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Ve lo racconto io il Grillo monarca di Sicilia

Il M5S è il fenomeno politico del momento. Ha vinto le elezioni raggiungendo la miglior performance con il 25,5% (primo partito alla Camera) e ha quindi innovato il sistema politico italiano come sin adesso lo avevamo conosciuto, instaurando un tripolarismo di fatto. Grillo ha sbancato inoltre in Sicilia andando di media oltre la soglia del 30% con picchi superiori al…

Il Pd di Bersani fa ancora lo gnorri alle parole di Napolitano

Nel Pd non hanno ancora fatto breccia le parole di ieri del Quirinale. Il responsabile economia e lavoro del Pd, Stefano Fassina, ha respinto qualsiasi ipotesi di nuovo o vecchio governo tecnico nonostante la richiesta di "misura realismo e responsabilità" da parte del Presidente della Repubblica. "Noi dobbiamo partire dal risultato elettorale - ha detto Fassina ospite di Maria Latella…

New entry e silurati nel nuovo Parlamento targato Grillo

Il Parlamento appena eletto è molto diverso da quello che lo ha preceduto. I dati riportati da Federico De Lucia del Cise, il Centro italiano Studi Elettorali diretto da Roberto D'Alimonte, dicono che è il più rosa mai eletto, e che non ve n’era uno così diverso dal precedente dalle elezioni del 1994. Allora, solo il 23,7% dei nuovi eletti era…

Da Grillo ci salva solo una maggioranza a tre Bersani-Berlusconi-Monti

1. Non c’è dubbio. Preso in sé  il risultato della coalizione di Centro – un 10% circa che ha consentito di eleggere una ventina di senatori e poco meno di 50 deputati – è dignitoso, anche perché ha riguardato una formazione politica costituita 50 giorni prima del voto messa su all’improvviso, con una classe dirigente composta in larga misura da…

Che cosa dicono i sondaggi dopo voto sul governo Bersani-Grillo

Grazie all’autorizzazione dell’editore, pubblichiamo l’articolo di Franco Adriano apparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Il 31% degli italiani, a questo punto, vuole una soluzione ponte: un governo che vari tra l'altro una nuova legge elettorale. Soltanto il 6% degli elettori vuole il voto subito, anche se andrebbe in massa alle urne. La voglia di partecipazione è alle…

Perché gli italiani sono impazziti per Beppe Grillo

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’editoriale di Pierluigi Magnaschi comparso sul quotidiano Italia Oggi. L'Italia è un paese catto-comunista. Abituato, quindi, non a capire i problemi, ma a fare le prediche. Di fronte all'affermarsi del Movimento 5 Stelle, che alle prime elezioni politiche nelle quali si è cimentato ha intercettato un quarto dei votanti, la reazione è stata quella…

Napolitano redarguisce Bersani senza nominarlo

Evitare "premature, categoriche determinazioni di parte". Ossia chiusure e rigidità che danneggiano l'immagine dell'Italia e potrebbero poi essere superate. Era ancora in Germania quando il presidente ha iniziato a maturare la convinzione che il quadro politico stesse deragliando perdendo di vista alcuni punti fermi fissati dalla Costituzione. E questa mattina, dopo la lettura dei quotidiani, si è convinto che era…

Come evitare il caos e l'ingovernabilità

È sempre sgradevole dire “l’avevamo detto”, ma noi di Società Aperta al ruolo di “grillo (con la minuscola…) parlante” ci siamo predestinati: vediamo le cose prima degli altri, lo diciamo per tempo, ma in troppi non ci ascoltano e chi lo fa riconosce la nostra preveggenza sempre dopo, quando ormai è troppo tardi. Pazienza, ognuno ha il suo destino, nella…

Tutti i fan che non t'aspetti di Grillo for premier

La parola chiave è scritta nell’editoriale di oggi su Repubblica: responsabilità. Quella con cui Beppe Grillo dovrà necessariamente fare i conti passando dal comizio allo Stato, dalla piazza al Parlamento. E visto che dal Movimento Cinque Stelle, o meglio dal blog del suo leader, continuano a ribadire che no, non ci sarà nessun’alleanza e nessun voto di fiducia, la chiave…

La bibbia di Grillo per il parlamentare grillino

Non sarà un partito, ma di norme e divieti il Movimento 5 stelle ne è zeppo, come e più di altre strutture gerarchiche e organizzate presenti in Parlamento. Per chi aderisce alla prima forza politica alla Camera c’è un’indicazione per tutto: stipendio, rapporto con i media, persino l’obbligo di rifiutare l’appellativo di “onorevole”. E quando queste regole vengono infrante, come…

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