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Piersanti Mattarella, più vicini alla verità ma quanto lontani dalla giustizia? La riflessione di D'Anna

Raramente l’inchiesta su delitto politico gravissimo e sconvolgente come quello del presidente della Regione siciliana e fratello maggiore dell’attuale capo dello Stato, si è trascinata per quasi mezzo secolo. L’unico paragone è quello con l’assassinio di Aldo Moro, del quale il leader politico siciliano era allievo e successore designato. La ricostruzione di Gianfranco D’Anna

Autonomia differenziata e il ciglio del burrone. Le previsioni di Sisci

Tre destini a marzo per la legge sull’autonomia differenziata. La via per uscirne è stretta quanto la cruna di un ago e Meloni ha una opportunità per riscattarsi. Deve fare appello a tutti i suoi fratelli d’Italia perché votino per l’Italia e non per le regioni, lo stesso dovrebbe fare Forza Italia. L’analisi di Francesco Sisci

Come fare uscire dall’irrilevanza politica l’area cattolica italiana? Risponde Merlo

Il rinnovato protagonismo politico e culturale dei cattolici italiani non può prescindere dalla riscoperta del Centro e dal rilancio di una credibile “politica di centro”. Lo sforzo del volume di Giorgio Merlo, “Cattolici al Centro”, con prefazione di Giuseppe De Rita, è doppio: da un lato raccontare con piglio analitico le ragioni politiche e culturali per una rinnovata presenza dei cattolici nella cittadella politica italiana e, al contempo, provare con queste premesse rideclinare un altrettanto nuovo e incisivo progetto di centro

Mattarella e il riferimento popperiano a giovani, web e violenza

Cosa si ricava unendo alcuni dei molti temi attorno a cui si è articolato il pur breve discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. I punti sono: “Fiducia”, “speranza”, “giovani”, “violenza” e “Web”. La lettura di Cangini

Il discorso di fine anno del Presidente Mattarella

Le parole del Presidente della Repubblica nel tradizionale discorso di fine anno

Tutti i nodi da sciogliere per un eventuale partito di centro. Parla Campati

È in programma per il 18 gennaio l’appuntamento milanese organizzato da Graziano Delrio per lanciare il progetto centrista, Comunità democratica. Restano però molti nodi da sciogliere a partire dalla collocazione di questo soggetto politico, se dentro o fuori dai due schieramenti. In un contesto di legge elettorale che non incoraggia formazioni centriste. Colloquio con il docente della Cattolica, Antonio Campati

Cosa non condivido dei cattolici adulti. L'intervento di Merlo

I “cattolici adulti” sono nati, con una curiosa denominazione, in contrapposizione ai cattolici impegnati in politica durante la presidenza della Cei del cardinal Camillo Ruini, da un’idea di Romano Prodi. Ma non possiamo non richiamare l’attenzione su almeno 3 aspetti che li contraddistinguono. Anche perché, oggi, si apprestano nuovamente a tessere la loro tela politica e di potere

Il pragmatismo euroatlantico premia l'Italia di Meloni. La versione di Menia

“L’Europa oggi ha mutato volto: la debolezza strutturale dei governi di Parigi e Berlino è controbilanciata dalla stabilità di quello di Roma che, grazie all’autorevolezza della sua guida, si è imposto come una voce credibile e progettuale”, spiega il vicepresidente della commissione difesa/esteri del Senato. “Il ponte tra Ue e Usa è una ulteriore sfida che andrà affrontata dal governo nel corso del nuovo anno, senza dimenticare un altro elemento fondamentale: gli investitori stranieri credono nell’Italia di Giorgia Meloni sulla base di dati e prospettive”

Sala, un sequestro a scopo estorsivo. La versione di Parsi

Cecilia Sala deve essere riportata a casa, ma non sarà facile non scendere a compromessi. L’Iran è governato da un regime saguinario, contro il quale però l’opinione pubblica è spesso tiepida perché è un nemico giurato dell’Occidente. Il governo sta facendo la sua parte. Colloquio con l’analista e docente della Cattolica, Vittorio Emanuele Parsi

E se l'astensionismo si combattesse col voto online? La proposta di Tivelli

In Paesi come l’Estonia o la Svizzera è previsto il voto online, che potrebbe attrarre anche parti significative dell’elettorato, a cominciare da quello giovanile, verso le urne. Ma sembra proprio che non ci sia voglia né capacita di affrontare le questioni fisiologicamente bipartisan. La riflessione di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini

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