avviene per le infezioni virali, il contagio del fondamentalismo islamico sembra cambiare forma e diffondersi altrove, man mano che crescono gli anticorpi. In questo caso, com’è noto, il nodo politico è costituito dal presidente turco Erdogan, prima…
A chi piace (e a chi no) il nuovo Codice a 5 stelle firmato Beppe Grillo
Il Movimento 5 Stelle cambia pelle, forse, così pare, almeno a leggere alcuni dei commenti nei principali quotidiani italiani, che plaudono alla "svolta garantista" del movimento guidato da Beppe Grillo. Sono in corso, infatti, le votazioni online sul nuovo Codice di comportamento degli eletti a 5 stelle e, tra le novità principali del nuovo codice, spicca che chi riceverà un…
La svolta garantista di Beppe Grillo? Un pesce d'aprile fuori stagione
La cosiddetta svolta garantista di Beppe Grillo - che ha generosamente concesso ai suoi sindaci e “portavoce”, come lui chiama i parlamentari e gli altri eletti del suo movimento, di rimanere al loro posto, ma solo col suo permesso, se raggiunti da un avviso di garanzia - è un pesce d’aprile fuori stagione. Che giornaloni e giornali - sempre i…