Umiltà e onestà. Sono queste le due caratteristiche con le quali l’ex segretario particolare descrive lo scomparso presidente del Consiglio. La notte prima dell’interrogatorio a Milano, la decisione di non parlare e poi i ripensamenti. La tensione all’arrivo in tribunale, le offese e l’inizio della fine. Conversazione con Elio Pasquini
Politica
Perché rimpiangere i tempi andati di Arnaldo Forlani. La riflessione di Cangini
Andrea Cangini ricorda il primo incontro da diciassettenne con Arnaldo Forlani, i tempi in cui il potere politico era un potere reale e chi lo incarnava non ne esibiva l’arroganza, ma lo rappresentava con umanità e discrezione
Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli
La politica al servizio del Paese, per il consolidamento e la crescita anche sociale dell’Italia. L’arte della mediazione e la capacità di mantenere sempre la linea dell’equilibrio. Dall’amicizia di famiglia al patto di San Ginesio, finendo con il ritiro dalle scene pubbliche dopo Mani Pulite. Il ricordo di Nardelli Piccoli
Vi racconto il modello di mitezza incarnato da Forlani. Scrive Reina
Il suo carattere tranquillo, bonario, che ricercava sempre le ragioni dell’unità e mai quelle della divisione lo distingueva. Incarnava perfettamente il modello della mitezza della politica, era sempre per unire, per mettere insieme. Questo però non si tradusse mai in mancanza di coraggio o pavidità. Il ricordo di Raffaele Reina
Così Giorgia Meloni si prepara al vertice di Vilnius
Loperfido (FdI): “L’Italia ha nel suo dna il protagonismo dialogante, che ci può rendere soggetti principali di un mondo che inevitabilmente si affaccia ai nostri confini e con cui dobbiamo dialogare per prevenire tensioni e conflitti”
L'atlantismo convinto e l'arte della mediazione. La politica di Forlani vista da Ciocchetti
Sfiorò l’elezione alla presidenza della Repubblica, fu presidente del Consiglio dei Ministri e titolare del dicastero degli esteri. Oltre che segretario della Democrazia Cristiana. Fu uno dei tre pilastri del Caf. Il parlamentare di FdI ricorda il suo rapporto con l’ex premier
Mattarella in Cile, Salvini a Milano. Queste le avete viste?
Basta un cellulare per diventare fotografi? La risposta ai filosofi. Ma certamente basta per raccontare quello è successo negli ultimi sette giorni. Torna la rubrica fotografica “Queste le avete viste?”
Perché debbo molto a Forlani. Il racconto di Rotondi
Gianfranco Rotondi ricorda di Arnaldo Forlani lo sprone a non mollare mai, senza false illusioni. Il messaggio autentico della Democrazia Cristiana, benché molti Dc rinnegarono il segretario. L’esempio del potere discreto e della capacità di fare politica con lo stile dei galantuomini
Forlani, una vita al vertice sempre rifuggendo dal potere. Il ricordo di De Tomaso
Presidente del Consiglio, segretario Dc, ministro, rinunciò al Quirinale a pochi voti dal traguardo. Mediatore nato, legò con decisori conclamati come Fanfani e Craxi. Il ricordo di Giuseppe De Tomaso
La maledizione italiana e la “rivoluzione” garantista di Giorgia Meloni
Con l’Italia calata, sia pure da non belligerante, in un contesto bellico, col Pnrr da gestire, la crisi migratoria da fronteggiare e le riforme da avviare, appare sconfortante doversi occupare anziché di alta politica di bassa cucina giudiziaria. È la maledizione italiana. Il corsivo di Andrea Cangini