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Fratelli d'Italia primo partito, Lega sotto il 10%. Le proiezioni

Al Senato il partito di Giorgia Meloni è al 24,6%, il Pd al 19,4%, M5s 16,5%, la Lega all’8,5%, Forza Italia all’8%, Azione-Iv al 7,3%, Alleanza Verdi e Sinistra al 3.5%

camera pasquino

Meloni vince, ma il rischio è la Lega debole. Parla Pasquino

Ma quale rischio democratico, spiega il prof. Pasquino a Formiche.net, il problema principale per Giorgia Meloni sarà una Lega sotto il 10% che potrebbe scalpitare per far sentire la sua voce. Il Pd? Altro che occhi di tigre, piuttosto piedi di elefante…

Elezioni, centrodestra avanti secondo i primi exit poll

La coalizione di centrodestra sarebbe avanti tra il 41 e il 45%, contro il 25,5-29% del centrosinistra. Terzo polo al 7%. Fratelli d’Italia al 25%, Pd al 20%, Impegno civico all1%

Contano i risultati di Salvini, Conte e Calenda. Tutto il resto è noia

Ci restano tre motivi d’interesse assoluto, tali da rendere le prossime ore assai gustose. Memorandum per la nottata e per la mattina del lunedì

Giornata elettorale, chi ha già votato. Il report dell'affluenza (in calo) alle 12

A mezzogiorno ha votato circa il 18,39 degli elettori, molti meno rispetto alle elezioni del 2018 (19,18%). Ecco perché si sono verificati ritardi e qualche fila…

Cosa c’è dietro al Taiwan-first di Giorgia Meloni

Sebbene Fratelli d’Italia abbia una visione sui diritti diversa da quella che caratterizza Taiwan, Meloni ha investito nei rapporti con Taipei – e dunque in una linea critica con la Cina. Perché vuole occupare uno spazio vuoto, marcando distanza dall’alleato leghista e rassicurando Washington sul suo atlantismo. La promessa: “non ci sarebbero le condizioni politiche per confermare l’accordo sulla Via della Seta”

Dalle urne uscirà la chimera della governabilità? Il mosaico di Fusi

Il sistema politico non riesce più a stare al passo delle trasformazioni del mondo: se va bene le insegue; se va male ne viene travolto. Il 26 settembre il problema si riproporrà. L’Italia ha bisogno di essere governata, di una guida stabile e duratura, di una bussola programmatica accompagnata da una leadership riconosciuta. Purtroppo nessuna di queste condizioni sembra garantita

Il (non) legame tra nazionalisti europei. Capire la Polonia con il prof. Stasi

Di Giulia Gigante

Chi sono i neo-nazionalisti polacchi, quale ruolo svolgono all’interno della società nazionale e quale influenza esercitano sulla piattaforma politica europea? Il prof. Daniele Stasi, ordinario di storia delle dottrine politiche, spiega molti elementi ignoti in Italia, soprattutto all’indomani delle parole di Ursula von der Leyen

Appunti sulla politica estera del nuovo governo secondo Castellaneta

L’adesione all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica. È fondamentale che chiunque si insedi abbia ben presente che l’interesse nazionale coincide anche con quello europeo. E sulla Cina e la Russia…

Elezioni cruciali come nel '48. I rischi per Meloni nell'analisi di Passarelli

“Come nel dopoguerra, decideremo se stare nel campo atlantico o nel campo delle democrature”. Intervista al politologo e docente alla Sapienza: “Il problema di Meloni rimane comunque la debolezza dei suoi alleati. Da Berlusconi e Salvini gaffes e debolezza oratoria. Il Terzo Polo? Non solo novità elettorale, ma personalizzazione che gli italiani cercano”. E sul perché i 5 Stelle vanno forti al Sud…

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