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Africa, Ucraina, Indo Pacifico. Il G7 a trazione italiana secondo Parsi

“L’Africa? L’Italia può essere l’alfiere di un piano che possiamo chiamare anche Mattei ma che deve essere una strategia dell’Ue, se vuole avere un significato rispetto a un continente gigantesco. Pechino? Se tenterà di forzare le regole, il risultato sarà che nei nostri portafogli ci sarà meno Cina”. Conversazione con Vittorio Emanuele Parsi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Le università digitali come fattore di riduzione delle diseguaglianze sociali

Di Marco Cruciani

Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione sul rapporto “Le università digitali come fattore di riduzione delle disuguaglianze” elaborato dalla Fondazione Luigi Einaudi e presentato al Senato

Costa e i (possibili) contraccolpi sui socialisti. La versione di Pittella

Le dimissioni del premier portoghese Costa, coinvolto in un presunto scandalo legato alla transizione energetica, potranno avere un impatto sul blocco socialista che ne uscirebbe indebolito dalle urne del giugno prossimo. Ma conservatori e popolari non bastano per formare una nuova maggioranza: Meloni può allargare l’assetto Ursula. Conversazione con l’ex vice presidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella

Poteri del premier, a Giorgia Meloni servirebbe la “mossa del cavallo”

Idee in campo, ma alla presidente del Consiglio converrebbe più il premierato vagheggiato dall’opposizione che l’elezione diretta cara al centrodestra. Perché secondo Giuseppe De Tomaso

Come sarà il G7 italiano? Tajani lo spiega in Giappone

La missione del ministro degli Esteri a Tokyo per partecipare alla Ministeriale Esteri G7 è occasione non solo per distendere la strategia italiana legata all’appuntamento in Puglia del prossimo anno, ma anche per mettere a fuoco le risposte alle emergenze attuali: Gaza in testa, con il modello Unifil

Con Israele, contro i terroristi di Hamas. La linea di FI spiegata da Nevi

Intervista al portavoce di Forza Italia: “Israele è un paese sovrano e quindi nessuno può violarne i confini”. Le parole di Erdogan? “Non stupiscono, più volte aveva manifestato questa sua avversità nei confronti del governo Netanyahu”. E sui fondi pro palestinesi, “dovremo essere più attenti che non vadano a finanziare un’organizzazione terroristica”

Sta rinascendo un antisemitismo strumentale. Parla Fadlun (Comunità ebraica di Roma)

L’assalto di Hamas di un mese fa supera qualsiasi considerazione politica sul governo di Israele, sul primo ministro Benjamin Netanyahu o sulla soluzione dei due Stati, spiega Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma. “Non possiamo confondere il piano politico con quello del crimine perpetrato”

Israele e l’uso della forza, lezione ai pacifisti "a prescindere"

Israele capisce che se mostra debolezza otterrà un solo risultato: verrà spazzata via, al fine di chiudere ingloriosamente quel sogno novecentesco figlio dell’emozione (presente solo in Europa peraltro) e del senso di colpa per la Shoah. L’analisi di Roberto Arditti

Dissuasione e deterrenza, cosa prevede l'accordo tra Italia e Albania sui migranti

Dopo la Tunisia, Palazzo Chigi attenziona un altro Paese altamente strategico alla voce flussi migratori e annuncia di voler realizzare due centri per migranti da 30mila persone all’anno in Albania. La visita a Roma del premier Edi Rama

Cosa deve fare Meloni per evitare la sorte di Renzi. I consigli di Sisci

Il premierato rischia di aggravare la ribellione sociale in atto contro l’amministrazione dello Stato. Per alcuni il referendum è solo uno specchietto per le allodole, per arrivare alle europee con una bandiera da sventolare. È probabile, ma ciò acuisce il problema di fondo: il distacco della politica dalla vita della popolazione

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