Skip to main content

Moro, Helsinki e la pace che oggi dobbiamo costruire. Scrive Fioroni

La lungimiranza di Moro aveva come cardine la pazienza del dialogo. Era l’alfa e l’omega della sua politica, tanto in politica interna quanto in politica estera. Senza quella pazienza non ci sarebbe stata Helsinki e senza Helsinki non ci sarebbe stata, dal lato opposto della vecchia cortina di ferro, l’emancipazione dal totalitarismo di stampo sovietico. Il commento di Giuseppe Fioroni

Stragi di mafia, la lunga notte della Repubblica

1992-2022: iniziano il 23 maggio a Palermo le commemorazioni del trentesimo anniversario degli eccidi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, trucidati dalla mafia assieme alla moglie di Falcone, il magistrato Francesca Morvillo, e a 9 agenti di scorta. Gianfranco D’Anna ha raccolto le testimonianze e le analisi inedite di Adriana Piancastelli Manganelli, in quegli anni dirigente presso la presidenza del Consiglio e del filosofo Augusto Cavadi

Fake e rubli. Cronistoria della Russian connection italiana

Applausi al Copasir per riaccendere i riflettori sulla disinformazia russa in Italia. Ma è una storia antica, e a doversi battere il petto per gli inchini a Mosca c’è una buona parte del capitalismo e della politica nostrana. Il commento di Marco Mayer

Da Kiev soffia un venticello proporzionale. Il mosaico di Fusi

In Italia la guerra russa in Ucraina devasta gli aggregati politici a destra e sinistra. E riaccende il fuoco del dibattito su una legge proporzionale che faccia contenti (quasi) tutti. Il mosaico di Carlo Fusi

Guido Carli come Draghi e Macron, per la nuova Europa. Parla Brunetta

Di Renato Brunetta

Che cosa farebbe oggi Carli per l’Europa? Non ho alcun dubbio: starebbe dalla parte di Draghi e Macron, sosterrebbe lo spirito aleggiato al Consiglio europeo informale di Versailles del 10-11 marzo, sosterrebbe il disegno di un’Europa sovrana su energia e sicurezza attraverso un nuovo indebitamento comune. Pubblichiamo l’intervento del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta in occasione della tredicesima edizione del Premio Guido Carli

Stare dalla parte del bene. Il ricordo di Aldo Moro

In ogni cosa che Aldo Moro ha pensato, scritto, detto, risalta il rispetto della libertà dell’uomo, il riconoscimento della sua dignità, la condivisione di una precisa responsabilità. Insomma, la democrazia che si concretizza quando la politica permette alla libertà di coniugarsi in ogni dimensione umana. Il ricordo di Antonello Di Mario a pochi giorni dal 44° anniversario della morte

Meloni egemone. Le difficoltà di Salvini all'ombra di Putin secondo Magatti

“Il fatto che Salvini si candidi a fare il mediatore del conflitto in Ucraina mi pare un po’ fuori luogo. Tanto più che la Lega in questo momento è in difficoltà e, viste le posizioni del passato, non sarebbe molto credibile”. Conversazione con Mauro Magatti, sociologo, docente universitario ed editorialista del Corriere della Sera e Avvenire

L'Italia guida la spinta verso l'indipendenza energetica dalla Russia

La presidente del Parlamento europeo non ha dubbi, l’Italia ha la leadership “per creare finalmente l’Unione dell’energia di cui parliamo da anni”. Intanto Di Maio dall’India scrive al Sole 24 Ore per tranquillizzare gli imprenditori e Gentiloni chiarisce la road map per il ban del petrolio russo

Vi racconto l'antifascismo di Aldo Moro

Moro, che fu un deputato della Costituente, non ebbe mai dubbi rispetto all’impianto su cui strutturare la Carta costituzionale, ovvero un testo impostato sulla prerogativa antifascista. Ma questo suo orientamento emerge con chiarezza quando, appena ventisettenne, parlò alla radio da Bari. Il racconto di Antonello Di Mario

Chi ha partecipato alla seconda edizione del Festival della Giustizia

La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha aperto la secondo edizione del Festival della Giustizia, che si è concentrato quest’anno sul tema della sostenibilità. Quattro tavole rotonde, lo streaming il 9 maggio

×

Iscriviti alla newsletter