Skip to main content

Il Mes? Una partita a poker con bluff scoperto. Il corsivo di Cangini

L’approccio di Meloni sul Mes è simile a quello di un giocatore di poker. L’intendimento è quello di avviare una trattativa per espungere dal computo dei parametri del Patto di Stabilità, le spese per gli investimenti e la Difesa. Ma il rischio  è che il Paese perda di credibilità in Europa. Il corsivo di Andrea Cangini

Unità dei centristi, ecco la prossima “rivoluzione” politica. Scrive Merlo

Forse oggi siamo alla vigilia di un nuovo progetto politico. Non più solitario e appaltato alle virtù salvifiche e miracolistiche di un capo ma al valore aggiunto di una comunità e di un popolo

Un luogo per il superamento della troppa divisività

Da molto tempo, e ancor più oggi, la “divisività” è una sorta di metastasi diffusa sia nella classe politica che in vari altri ambiti di questo Paese. Per superarla bisogna attingere al meglio della storia e della cultura politica, cercando di irrorare di questi aspetti la vita politica e culturale d’Italia. L’intervento di Luigi Tivelli, presidente della Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini

Lasciamoli governare, che alternativa abbiamo?

È solo mettendolo alla prova, che si può sperare di veder cadere l’avversario. Purché a cadere sia solo lui e non anche le finanze pubbliche. Se poi non funzionano – come scrive Mattioli – “non sarà perché sono fascisti, ma perché sono scarsi”

Dinosauri, brindisi e palloni. Le foto politiche della settimana

C’è chi celebra un anno di governo, chi controlla cantieri, chi si accompagna ad animali estinti e poi chi addenta una tartina. La politica non si ferma mai, neanche i fotografi al seguito. Queste le avete viste?

Come imboccare la via del dialogo con gli elettori. La ricetta di Sisci

È comprensibile che i partiti vogliano vincere le prossime elezioni. Ma sarebbe ancora più normale che pensino prima cosa succederà dopo qualche anno di febbri elettorali monzesi. Il commento di Francesco Sisci

Se la legge di Bilancio è inemendabile il Parlamento non serve più a nulla

Dire che la legge di Bilancio è inemendabile significa dire che il Parlamento ha smarrito la propria funzione e dunque non serve più a nulla. Confidiamo in un ripensamento. Il commento di Andrea Cangini

Aprire una (nuova) faglia nel governo non conviene. Tre indizi per il giallo Giambruno

Se il clima all’interno della maggioranza non si rasserena, con una manovra ancora tutta da mettere in sicurezza, l’affaire Giambruno potrebbe produrre a stretto giro la sua prima vittima eccellente: il governo stesso

Guterres non presti il fianco alle fake news. Parla Rosato

La diplomazia israeliana chiede le dimissioni del segretario generale dell’Onu a seguito delle sue affermazioni sulla guerra. Ora le Nazioni Unite dovrebbero dire chiaramente che Hamas usa i palestinesi come scudi umani. E Israele è l’aggredito. Conversazione con Ettore Rosato, membro della Commissione Affari Esteri alla Camera

Fini non giustifica i mezzi, troppa fretta sulla svolta repubblicana. Ma è così?

Affermare che tredici anni fa la destra italiana non fosse pronta alla svolta repubblicana equivale a emanare una sentenza troppo dura, a tratti ingiusta: una sentenza che condanna senza appello il segretario e assolve il partito con formula piena. Ma è davvero così? Il commento di Angelo Ciardullo

×

Iscriviti alla newsletter