Scrivere, come ha appena fatto Il Giornale della famiglia Berlusconi in un titolo di prima pagina, che il Consiglio Superiore della Magistratura è “insorto” contro i metodi d’indagine del sostituto procuratore Woodcock, tornato alla ribalta delle cronache giudiziarie, se mai ne era uscito davvero, per quello che potremmo a questo punto definire il pasticciaccio Consip, mi sembra un’esagerazione. Così definì…
Politica
Perché è minimalista la manovra di Gentiloni e Padoan
Manovra minimalista che chiude una legislatura travagliata. Tante aspettative, ma anche tante delusioni. Le distanze con il resto dell’Europa rimangono elevate. Il ciclo economico ha subito un’inversione, ma i progressi sono quanto mai limitati. Quella crescita ipotizzata - un più 1,1 per cento - è ancora troppo lenta e fragile per colmare il vuoto che si è determinato dopo la…
Mediaset, Vivendi, Telecom-Tim, Renzi e Calenda. Cosa sta succedendo?
Prosegue senza sosta il frenetico attivismo di Matteo Renzi e di molti renziani nel mettere in cattiva luce i ministri “tecnici” dell’esecutivo, ovvero il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan e quello dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. D’altronde, è stato giorni fa il presidente del Pd Matteo Orfini, ovviamente d’intesa con l’ex premier Renzi, a indicare al pubblico ludibrio i due…
Come M5S di Grillo con l'ex Fiom Cremaschi fa inviperire Cgil, Cisl e Uil
Arriva la stoccata a 5 Stelle alle confederazioni sindacali, ossia Cgil, Cisl e Uil. Con un post sul blog di Beppe Grillo firmato da Giorgio Cremaschi, ex dirigente Fiom, si spiega agli iscritti del Movimento in quale modo si possa (e si debba) rinnovare il mondo sindacale, ossia aprendo, nei luoghi di lavoro, alle liste di "organizzazioni sindacali nuove", alle…
Cosa cambierà con il Pil del benessere nel Def
"Un percorso interessante, ma che richiederà anche molto tempo". Con queste parole Donato Speroni - giornalista e responsabile comunicazione dell'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ha commentato per la rubrica il "Senno di Po" di Ruggero Po le novità contenute nel Def (Documento di economia e finanza) del governo tra le quali è incluso il riconoscimento degli indicatori di benessere equo…
Cosa pensano Bentivogli, Camusso, Cremaschi e Furlan delle idee sul lavoro del Movimento 5 Stelle
C'è chi apre al dialogo sul rinnovamento e chi vede il pericolo dello smantellamento dei diritti dei lavoratori. Le risposte dei maggiori sindacati italiani alle proposte del Movimento 5 stelle sulla promozione di "nuove forme di democrazia e partecipazione sui luoghi di lavoro", seppure diverse nella sostanza, hanno in comune un aspetto: l'eliminazione dei "corpi intermedi" tra datori di lavoro…
Ecco la vera lezione (non solo per Beppe Grillo) del caso Marika Cassimatis a Genova
La vicenda di Marika Cassimatis è allucinante e dovrebbe rendere avvertiti quegli sprovveduti che – con la smania di infilare le braghe al mondo e di scontare chissà quali peccati originali – vorrebbero – dicono loro – dare attuazione all’articolo 49 della Costituzione ("Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare…
Vi racconto l'ennesima manovra fantasma
Cambiano i governi, ma non cambiano le (cattive) abitudini. Quando si tratta di manovre, decreti-legge omnibus, finanziarie, si fa sempre allo stesso modo: da Berlusconi a Prodi, da Monti a Gentiloni. Per un paio di settimane si inseguono voci e indiscrezioni, le più varie. Poi, finalmente si convoca il Consiglio dei ministri. Alla fine del Consiglio non viene emanato nessun…
Consip, Pignatone, Woodcock e il ruolo del ministro Orlando (manderà ispezioni?)
C’è quanto meno una preposizione di troppo nel titolo dedicato alla vicenda giudiziaria della Consip da Repubblica: “Procure verso lo scontro sui falsi del capitano”. Verso? Soltanto “verso”? Ma le Procure di Napoli e di Roma, in ordine rigorosamente alfabetico, si sono ormai già scontrate. Mi sembra inutile, anzi controproducente, che si faccia ancora finta di non capire e di…
Chi sono davvero i lobbisti?
Ai tempi della Prima repubblica li chiamavano “sottobraccisti”, per l’abitudine di aspettare in agguato, seduti su un divanetto del transatlantico della Camera, e afferrare per il braccio il parlamentare di turno che usciva dall’aula. Li conosciamo per qualche reminiscenza di “House of Cards” o per qualche vecchio stereotipo, quasi sempre negativo. Ma i lobbisti, quando fanno bene il loro mestiere,…
















