Chi volesse soddisfare la sua voglia democratica di buona rappresentanza, sicuramente intrattenuta anche da Andrea Cangini, dovrebbe porre due veri problemi: le candidature multiple e il requisito di residenza. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica. Recentemente ha pubblicato “Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve” (UTET 2023)
Politica
Chi riforma i riformatori? I veri nodi del Pnrr
Visti gli insuccessi riformatori emersi sino ad oggi, chi può riformare i riformatori? Forse sarebbe il caso che venisse finalmente restituito lo scettro all’unico principe legittimato in Repubblica: i cittadini. L’opinione di Luigi Tivelli
Perché la legge sull’oblio oncologico è un passo importante. Scrive Celotto
Fino ad oggi invece quando si dichiara di aver avuto un tumore si hanno pesanti limitazioni a livello finanziario ed assicurativo (per avere un mutuo o stipulare una polizza), ma anche nel mondo del lavoro (concorsi e formazione professionale, inserimenti, servizi, carriere e retribuzioni) e in quello delle adozioni e dell’affidamento di minori. Questa legge è una battaglia di civiltà, secondo il costituzionalista di Roma Tre
Le lacrime di Pichetto Fratin e le scalate di Casini. Queste le avete viste?
Delega fiscale e Reddito di cittadinanza hanno scaldato le temperature delle aule parlamentari, quindi perché non rinfrescarsi con una bella scalata? Torna la rubrica fotografica “Queste le avete viste?”
Il caso Fassino e perché la demagogia è il peggior nemico della democrazia
Il taglio dei parlamentari, il racconto quotidiano di una Casta privilegiata sono solo due esempi di demagogia. L’impressione è che ora si sia giunti ad un punto di non ritorno. Ne abbiamo avuto amara contezza in questi giorni dopo l’intervento con cui Piero Fassino a Montecitorio ha difeso gli emolumenti dei parlamentari: su 600 tra senatori e deputati ce n’è stato solo uno che ha osato schierarsi in maniera inequivocabile dalla sua parte… Il commento di Andrea Cangini
La visita di Meloni a Kissinger? È il punto di partenza per i popolari
Sorge perplessità, agli occhi di un democratico cristiano, a leggere del colloquio tra il presidente del Consiglio e l’ex segretario di Stato statunitense. Tra i motivi di riflessione c’è il fatto che nel Dna della destra italiana non c’è sempre stato il seme dell’atlantismo. Ma dal pragmatismo meloniano emerge una dimensione politica e culturale che tende a fare dell’occidentalismo il punto focale di un’azione politica
Una terapia per restituire ruolo e dignità al Parlamento
Oggi ci sono fin troppi fattori di debilitazione del Parlamento. Ecco quali e come intervenire secondo Pino Pisicchio, professore ordinario di Diritto pubblico comparato già deputato per 7 legislature e Luigi Tivelli, già consigliere parlamentare della Camera e della presidenza del Consiglio, presidente della Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini
L'InCE, veicolo di pace e prosperità nell'Europa centro-orientale. Scrive Caiata (FdI)
Salvatore Caiata (Fratelli d’Italia), presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare dell’Iniziativa centro-europea, spiega il ruolo fondamentale che può giocare l’iniziativa. Uno strumento di pace, un incubatore capace di attrarre investitori e investimenti in vista della ricostruzione dell’Ucraina, un motore per favorire l’allargamento dell’Unione europea a est
Per Meloni non sarà un autunno caldo. Ma occhio al carovita. Parla Fonda (Swg)
Il premier mantiene un gradimento alto agli occhi dell’elettorato. E la revisione dell’Rdc non impatterà più di tanto. Cambia la percezione di Fratelli d’Italia, visto sempre più come un partito di establishment. Il nodo al quale prestare attenzione, in vista dell’autunno, è legato al carovita. Conversazione con il capo della ricerca di Swg, Rado Fonda
Non personalizziamo le accuse rivolte al Reddito di cittadinanza. L'opinione di Mastrapasqua
Istituire una commissione d’inchiesta sul Reddito di cittadinanza? Ben venga. Ma è difficile credere che ci sia una sola responsabilità personale. Una commissione d’inchiesta dovrebbe avere un obiettivo largo, per indicare tutte le responsabilità di un grande danno erariale (se danno c’è stato). Il commento di Antonio Mastrapasqua