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Perché l'Italia è diversa da Francia e Israele. Castellani sulle proteste

Gli italiani hanno capacità di “resistere” e di sopportare i sacrifici, senza troppo clamore. Il governo Meloni “rappresenta un punto di stabilità e l’elettorato di centrodestra non gradisce colpi di testa”. Forza Italia a Bruxelles “potrebbe fare da testa di ponte per un accordo tra popolari e conservatori”. Conversazione con Lorenzo Castellani, politologo e docente di Storia delle istituzioni politiche alla Luiss

L’Europa affidi alla concorrenza il verdetto sull’energia pulita. Scrive De Tomaso

Troppo rischioso puntare solo sull’elettrico per l’auto del futuro. Bruxelles ci sta ripensando. Meglio fissare i paletti delle emissioni inquinanti e rispettare le scelte dei consumatori. La riflessione di Giuseppe De Tomaso

M5S verso i Verdi Ue? Grillo fa incagliare la nave di Conte nel porto di Taranto

Le richieste del fondatore di “aprire” lo scalo alla Cina si scontrano con i tentativi del partito di trovare casa a Strasburgo. L’eurodeputato tedesco Bütikofer twitta ribandendo implicitamente il suo no all’ingresso dei pentastellati nel gruppo ambientalista

Un cenacolo dell’Ucid al servizio dell’Italia. Scrive Pedrizzi

Senso, missione e obiettivi dell’evento in programma il prossimo 28 marzo a Roma, alla presenza di sei ministri. Il racconto del senatore Riccardo Pedrizzi

Cattolici e politica, coerenza senza steccati. La versione di Merlo

Dopo l’ascesa al potere nel principale partito della sinistra italiana, cioè il Pd, di Elly Schlein, è evidente a tutti che  ruolo e la funzione specifica dei cattolici popolari e sociali è destinato a cambiare profondamente. E le prime avvisaglie sono immediatamente arrivate. Il commento di Giorgio Merlo

La questione delle nomine. Una proposta per superare le contrapposizioni

Per le nomine negli enti pubblici che non sono in forma di Spa si potrebbero predisporre audizioni delle personalità indicate da parte delle commissioni parlamentari competenti e di settore che dovrebbero esprimere il loro parere. Per le spa, si potrebbe affidare la selezione dei nominandi a qualificate e competenti società di “cacciatori di teste”. Il contributo di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy Spadolini

Sul sostegno a Kiev siamo con Meloni. Il Pd di Schlein? Ideologico. Parla Danti

Sul posizionamento europeo di Renew, il vicepresidente non ha dubbi: “Se Ppe e Ecr faranno l’alleanza, non ci staremo. E i popolari perderanno la loro anima europeista”. E sui dem: “Il Pd con Elly Schlein si allontana da una visione riformista con una proposta credibile di governo, concentrandosi solo sulle questioni ideologiche”

Landini, quel sindacalista anche un po' politico. Scrive Mastrapasqua

Nel nutrito Pantheon dei sindacalisti regalati alla politica, Landini è in buona compagnia, ma sembra avere un’ambizione in più: darsi alla politica senza lasciare il sindacato. Il commento di Antonio Mastapasqua

Non solo Francia. Cosa porta a casa Meloni dal Consiglio europeo

Riaperta la comunicazione con Parigi, ora occorre affrontare la crisi politica/migratoria in Tunisia dove Francia e Italia possono fare fronte comune. Capitolo alleanze: Spagna e Grecia, prossime al voto, hanno dossier comuni su cui lavorare anche in vista della nuova Commissione. Procaccini: “Ecr e Ppe? Evoluzione naturale”

La moltiplicazione dei Bertinotti e la solitudine di Giorgia. Il commento di Cangini

Vista da fuori, riaffiora l’immagine dell’italietta inaffidabile e venerea (nel senso di seguace della pacifica dea Venere). Vista da dentro, si assiste a un’ulteriore spallata al già minoritario consenso popolare al governo (e all’Europa, e alla Nato, e all’Occidente) sul conflitto in Ucraina

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