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Negazionismo contro la storia democristiana e il futuro popolare

Di Giancarlo Chiapello

A distanza di qualche giorno è possibile fare emergere lo stupore per come a Torino il principale quotidiano abbia trattato i cattolici e usare il fatto come esempio di quella riscrittura della storia di parte che avvelena tutt’oggi la politica italiana. La versione di Giancarlo Chiapello

Un passo avanti e due indietro. Dalla demagogia al realismo? Scrive Cangini

Dal famigerato decreto rave al prelievo sulle banche, sono molte le retromarce del governo. Giorgia Meloni sembra essere passata dalla demagogia al realismo (per esempio sull’Europa), col tempo i fatti daranno la risposta definitiva

Sul salario minimo serve l'approccio pragmatico della Costituente. Parla Pombeni

L’idea del presidente del Consiglio è arrivare, tra sessanta giorni e prima della Finanziaria, a una proposta condivisa sul salario minimo. Nella concertazione palazzo Chigi vuole coinvolgere anche il Cnel. Da Movimento 5 Stelle e Pd reazioni insoddisfatte dopo il confronto di ieri, più dialogante invece Calenda (Azione). Ora, entrambe le parti, devono abbandonare l’ideologia e lavorare sul pragmatismo. Conversazione con il politologo di Unibo

La vera trappola della natalità. La versione di Tivelli

Sarebbe urgente che qualcuno alzasse lo sguardo al di sopra delle solite polemiche quotidiane e puntasse alla questione dei bambini naturali o adottivi senza i quali l’impoverimento sociale, civile ed economico in prospettiva, proseguirà

Il mare è di destra, la montagna di sinistra. Queste le avete viste?

Il Parlamento è in ferie, ma i politici no. Non tutti. Non sempre. Tra Feste dell’Unità e campagne estive per i litorali italiani, intervallati da un bagno al mare e una scalata in montagna, la domanda è: queste le avete viste?

Ma quando finisce la litania “sull’onda nera”? Scrive Merlo

Al netto della legittima e del tutto scontata propaganda politica e giornalistica è sempre più evidente la difficoltà di elaborare un progetto politico, culturale e programmatico realmente alternativo al centrodestra da parte della sinistra radicale e massimalista di Schlein e di quella populista e anti politica dei 5 Stelle. L’analisi di Giorgio Merlo

Banche e voli, nessuno statalismo ma uno Stato “regolatore”. Parla Di Gregorio

Nessuno scivolamento a sinistra, semplicemente la visione economica di uno Stato che controlla e in alcuni casi interviene nei meccanismi del mercato. Gli ultimi provvedimenti del governo su banche e voli colpiscono i potentati economici a favore dei cittadini, togliendo argomenti all’opposizione. La lettura del professore di comunicazione politica all’Università della Tuscia

L'egualitarismo ostacolerà l'accordo sul salario minimo. Parola di Sacconi

La componente ideologica rischia di minare il confronto tra minoranza e premier sul salario minimo. Meloni avrà un approccio dialogico, ma non a scapito del dialogo con i corpi sociali che rispettano il governo perché non hanno pregiudizi verso di esso

Phisikk du role - Non siamo fuori dal tunnel (fenomenologia dell’uroboro)

È vero che Polibio in fondo è un ottimista e disegna un ciclo che, dopo il tempo degenerato ne apre uno buono nell’alternanza dei governi. Ma noi, che siamo affezionati alla vecchia democrazia, ci permettiamo di insistere sul “fattore popolo”: prendere coscienza di quel che accade, piuttosto che protestare disertando le urne, potrebbe cambiare le cose. La rubrica di Pino Pisicchio

L'Italia non può permettersi di diventare sorvegliata speciale dei mercati

Le banche non sono intoccabili, tassarle non è sbagliato, ma c’è modo e modo. I mercati andavano informati per evitare il crollo della Borsa. Il governo non può fare dichiarazioni centriste ma farsi muovere da riflessi populisti appena c’è del nervosismo. Per attivare la crescita bisogna usare il Pnrr e spingere riforme per le liberalizzazioni. Il corsivo di Francesco Sisci

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