Per quanto il ministro della Difesa sia tra i fondatori di Fratelli d’Italia, la sua formazione nella Dc e i ruoli che ha avuto in passato lo rendono un uomo “di sistema” al contrario di tanti membri del partito che vengono dalla destra post-missina. Crosetto è un europeista, atlantista e uomo di “governo”. E lo ha dimostrato anche nell’affaire Vannacci. Conversazione con il docente dell’Università Mercatorum
Politica
L'Italia politica ritrovi la memoria storica per superare le divisioni. La versione di Tivelli
Un Paese non può andare lontano e ricucire le proprie frammentazioni senza un senso diffuso della memoria storica, né senza risanare il divorzio tra cultura e politica, né tantomeno affidandosi alle illusioni della “oggicrazia” o più recentemente della “iericrazia”. L’intervento di Luigi Tivelli, presidente della Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini
Caso Vannacci, perché Meloni sta con Crosetto. Il corsivo di Cangini
Le contrapposizioni tra il ministro della Difesa e due maggiorenti di FdI sul caso Vannacci pongono un problema identitario per il partito. Nel frattempo, in tanti soffiano sul fuoco e fomentano le polemiche per tentare di aprire una breccia all’interno di Fratelli d’Italia. Ora sta al premier sciogliere questo nodo. Il corsivo di Cangini
De Gasperi, la forza dell’esempio. Il ricordo di Girelli
Un buon esempio alimenta la crescita del buon politico molto meglio di qualunque corso di formazione. In questo Alcide De Gasperi, di cui ricordiamo il 68° della scomparsa, è stato un vero Maestro. Il ricordo di Giorgio Girelli, coordinatore Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”
Election day, il baluardo della stabilità che serve all'Italia. Scrive De Tomaso
Il susseguirsi delle verifiche elettorali favorisce le tentazioni di crisi e il ricorso a politiche demagogiche e populistiche. Meglio accorpare gli appuntamenti alle urne. Il caso delle prossime europee
Dalla crisi cinese alle elezioni europee. Cosa si trova di fronte il governo
Gli intoppi economici cinesi avranno effetti sulla Germania, e a cascata sull’Italia. Per questo il governo dovrà puntare su crescita e liberalizzazioni per limitare i danni al nostro Paese. Forse pagherà un prezzo nei sondaggi di opinione delle prossime settimane, ma avrà l’opportunità di vincere le elezioni in giugno. Mentre l’opposizione… Gli scenari di Francesco Sisci
De Angelis, Vannacci e poi? Poca roba a destra, ma che noia la sinistra
De Angelis spara la sua “rivelazione” (non originale) ma poi non fornisce dettagli. Vannacci spreca la sua lunga e prestigiosa carriera militare per parlare di temi che poco aggiungono alla chiacchiera da bar. Dall’altra parte c’è la tendenza “progressista” all’indignazione permanente effettiva, ormai un riflesso condizionato, una sorta di movimento automatico che non certifica l’esistenza in vita di un movimento di idee che diventa governo della cosa pubblica
Calenda e il Centro? Sono incompatibili. La versione di Merlo
Il nuovo, e l’ennesimo, progetto politico di Calenda è forse il più congeniale con il suo profilo e la sua stessa personalità. Ovvero, un partito con un profilo laicista, che individua nel Centro e nei centristi un avversario/nemico da cui scansarsi e con una prospettiva politica legata a doppio filo al mondo radicale. Il commento di Giorgio Merlo
Cattolicesimo politico, il pensiero di tre protagonisti secondo Reina
In questo mese di caldo e di vacanze si può riflettere sul lascito culturale, politico, religioso di questi tre illuminati esponenti della vita nazionale e internazionale scomparsi proprio ad agosto. La loro grande opera fu preziosa per far nascere e crescere la democrazia in Italia
Anche Giorgia Meloni ha scoperto che “la stanza dei bottoni” non esiste
Immaginiamo che in questi giorni Giorgia Meloni abbia scoperto che la stanza dei bottoni non esiste. O che esiste la stanza, ma non esistono i bottoni. O che esistono i bottoni, ma a schiacciarli non succede nulla. Il corsivo di Andrea Cangini
















