Il Movimento 5 Stelle cambia pelle, forse, così pare, almeno a leggere alcuni dei commenti nei principali quotidiani italiani, che plaudono alla "svolta garantista" del movimento guidato da Beppe Grillo. Sono in corso, infatti, le votazioni online sul nuovo Codice di comportamento degli eletti a 5 stelle e, tra le novità principali del nuovo codice, spicca che chi riceverà un…
Politica
La svolta garantista di Beppe Grillo? Un pesce d'aprile fuori stagione
La cosiddetta svolta garantista di Beppe Grillo - che ha generosamente concesso ai suoi sindaci e “portavoce”, come lui chiama i parlamentari e gli altri eletti del suo movimento, di rimanere al loro posto, ma solo col suo permesso, se raggiunti da un avviso di garanzia - è un pesce d’aprile fuori stagione. Che giornaloni e giornali - sempre i…
Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è diventato garantista con il Codice di comportamento?
"La ricezione, da parte del portavoce, di “informazioni di garanzia” o di un “avviso di conclusione delle indagini” non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5’’ (il dovere del portavoce d’informare l’organizzazione in caso di problemi giudiziari). È un brano tratto dal "Codice di comportamento del MoVimento…
Metalmeccanici, ecco perché la base Fiom ha abbracciato la giravolta di Maurizio Landini
I metalmeccanici hanno approvato, con un percentuale dell’80% di voti favorevoli, il testo del rinnovo del contratto nazionale di lavoro sottoscritto nel novembre scorso, dalle loro federazioni di categoria (nuovamente unite dopo otto anni di contrasti) e dalla Federmeccanica. E’ una buona notizia. Ma rimangono delle domande. Come è possibile che la base della Fiom si sia adeguata, senza problemi,…
Vi racconto le ultime piroette di Silvio Berlusconi su Sergio Mattarella
Tutto secondo le previsioni, conoscendo bene i polli della batteria costituita dai giornaloni e giornali in giusta picchiata di vendite nelle edicole. Salvo due o tre eccezioni, fra le quali quella del Fatto Quotidiano, non a caso fra i pochi a resistere alla crisi della carta stampata, affrettatosi a titolare in prima pagina, pur con la solita forzatura, su Sergio…
Sergio Mattarella, il messaggio tv e l'innominato Matteo Renzi
Nel messaggio radiotelevisivo di Capodanno, trasmesso alle solite reti unificate, che per fortuna sanno solo di rispetto e non d’imposizione o di paura, il presidente della Repubblica ha voluto parlare di politica solo nella breve parte conclusiva, giusto per fare “un cenno alla vita delle nostre istituzioni”. Già questa mi è sembrata una scelta significativa di Sergio Mattarella, consapevole del…
Che cosa ha detto Sergio Mattarella nel discorso di fine anno
E’ stato un discorso che ha superato quello del 20 dicembre rivolto alle alte cariche dello Stato, che pure era stato definito il più importante. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ormai definito la cifra del suo settennato: punto di riferimento per i cittadini, sempre più infastiditi dalla mancata soluzione ai problemi più gravi, e arbitro per la classe…
Cosa si sono detti Ezio Mauro e Giovanni Bazoli del Corriere della Sera
Quattro chiacchiere fra amici che si confrontano sul futuro di uno dei maggiori quotidiani italiani. Da un capo del filo, l’uomo di uno degli azionisti del giornale, dall’altro il direttore del suo maggiore concorrente. Le intercettazioni relative all’inchiesta della procura di Bergamo su Ubi Banca portano allo scoperto, tra l’altro, il rapporto che intercorre tra Giovanni Bazoli, banchiere di lungo…
Mps, debito e proporzionale. Il 2016 tra fuga dal reale e sonno della ragione
Il 2016 si chiude con la solita fiera delle vanità politico-mediatiche. C’è naturalmente il complotto (e come poteva mancare!): questa volta è franco-germanico non pluto-giudaico (quanto al massonico sta bene anche in salsa renana). C’è poi lo strabismo della sinistra (se ancora il Pd può chiamarsi tale, dicono i suoi avversari à gauche) che spende i soldi pubblici per salvare…
Vi spiego perché Silvio Berlusconi spasima per una legge elettorale proporzionale
Mentre i giornaloni di carta, i soliti, hanno chiuso quest’anno, che Walter Veltroni sull’Unità ha definito “bastardo”, con la gara sulle anticipazioni del messaggio augurale del presidente della Repubblica a reti televisive unificate, l’ineffabile Massimo D’Alema ha voluto rifesteggiare a modo suo, dopo i primi applausi con una rappresentanza scelta della irriducibile minoranza del Pd, la vittoria conseguita contro il…