La linea di condotta della Cgil si caratterizza da tempo attraverso la segnalazione di problemi in termini generali e l’attesa delle risposte del governo, come se le soluzioni dovessero passare da lì. A seguire il ragionamento di Landini si direbbe che il sindacato rinuncia al suo ruolo di autorità salariale per affidarlo alle politiche pubbliche. Il commento di Giuliano Cazzola
Politica
Vi spiego cosa prevede la riforma Cartabia. Parla il prof. Spangher
La riforma mira ad apportare delle profonde trasformazioni nella giustizia penale e nei suoi processi. Uno degli obiettivo è quello di ridurre le tempistiche processuali penali per garantire l’equità del processo per tutti gli interessati. Conversazione con Giorgio Spangher, direttore della Scuola di Alta Formazione in Intelligence, Security, Investigation, UnitelmaSapienza
Perché alla Rai serve il “modello Fiorello”. La versione di Tivelli
Nessuno si pone il problema di adottare un “metodo” che in qualche modo favorisca selezioni ed insediamenti nei vari ruoli più di tipo meritocratico. Forse occorrerebbe collocare la Rai sotto la governance di una sorta di “Autorità indipendente”, cui affidare sulla base di selezioni professionali, e tendenzialmente meritocratiche ed obiettive, la scelta dei direttori di testata o dei direttori delle diverse aree e funzioni. L’opinione di Luigi Tivelli
La capacità politica di Elly. Sì, ma dove? Il corsivo di Cangini
Difficile, ormai, leggere le (mancate) gesta della neosegretaria Pd senza indossare le lenti dell’altrovismo. Il mistero di Elly, ovvero la sua originalità, mal si concilia con l’adozione da parte della segretaria di due retoriche tipiche del Pd: la questione di genere e il mito del campo largo
Il risultato di Giorgia e lo scivolone dei leader
La conferma dei successi elettorali e l’abilità manovriera della premier Giorgia Meloni stanno già mettendo a soqquadro gli scenari politici in vista delle europee del prossimo anno. L’opinione di Gianfranco D’Anna
Le nuove rotte dell'Italia nel mondo e i concetti di patria e nazione. Il convegno al Senato
Il ritorno nel dibattito pubblico dei concetti di patria e nazione. I travisamenti che, storicamente, sono stati perpetrati e il dramma del fascismo nella considerazione del nazionalismo. Gli interventi al convegno organizzato da Marcello Pera
Giorgia Meloni e l’essenza nazionale della natura umana. Scrive Ippolito
Al convegno “Nazione e patria” il presidente del Consiglio è intervenuta con una riflessione sui due concetti considerati società naturali e ha ricordato che l’essenza della natura umana contempla non un mondo fatto di individui separati, avidi ed egoisti, ma è costituito da soggetti collettivi coesi, generosi, consapevoli e aperti ad inserirsi nel più vasto contesto globale. Il commento di Benedetto Ippolito
Phisikk du role - Di grazia, perché mai i ballottaggi?
Al voto di quest’ultimo ballottaggio delle amministrative ha partecipato la minoranza degli aventi diritto, poco più del 49%, nove punti in meno del già abbastanza desertificato primo turno. Una minoranza della minoranza governerà i sette comuni capoluoghi, a motivo di un capriccioso ritorno alle urne dopo quindici giorni, con evidente dispendio di danaro pubblico e di tempo e, soprattutto, riduzione di partecipazione democratica. La rubrica di Pino Pisicchio
La destra dà mentre la sinistra pretende. Il corsivo di Arditti
Volendo cercare una sintesi sui motivi delle evidenti vittorie di destra negli ultimi anni (dentro e fuori l’Italia) possiamo fare sintesi intorno ad un concetto tanto elementare quanto assai significativo: l’elettore ha buone chances di ottenere qualcosa se vince la destra, mentre in caso contrario ha la certezza che gli verranno avanzate richieste, più o meno onerose
Roma-Madrid-Bruxelles. Tra conservatori e popolari, l'intesa avanza
Stanno progressivamente cambiando equilibri e prospettive: le urne anticipate in Spagna potenzialmente possono colorare di blu (il colore del centrodestra) gran parte dei paesi europei che andranno al voto nel 2024. Restano Scholz e Macron a tenere in piedi un centrosinistra in affanno, mentre Italia, Grecia, Finlandia e Bulgaria danno il via ad uno scenario completamente di rottura rispetto al recente passato