Loperfido (FdI): “L’Italia ha nel suo dna il protagonismo dialogante, che ci può rendere soggetti principali di un mondo che inevitabilmente si affaccia ai nostri confini e con cui dobbiamo dialogare per prevenire tensioni e conflitti”
Politica
L'atlantismo convinto e l'arte della mediazione. La politica di Forlani vista da Ciocchetti
Sfiorò l’elezione alla presidenza della Repubblica, fu presidente del Consiglio dei Ministri e titolare del dicastero degli esteri. Oltre che segretario della Democrazia Cristiana. Fu uno dei tre pilastri del Caf. Il parlamentare di FdI ricorda il suo rapporto con l’ex premier
Mattarella in Cile, Salvini a Milano. Queste le avete viste?
Basta un cellulare per diventare fotografi? La risposta ai filosofi. Ma certamente basta per raccontare quello è successo negli ultimi sette giorni. Torna la rubrica fotografica “Queste le avete viste?”
Perché debbo molto a Forlani. Il racconto di Rotondi
Gianfranco Rotondi ricorda di Arnaldo Forlani lo sprone a non mollare mai, senza false illusioni. Il messaggio autentico della Democrazia Cristiana, benché molti Dc rinnegarono il segretario. L’esempio del potere discreto e della capacità di fare politica con lo stile dei galantuomini
Forlani, una vita al vertice sempre rifuggendo dal potere. Il ricordo di De Tomaso
Presidente del Consiglio, segretario Dc, ministro, rinunciò al Quirinale a pochi voti dal traguardo. Mediatore nato, legò con decisori conclamati come Fanfani e Craxi. Il ricordo di Giuseppe De Tomaso
La maledizione italiana e la “rivoluzione” garantista di Giorgia Meloni
Con l’Italia calata, sia pure da non belligerante, in un contesto bellico, col Pnrr da gestire, la crisi migratoria da fronteggiare e le riforme da avviare, appare sconfortante doversi occupare anziché di alta politica di bassa cucina giudiziaria. È la maledizione italiana. Il corsivo di Andrea Cangini
Più che allargamento serve una riunificazione europea. Parla Saccone
Conversazione con l’esponente centrista: “Afd e Le Pen? Incompatibili col centrodestra. I fatti di Parigi? Affievolire la propria cultura non ha giovato: se si è forti della propria identità ci si può integrare in modo completo e pacifico, se la si cancella emergono le contraddizioni francesi”
Codice degli appalti, ecco perché il Building information model (Bim) cambierà tutto
Il Bim rappresenta un nuovo approccio culturale ai progetti e necessita di una spinta motivazionale per diventare realtà. A ciò si aggiunge una difficoltà comunicativa connessa al gap generazionale tra chi si trova a gestire le strategie aziendali e che si trova ad operare nella catena produttiva. È necessario un grande sforzo di revisione degli assetti organizzativi, nonché dei protocolli e delle procedure operative, che unitamente ai quadri giuridici di riferimento, devono diventare elementi condivisi da tutti gli stakeholder. L’intervento di Patrizia Polenghi, presidente del Cda, direttore personale, Strategia e Sviluppo di Ceas
L'Autorità antiriciclaggio a Roma? Grandi chance per l’Italia. L'opinione di Pedrizzi
L’annuncio di Roma Capitale quale candidata italiana dà all’Italia grandi possibilità di ottenere la sede proprio per la sua collocazione centrale, sia politicamente che geograficamente l’Italia nell’attribuzione di questo tipo di agenzie, che sono circa una quarantina, collocate in oltre 30 città diverse, non abbia saputo nel passato cogliere appieno tutte le relative opportunità, per cui il nostro Paese è fortemente sottodimensionato
Il lungo pomeriggio di Santanché, il garantismo di Iv e la sfiducia a 5 Stelle
Quasi quaranta minuti di intervento e un piccolo applauso che parte alla fine dai banchi della maggioranza. La ministra Santanché risponde alle accuse dicendo di non aver “mai ricevuto un alcun avviso di garanzia” e di non aver “mai abusato della mia posizione”. Il Movimento 5 Stelle deposita una mozione di sfiducia. Il Pd chiede le dimissioni, mentre Italia Viva si smarca. Maggioranza solidale con la ministra
















