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Vi spiego perché i Popolari di Mauro aderiscono al gruppo Gal

Riceviamo e volentieri pubblichiamo I Popolari per l'Italia hanno aderito al gruppo Gal perché siamo stati i primi a sollecitare la costituzione di un partito popolare in Italia tra tutti coloro che si riconoscono nel PPE. Ovviamente questo dato politico di estrema importanza richiedeva il superamento delle vecchie sigle esistenti (Ncd, Udc, Fi); una linea politica omogenea con contenuti, percorsi…

Elezioni Emilia Romagna, ecco sfide e incognite per Bonaccini (Pd)

C'è un bivio lungo la strada del Pd emiliano-romagnolo, chiamato a decidere cosa fare da grande. Il voto di domani, domenica 23 novembre, nella regione "rossa" per eccellenza può segnare infatti lo spartiacque lungo la storia del partitone che ha escogitato il comunismo dal volto buono e operativo: potrebbe avviarsi verso la pensione il vecchio modello di governo incentrato sulla…

Su Twitter la destra sparsa si ricompatta su Storace condannato

La destra dei tweet pro Storace (condannato a sei mesi per vilipendio contro il capo dello Stato) si ricompatta: dalla Mussolini a Gasparri, da Alemanno a Menia, da Meloni a Fini, tutti o quasi difendono l'ex ministro ed ex governatore del Lazio. Prove tecniche di polo lepenista in salsa italiana? All'orizzonte la comunanza della bandiera della fu Alleanza Nazionale, oggi…

Tutte le incognite del nuovo Jobs Act

Per quante modifiche e riscritture abbia subito il Jobs act Poletti 2.0 (come, del resto, il decreto sul lavoro a termine e l’apprendistato) è destinato a fare a pugni con il diritto. Sicuramente con il diritto costituzionale, dal momento che la gran parte delle norme di delega che vi sono contenute presentano vistose carenze per quanto riguarda l’indicazione dei principi…

Ecco perché Renzi rischia di essere rottamato

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Si allarga il gap che separa il pil dell'Italia dall'Eurozona. Nel terzo trimestre dell'anno solo l'economia italiana è rimasta in recessione, registrando il tredicesimo trimestre consecutivo di decrescita della ricchezza nazionale. È il risultato di tante politiche economiche…

Perché Damiano e Sacconi promuovono l’ultima versione del Jobs Act

È possibile rimuovere tutte le forme di precarietà per approdare a un contratto unico a tempo indeterminato con tutele crescenti, creando una rete moderna di ammortizzatori sociali orientati al reinserimento occupazionale? A questo interrogativo hanno tentato di rispondere studiosi, politici, imprenditori e sindacalisti protagonisti del convegno “Lavoro: cosa cambia davvero con il Jobs Act e la Garanzia Giovani? Riforme e…

Passera s'incunea fra Renzi e Salvini tra le perplessità di Berlusconi e Alfano

E’ lo spazio tra i due Matteo, Renzi e Salvini, quello al quale punta Corrado Passera. Il leader di Italia Unica non ha mai nascosto le sue ambizioni politiche da anti-Renzi. Ma solo oggi esplicita meglio i contorni della sfida e dell'ambizione. L’occasione è una conferenza stampa a Roma in cui sono state presentate le prime 100 “Porte”, ossia gli avamposti…

Tutti pazzi per Matteo Salvini?

È il suo momento. E potrebbe esserlo ancora di più lunedì mattina, quando si sapranno gli esiti del voto in Emilia Romagna. Matteo Salvini scompagina il centrodestra. La sua ascesa da una parte entusiasma e rivitalizza un polo in crisi, dall’altra suscita interrogativi e timori. FORZA ITALIA, TRA GIOIE E DOLORI Tutta l’area di riferimento è in subbuglio. Lo è…

daghestan

Report Swg: italiani più filo Usa che filo Russia

Né con uno, né con l’altro. Secondo la maggioranza degli italiani, non conviene essere vicini né agli Stati Uniti né alla Russia. L'equidistanza in materia di politica estera emerge dall’ultimo rapporto Swg. Ma se proprio bisogna scegliere, la preferenza resta verso la potenza americana. Alla domanda sull’alleanza internazionale dell’Italia per il futuro, circa il 25% preferisce essere più vicina in…

Camere di commercio, ecco l'accordo per l'autoriforma

Riunione non secondaria ieri sera a Palazzo Chigi per trovare un accordo condiviso su ruolo e futuro delle Camere di Commercio. E’ stato definito un percorso condiviso fra tutti gli attori istituzionali. Ecco tutti i dettagli. LA DIREZIONE DI MARCIA Da una parte le Camere di commercio proseguiranno verso l’autoriforma (come suggerito da tempo da Formiche.net), dall’altro il Parlamento, grazie…

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