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Come fermare le influenze straniere? La proposta di Fontana e il modello Usa

“Ci sono Paesi molto ricchi che usano degli strumenti per influenzare le politiche di altri Paesi” ha avvertito il presidente della Camera commentando il QatarGate. Ecco cosa proponeva l’ex ministro Severino a Formiche prendendo spunto dalla legge americana Fara

Da Di Rupo alla destra di governo in Europa. Il commento di Tatarella

Fratelli d’Italia nel 2024 deve puntare ad essere la delegazione parlamentare più numerosa in seno al Pe, per essere a Bruxelles non solo il primo partito europeo, ma il perno di una maggioranza parlamentare, frutto di nuova alleanza di centrodestra tra Ppe e Conservatori

Più Fitto meno Salvini. Bene il pragmatismo di Meloni. Parla Folli

Conversazione con l’editorialista di Repubblica: “Il premier è stato molto abile nel conciliare la vecchia anima della destra con le nuove esigenze dell’Ue. Ciò che serve è una prospettiva di politiche europee con una sterzata netta verso la riduzione del nostro debito pubblico”

Politica e affari, una dieta di Stato per ridurre i tentacoli. Scrive De Tomaso

Servono buone istituzioni, più che buone intenzioni, per moralizzare la politica. Ma le buone istituzioni non si creano senza le buone intenzioni. Un circolo vizioso ancora senza via d’uscita. L’opinione di Giuseppe De Tomaso

Qatargate, una proposta per contrastare la corruzione

Di Daniele Ricciardi

La vicenda di corruzione in Europa impone di trovare nuove soluzioni come la formazione obbligatoria su integrità ed etica per la classe politica. L’intervento di Daniele Ricciardi, avvocato, esperto in anticorruzione e innovazione nella Pa, presidente di Assorup

L’autonomia differenziata. Dal “falò delle leggi” al “falò delle Regioni”?

Il ministro Calderoli sta cercando di accelerare il risultato, è uomo di una certa intelligenza, esperto di codicilli e di procedura parlamentare, però forse un po’ troppo creativo e originale. L’opinione di Luigi Tivelli

Ora gli atti più urgenti, poi una riforma di sistema sulla Giustizia. La proposta di Mastrapasqua

Ci sono domande di libertà e di equità di fronte al sistema della Giustizia che attendono una risposta urgente. Cittadini (e imprese) hanno bisogno di ripristinare un rapporto di fiducia con le istituzioni, che passa anche (e soprattutto) dalla garanzia delle libertà personali. Il giustizialismo non fa mai giustizia. Il commento di Antonio Mastrapasqua

Quello che manca al successo di Fratelli d'Italia. Scrive Sisci

Renzi, Grillo, Salvini e ora Meloni… I partiti e i leader durano quanto la stagione di una canzonetta senza intaccare il tessuto sociale ed economico del Paese, nel bene o nel male. Ecco cosa dovrebbe fare il premier per dare un destino diverso alla propria esperienza di governo. L’opinione di Francesco Sisci

Meloni, il moderatismo e quel "grazie" che deve al Pd. La versione di Pomicino

Lo storico leader Dc: “Meloni potrebbe guidare i conservatori europei nel solco della grande tradizione dei Tories inglesi e diventare in questo modo un grande alleato del Ppe. Oppure addirittura confluire nel Ppe, rafforzando così la rappresentanza italiana nello scacchiere popolare”

Sul Mes bisogna saper cogliere le differenze

Oggi, purtroppo, la situazione è completamente diversa rispetto a quando fu (comprensibilmente) evitato il ricorso al Mes. L’Italia dovrà mettere nel conto un aumento della sua esposizione finanziaria pari a circa 25 miliardi l’anno per compensare il mancato rinnovo da parte della Bce degli strumenti del “quantitative easing” che hanno fatto da paracadute. Senza Mes, saremo ancora più scoperti

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