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Contro Merkel meglio la mimetica di Renzi che il loden di Monti

Immagino, con l’irriverenza che magari avrà già ispirato qualche vignettista, spesso più efficace di parecchi giornalisti blasonati, la cancelliera tedesca Angela Merkel alle prese con le immagini di Matteo Renzi in jeans e tuta mimetica fra i militari italiani in Libano. Che, per quanto impettiti pure loro, stentavano a tenergli il passo. La cancelliera non certo di latta, reduce da…

Tutta la vuota retorica dei leader globali

Vi sono una serie di apparenti convincimenti comuni che accomunano i nuovi leader che nel mondo globale sembrano avere la missione di cambiare e governare il mondo. Ascoltandoli, si direbbe che non credano in nulla, eppure dichiarano di credere all’Europa; di credere all’urgenza di intervenire sul clima per combattere il riscaldamento globale; di credere che l’immigrazione sia una grande opportunità…

Banca Etruria e Banca Marche, ecco le stilettate di Mattarella a Bruxelles

"Dopo avere responsabilmente approvato mediazioni e compromessi per giungere a soluzioni condivise, abbiamo il dovere di chiedere - come ha fatto il Governo - che siano integralmente onorati gli impegni previsti in materia di Unione bancaria. Rassegnarsi a una Unione bancaria lacunosa e vulnerabile - come hanno evidenziato, del resto, anche la Commissione europea e la Banca Centrale europea -…

Con Renzi o contro Renzi? Come si dividono i centristi

L’approssimarsi delle elezioni amministrative crea subbuglio nell’area centrista dove spuntano come funghi associazioni, partitini e movimenti, complice la confusione in cui è immersa quell’area politica dopo la fine dell’esperienza del Pdl, lo scivolamento verso la destra salviniana di Forza Italia e lo sfaldamento di Ncd. In questa fase, l’unica faglia lungo la quale si posizionano i vari esponenti di centro…

Mattarella, i conflitti e le cantonate

Diversamente dal suo predecessore Giorgio Napolitano, per non parlare di altri più lontani nel tempo come Francesco Cossiga e Sandro Pertini, tanto espliciti nelle loro denunce da risparmiare ai loro ascoltatori grandi sforzi di fantasia per capire anche il non detto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella preferisce indicare più i peccati istituzionali che i peccatori. In compenso, grazie forse…

Basta frottole, in Spagna non ha vinto l'anti politica

Ma quale anti politica; a differenza da quel che scrive la Repubblica, il voto spagnolo è più politico che mai, del resto lo è stato anche quello francese o quello polacco. In Spagna hanno preso un fracco di consensi due partiti nuovi nati in aperto contrasto con i due vecchi e per contestare idee e modi della politica condotta dagli…

gianluca vinci matteo salvino lega nord emilia

Lega, tutti i travagli di Salvini in Emilia

Dalla nebbia che in queste settimane pervade la pianura padana, spunta un verdetto a sorpresa per gli equilibri interni della Lega Nord, alle prese con la delicata stagione congressuale (qui il punto fatto da Formiche.net). Sabato in quel di Pontetaro, piccolo borgo a una manciata di chilometri da Parma, si è celebrato il congresso nazionale del Carroccio emiliano, ossia il congresso della…

Perché Berlusconi non applaude più le piroette di Brunetta

Che cosa tocca fare a Silvio Berlusconi per resistere alla comprensibile tentazione, che temo sempre più ricorrente, di liquidare la sua Forza Italia. Dove ormai non passa ora, di giorno e di notte, senza che qualcuno non gli strattoni la giacca, o il telefono, non lo minacci di lasciarlo, o di appiccare un nuovo incendio quando non è stato ancora…

germania, merkel

Ecco come la Germania vuole punire l'Italia

L’intervista concessa a Federico Fubini da Lars Feld, uno dei cinque consiglieri del Governo tedesco (sorvoliamo sulla definizione di saggio), riguarda solo apparentemente il problema della sistemazione delle nostre crisi bancarie, perché delinea chiaramente lo stato precario in cui versano le relazioni intraeuropee. Lo avrei intitolato, in modo benevolo, “L’Europa che non c’è” e, in modo malevolo, “L’Europa in malafede”.…

Giuliano Poletti

Vi spiego perché c'è caos negli ospedali

In un’Italia in cui i contratti pubblici sono bloccati dal 2009, in un’Italia in cui chi lavora per la pubblica amministrazione viene descritto come un parassita, anche i ministri ci mettono del loro. Giuliano Poletti - qualche settimana fa -  ha proposto di non pagare più il lavoro sulla base del debito orario, ma di pagare il lavoratore solo sulla base…

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