Che si tratti di conflitti freddi o caldi, le grandi partite del nostro tempo ruotano attorno alla figura esistente o ricercata dello Stato-nazione. Scrive Luca Picotti, avvocato e dottorando di ricerca presso l’Università di Udine, autore di “La legge del più forte” (Luiss)
Politica
Oltre il salario minimo, è l'ora di una grande concertazione. Scrive Bonanni
Per cambiare verso, se si ha davvero a cuore le sorti di chi lavora e dunque dell’interesse più grande del Paese, occorrerebbe un accordo di concertazione. Sì, proprio quella che ha dato in passato grandi frutti quando si sono voluti coltivare grandi propositi di interessi generali, e non quando è stata piegata a corporativismo o persino ad obbiettivi peggiori. Il commento di Raffaele Bonanni
La vera posta in gioco dopo l’agguato a Israele. Il commento di De Tomaso
È alta la posta in gioco in Medio Oriente. È alta non solo per Israele, ma per l’intero reticolo delle libertà. Ci vorrebbe un altro gigante del pensiero, come Aron, ad aprirci gli occhi. Il commento di Giuseppe De Tomaso
L’Italia tra riformismo immobile e feudalesimo di ritorno. L'opinione di Tivelli
Perché abbiamo la forte motivazione e quasi il dovere di attingere il più possibile al senso della memoria storica, soprattutto in questo Paese, con questa classe politica, in cui emergono man mano grandi tormentoni e confronti che in ogni occasione sembrano nati per la prima volta. I problemi invece vengono da lontano e spesso da molto lontano. Il commento di Luigi Tivelli
E se sull’Italia stesse per incombere la tempesta perfetta? Scrive Sisci
La guerra a Gaza, sommata al perdurare della guerra in Ucraina, garantisce il governo. Ma sta emergendo una spaccatura culturale profonda in mezzo all’Europa su quale atteggiamento tenere con Israele e Hamas
L’Ulivo e il campo largo? Dal giorno alla notte. Scrive Merlo
Quando sentiamo fare certi paragoni e confronti è bene non cadere nella trappola o nella propaganda. Perché un conto era la coalizione riformista, di governo e plurale dell’Ulivo. Mentre è tutt’altra cosa la sommatoria della sinistra radicale e massimalista con il populismo in versione italiana. Il commento di Giorgio Merlo
Perché la separazione della carriere è un atto di civiltà
A chi ci chiede quando sia il momento giusto per arrivare a questa riforma, noi rispondiamo “ieri”. Separare le carriere dei magistrati rappresenterebbe il completamento logico e cronologico del percorso di riforma iniziato nel 1989 con il nuovo Codice di procedura penale di Giuliano Vassalli, che ha segnato il passaggio dal rito inquisitorio al rito accusatorio. Il commento di Giuseppe Benedetto, presidente Fondazione Luigi Einaudi
Salario, Israele e manovra. Le convergenze del centrosinistra spiegate da Boccia (Pd)
Dalla mozione su Israele, passando per il Pnrr e la battaglia per il salario minimo. Il capogruppo dem al Senato lancia i terreni di intesa per i partiti di minoranza, invitando i partner a una maggiore coordinazione a livello parlamentare. Anche in vista delle Europee
Avete visto Meloni con il casco e Moratti che torna in Forza Italia?
Manifestazioni, gesti di solidarietà, ma anche inaugurazioni e giuramenti sono tra le immagini politiche della settimana, oltre alle celebrazioni di cifre tonde per Eni, Almaviva e Api. Poi ancora grandi ritorni (Letizia Moratti in Forza Italia) e sempre, ancora campagne per il salario minimo. La rubrica fotografica della settimana
Gelmini, Carfagna e Bonetti scommettono sul popolarismo. Ecco il manifesto
La dottrina di don Sturzo, l’approccio ragionato alla soluzione di problemi complessi. Dalla sussidiarietà alla centralità dell’individuo. Azione ritorna al popolarismo, nel segno dell’anti-populismo e per ribadire la centralità del rapporto tra Italia ed Europa