Caro Direttore, leggo con piacere l’appello degli intellettuali liberali milanesi firmato anche dal sottoscritto. Vorrei però sottolineare lo scopo del suddetto, ricordando il percorso che ha poi portato alla stesura del testo. Il 21 novembre 2015 ci siamo ritrovati alla Fondazione Ambrosianeum con gli amici Alessandro De Nicola, Salvatore Carrubba, Stefano Dambruoso, Nicolò Mardegan, Matteo Forte, Pietro Paganini, e molti…
Politica
Tutte le follie della Fiom a Genova su Ilva
Tanto rumore per nulla, si direbbe. Anzi no. Tanto rumore per molto peggio. Il Manifesto oggi titola a tutta pagina in prima: "C'è ripresa". Come dire: evviva, le proteste sindacali ci sono, il Paese dunque riparte. Così la vedono al quotidiano comunista. Peraltro, è lo stesso Maurizio Landini ad affermarlo, leader dei metalmeccanici della Cgil. Ed è la seconda volta…
Che cosa non capisco del compensato attorno alle unioni civili
Non per difenderlo, ma per criticarne in modo politicamente più corretto la posizione assunta sulla disciplina delle cosiddette unioni civili, non è giusto che si cerchi di inchiodare Matteo Renzi alla posizione contraria assunta nel 2007, quando era presidente della provincia di Firenze. E a Palazzo Chigi sedeva Romano Prodi, che si proclamava cattolico "adulto" replicando a chi, in Vaticano…
Chi sono e cosa vogliono i liberali milanesi (Sala o non Sala)
Nel 2016 Milano eleggerà un nuovo sindaco dopo cinque anni di gestione da parte della giunta Pisapia. Il quinquennio 2016-2021 sarà cruciale per la città: la gestione del dopo-Expo, l’avvio della città metropolitana, la questione della sicurezza e della mobilità, sono tutti temi che dovranno essere affrontati con competenza, lungimiranza e visione per permettere a Milano di sfruttare la sua…
Che cosa si sono detti Cirino Pomicino, Mieli e Prodi
Come si vive in un’Italia senza più partiti? E con il Parlamento esautorato dalle sue funzioni? Uno spazio lasciato vuoto dalla politica che viene automaticamente occupato da altri. Per esempio, dal capitalismo finanziario. Questo il tema centrale del nuovo libro di Paolo Cirino Pomicino – La Repubblica delle giovani marmotte, l’Italia e il mondo visti da un democristiano di lungo…
Sala e Balzani, ecco differenze e stilettate
L’avvicinarsi delle primarie del centro-sinistra in calendario per il 6-7 febbraio non ha ancora fatto emergere strategie e progetti chiaramente contrapposti tra i candidati. Al di là dei “sogni” (la riapertura dei Navigli) e degli obiettivi largamente condivisibili ma altrettanto generici come l’intervento nei quartieri più disagiati, il potenziamento del trasporto pubblico, la riqualificazione di grandi superfici come quelle degli…
Landini vuole il posto della Camusso (la Coalizione sociale può attendere)
In un consiglio di fabbrica? In una sede di zona del sindacato? Alla Bolognina? In una pizzeria popolare? No, Tutto iniziò nel circolo più esclusivo di Cesare Previti e della destra romana, il "Circolo Canottieri Lazio". Quando? Nelle poche serate in cui non sono previsti talk, la sua seconda casa. Una serata di fine novembre, poco più di un anno…
Che succede tra Corriere della Sera e Renzi?
I gufi, o rosiconi, come lui chiama gli avversari, e da qualche tempo anche quelli che semplicemente lo criticano, diranno che si tratta solo di uno strapuntino, ma Matteo Renzi sta per ridare un seggio all'Italia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Che dispone di 15 posti, dei quali 5 permanenti, spettanti a Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna…
Tutti gli attriti fra Aran e sindacati sulla rappresentanza
Continua la disputa tra l’Aran e le Confederazioni sindacali sul contratto collettivo nazionale quadro oltre che sul numero e sulla tipologia dei comparti della Pubblica Amministrazione. Da circa un mese in casa Aran esiste una situazione di stallo tra l‘Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni e le Confederazioni sindacali della dirigenza dell’apparato amministrativo. Oggetto della contesa? La certificazione delle…
Consigli non richiesti a Roberto Giachetti
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Roberto Giachetti a Roma ha una grande opportunità. Oggi gode di apertura di credito in molti ambienti della città. È un candidato credibile e questa credibilità nasce dalla sua storia, dalla sua onestà, dalla sua indipendenza e dalle sue capacità politiche. Conosce bene Roma e non solo perché "è romano e romanista". Ha contribuito ad amministrare…