Dai, è chiaro, era una sòla. Insomma una bufala. Oppure uno scherzo. Tutta una messa in scena per parlare di sé. O un modo indiretto di fare pubblicità alla sua Tod’s. Ebbene sì, la notiziona – altro che fiducia sull’Italicum – è che Diego Della Valle non vuole per nulla fondare un partito. Tra un mese e mezzo, ha annunciato…
Politica
Tutti i bluff dei furbetti del quartierino Pd sull'Italicum
Al di là del rumore che ha provocato, cioè delle polemiche che ha scatenato, la decisione dei dissidenti del Partito Democratico di “non votare” la fiducia posta dal governo alla Camera sugli articoli della legge elettorale è un altro affare per Matteo Renzi. Non votare non significa votare contro. Significa, come gli stessi dissidenti hanno precisato, astenersi o non partecipare…
Agid, chi ascolterà Renzi per il dopo Poggiani?
Siamo agli sgoccioli. Il nome del prossimo direttore per l’Italia digitale potrebbe essere reso noto già questo pomeriggio durante il consiglio dei ministri. Allo scadere del mese, data entro cui terminerà ufficialmente l’esercizio della dimissionaria Alessandra Poggiani, l’Agid avrà comunque il suo direttore. La partita è ancora aperta o un nome già c’è, Antonio Samaritani, come ha scritto il Corriere…
Regionali in Puglia, come e da chi saranno interrogati Emiliano, Laricchia, Poli Bortone e Schittulli
Tra un mese ben sette regioni italiane saranno chiamate a votare per la scelta dei nuovi “governatori” e il rinnovo dei Consigli Regionali. Le elezioni in Puglia sono forse il terzo appuntamento più atteso dagli osservatori politici, dopo Veneto e Campania, anche perché qui il centro-destra ha forse qualche chance di vittoria. Dopo 10 anni di governo regionale di Nichi…
Perché è giusto porre la fiducia sull’Italicum. Parla il prof. Stefano Ceccanti
È iniziata nell’aula di Montecitorio, con il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità e soprattutto con il preannuncio della questione di fiducia da parte del governo tra le roventi proteste delle opposizioni, la partita cruciale per la riforma elettorale voluta da Matteo Renzi. Pronto a correre il rischio di strappi laceranti con la minoranza del Partito democratico pur di superare le incognite…
Italicum tra bufale, fuffa e retorica stantia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo La riforma della legge elettorale continua scuotere ed affascinare il mondo politico. La stessa passionalità, però, pare non contagiare i cittadini, nonostante le ripercussioni che la materia elettorale ha sul funzionamento del nostro sistema democratico. Ma la crisi, al netto dei proclami, continua a far sentire i suoi effetti sull’economia reale e sull’occupazione e fa sì…
Veneto, ecco come si divide la galassia degli autonomisti alle Regionali
Con la campagna elettorale sempre più nel vivo, e soprattutto con l'approssimarsi della presentazione delle liste – la scadenza è tra venerdì e sabato – in Veneto è aperta la caccia a ingraziarsi la galassia indipendentista. Come cinque anni fa, ogni candidato potrà contare su qualche lista o esponente autonomista pronto a promettergli voti. Nel 2010 il Pd vantava tra…
Sulla metro di Milano deraglia l'Italia
Tranquilli, non c’è alcun voto di fiducia in vista per riformare la legge che disciplina gli scioperi nei servizi pubblici. Anzi, non c’è proprio nessuno – tanto meno il governo – che abbia un progetto di legge per tutelare di più e meglio i cittadini che vogliono e devono spostarsi nelle città ma sono intrappolati per responsabilità di sindacati proni…
Gli autorottamati del Renzellum
Se dovevano essere l’antipasto, o addirittura il pasto unico da servire a Matteo Renzi per intossicargli la riforma elettorale e obbligarlo a mantenere la promessa, o minaccia, di una crisi ritorsiva di governo, le votazioni a scrutinio segreto svoltesi alla Camera sulle pregiudiziali di costituzionalità e di merito contro il cosiddetto Italicum non potevano rivelarsi più favorevoli al presidente del…
Basta lagne
Si sente una lagna davvero eccessiva dalla sinistra Pd sull'Italicum fortissimamente voluto da Matteo Renzi. Intendiamoci, la sfrontatezza del premier è nota. Quindi non ci si deve meravigliare troppo quando il segretario del Pd dice in sostanza: o passa l'Italicum o il governo cade. Ovvero, secondo alcuni, se non votate la legge elettorale si va al voto anticipato. Ma se…