Tutto secondo le previsioni, conoscendo bene i polli della batteria costituita dai giornaloni e giornali in giusta picchiata di vendite nelle edicole. Salvo due o tre eccezioni, fra le quali quella del Fatto Quotidiano, non a caso fra i pochi a resistere alla crisi della carta stampata, affrettatosi a titolare in prima pagina, pur con la solita forzatura, su Sergio…
Politica
Sergio Mattarella, il messaggio tv e l'innominato Matteo Renzi
Nel messaggio radiotelevisivo di Capodanno, trasmesso alle solite reti unificate, che per fortuna sanno solo di rispetto e non d’imposizione o di paura, il presidente della Repubblica ha voluto parlare di politica solo nella breve parte conclusiva, giusto per fare “un cenno alla vita delle nostre istituzioni”. Già questa mi è sembrata una scelta significativa di Sergio Mattarella, consapevole del…
Che cosa ha detto Sergio Mattarella nel discorso di fine anno
E’ stato un discorso che ha superato quello del 20 dicembre rivolto alle alte cariche dello Stato, che pure era stato definito il più importante. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ormai definito la cifra del suo settennato: punto di riferimento per i cittadini, sempre più infastiditi dalla mancata soluzione ai problemi più gravi, e arbitro per la classe…
Cosa si sono detti Ezio Mauro e Giovanni Bazoli del Corriere della Sera
Quattro chiacchiere fra amici che si confrontano sul futuro di uno dei maggiori quotidiani italiani. Da un capo del filo, l’uomo di uno degli azionisti del giornale, dall’altro il direttore del suo maggiore concorrente. Le intercettazioni relative all’inchiesta della procura di Bergamo su Ubi Banca portano allo scoperto, tra l’altro, il rapporto che intercorre tra Giovanni Bazoli, banchiere di lungo…
Mps, debito e proporzionale. Il 2016 tra fuga dal reale e sonno della ragione
Il 2016 si chiude con la solita fiera delle vanità politico-mediatiche. C’è naturalmente il complotto (e come poteva mancare!): questa volta è franco-germanico non pluto-giudaico (quanto al massonico sta bene anche in salsa renana). C’è poi lo strabismo della sinistra (se ancora il Pd può chiamarsi tale, dicono i suoi avversari à gauche) che spende i soldi pubblici per salvare…
Vi spiego perché Silvio Berlusconi spasima per una legge elettorale proporzionale
Mentre i giornaloni di carta, i soliti, hanno chiuso quest’anno, che Walter Veltroni sull’Unità ha definito “bastardo”, con la gara sulle anticipazioni del messaggio augurale del presidente della Repubblica a reti televisive unificate, l’ineffabile Massimo D’Alema ha voluto rifesteggiare a modo suo, dopo i primi applausi con una rappresentanza scelta della irriducibile minoranza del Pd, la vittoria conseguita contro il…
La nomina di Trianda Loukarelis in Campidoglio è saltata?
Trianda Loukarelis non è stato nominato responsabile delle relazioni esterne di Virginia Raggi. La delibera che la giunta capitolina avrebbe dovuto approvare il 23 dicembre scorso è slittata al nuovo anno, ma non si esclude che possa essere saltata del tutto. I motivi del rinvio (che, a quanto si apprende, potrebbe anche essere sine die) non sono stati resi noti…
Vi racconto la tosta flemma di Paolo Gentiloni
Ogni volta che entro o solo mi affaccio all'auletta dei gruppi parlamentari alla Camera, appena usata per la conferenza stampa di fine anno anche dal nuovo presidente del Consiglio, mi viene il magone. Sento come un nodo alla gola pensando che proprio in quell'ambiente, fra quelle pareti, prima che un costoso restauro non rendesse tutto più moderno e lucente, si…
Cosa si dice e si agita nella sinistra e nel Pd sui voucher
Voucher sì, voucher no. Cgil e Pd sull'orlo di una crisi di nervi per i dibattuti voucher. Dopo la vittoria del no al referendum costituzionale, c'è un'altra consultazione che agita la sinistra e il Partito democratico: il referendum contro il Jobs Act e contro i voucher. Ecco cosa si dice nel partito guidato dall'ex premier, partendo da chi nel Pd…
3 domande birichine a Roberto Speranza su Sud, industria e operai
L’onorevole Roberto Speranza - annunciando di voler presentare nella prossima campagna congressuale la sua candidatura alla guida del Pd in competizione con quella di Renzi - ha affermato di voler andare "là dove il partito non riesce più ad essere ovvero nelle fabbriche, nelle periferie e nei luoghi del disagio sociale". Proposito il suo sicuramente lodevole, a mio avviso, che…
















