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A chi piace (e a chi no) il nuovo Senato di Renzi e Boschi

Con il passaggio, non ancora definitivo ma pur sempre decisivo, della riforma costituzionale al Senato, approvata con 179 voti, 18 in più della maggioranza assoluta richiesta per l’ultimo sì e solo 4 in meno della volta precedente, quando la sostennero pure i senatori di Silvio Berlusconi, ora ostili, il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è guadagnato un bel soprannome:…

Mantovani, Garavaglia, Maroni. Che succede al Pirellone?

Di Spin

Ecco “7su7″, la rassegna stampa ragionata del team di comunicazione strategica SPIN (Strategy Politics Image Newsmaking)‎ Le notizie di oggi. Senato, addio tra le proteste. Le opposizioni non votano, la riforma passa con 179 sì. Napolitano replica a Berlusconi: parole ignobili, patologica ossessione. Via libera alla Camera all’introduzione della cittadinanza per ius soli. Lombardia, arrestato il vice presidente della regione. L’inchiesta scuote la maggioranza…

Perché io, ex Cgil, lodo il governo Renzi su lavoro e tasse. Parla Valeria Fedeli

La rottura tra sindacati e Confindustria sulla riforma del modello contrattuale, il possibile intervento del Governo, la via italiana per un nuovo sistema di relazioni industriali. Formiche.net ha intervistato Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato ed esponente Pd, sindacalista Cgil per oltre trent’anni. Come giudica quanto sta accadendo nei rapporti tra Confindustria e sindacati?  Così tesi i rapporti tra sindacati e…

La riforma del Senato non è anti democratica

Scrivo questa nota alcune ore prima che a Palazzo Madama venga approvata la legge di riforma costituzionale che muta radicalmente il ruolo del Senato. Sul testo possono esserci, come mi pare ci sono, obiezioni anche ragionevoli: è naturale. Ma la fine del bicameralismo perfetto è un fatto positivo. Com'è noto, il Pci alla Costituente si batté per una sola Camera…

Pubblica amministrazione, così Renzi e Madia vogliono attuare la riforma Brunetta

C'è qualcosa che agita in queste ore i sindacati della Pubblica amministrazione. E' il drastico taglio dei comparti in cui è suddiviso il pubblico impiego (aziende, ministeri, sanità e così via) previsto dalla riforma Brunetta, rimasta nel congelatore dal 2009, perché mai attuata. L'OBIETTIVO DEL GOVERNO RENZI Il governo Renzi vuole ridurli dagli attuali 12 a un massimo di 4,…

Michele Ainis e Paolo Mieli

Senato, unioni civili, Marino. Ecco sfide e inghippi di Renzi

Con tutto quello che accade nel mondo, fra rumori e fuochi di guerre, che giustamente hanno invaso le prime pagine, è francamente difficile considerare una casualità l'editoriale che il Corriere della Sera ha voluto dedicare, con la pungente firma del costituzionalista Michele Ainis, alla riforma del bicameralismo. Esso è uscito lunedì, il giorno prima del voto conclusivo del secondo e probabilmente penultimo…

Tutti gli erroracci di Ignazio Marino

Alcuni lettori della mia precedente nota hanno manifestato dissenso su una mia espressione che definiva il sindaco dimissionario Ignazio Marino "inadeguato". Da ciò che dicevo era chiaro il mio giudizio: si tratta di una inadeguatezza politica, di un'incapacità nell'affrontare il caos politico romano. Marino, come ho detto, ha teso a riparare guasti antichi e a moralizzare l'amministrazione capitolina, senza avere…

Cosa serve per rigenerare Forza Italia

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Caro Direttore, in queste settimane si stanno tenendo in più paesi dei fantomatici congressi di Forza Italia per eleggere i diversi rappresentanti. Peccato che essi siano stati praticamente tenuti segreti, comunicando le date solo pochi giorni prima dell'evento stesso. Inoltre tali congressi sono atti a ratificare lo status quo, ossia a confermare le nomine di coloro che rivestono già ora…

Da Roma a Milano, tutti i nodi del centro-destra

Con la formalizzazione delle dimissioni di Ignazio Marino da sindaco di Roma si va definendo un contesto di elezioni comunali particolarmente significativo anche per il quadro politico nazionale. Si tratta infatti di elezioni locali aventi evidenti riflessi nazionali: da un lato la centralità renziana; dall’altro la candidatura a governare grandi città da parte del Movimento 5 Stelle; infine, la situazione…

Editoria, ecco come il Pd (non) vuole mettere al bando i bandi di gara

Può una norma appena stralciata rientrare dalla finestra? Sì. Succede alla Camera, più precisamente in quella commissione Ambiente che ha approvato una serie di emendamenti al disegno di legge di delega per il recepimento delle nuove direttive Ue sugli appalti. La norma in questione è quella che riguarda l'obbligo di pubblicare su almeno due quotidiani gli avvisi e i bandi di…

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