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La Costituzione sarà pure vecchia, ma per riformarla servono esperti

Per riformare la Costituzione, davanti a un parlamento composto principalmente da persone nominate dai leader dei partiti, andrebbe votata una Assemblea per la revisione costituzionale, composta da esperti in materia e in grado di affrontare anche la questione del semipresidenzialismo. La proposta di Luigi Tivelli, già consigliere parlamentare

Le ragioni per cui Salvini potrebbe non toccar palla in politica estera

Al centro delle domande sul percorso europeista e atlantista annunciata da Meloni ci sono i suoi alleati, in primis il leader della Lega. Che però ha troppe gatte da pelare nel suo partito e nella sua coalizione per lanciarsi in campagne su temi internazionali. E, mai dimenticarlo, non riuscì a rimuovere le sanzioni alla Russia neanche quando fu vicepremier del Conte I

I messaggi d'addio al Parlamento di chi non è stato rieletto

Di Maio, Fiano, Sensi, Cirinnà, Paragone sono solo alcuni dei nomi che non sono stati riconfermati questo 25 settembre. Ma gli addii non arrivano solo per le opposizioni: uno su tutti il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, non eletto dopo 35 anni in Parlamento. Ma non se ne dispiace troppo…

Alla ricerca di una legislatura di pacificazione. Anche in Europa

Non è il caso di consegnare alle ricerche e ai libri degli storici le analisi, e le polemiche, su fascismo-antifascismo e su comunismo-anticomunismo e di concentrarsi, invece, sui temi e problemi che più assillano gli italiani? Circa vent’anni fa un leader dell’ex Partito comunista italiano, Massimo D’Alema, fu ministro degli Affari Esteri e Presidente del Consiglio. Non si ricordano allora polemiche personalistiche analoghe a quelle delle ultime settimane. Il commento di Giuseppe Pennisi

Consigli non richiesti a Meloni sulla lotta al clientelismo. Scrive Mayer

La leader di Fratelli d’Italia dovrebbe avviare una rivoluzione copernicana a partire dalle nomine e dalla trasparenza delle forniture pubbliche. Altrimenti la logica sarà sempre la stessa: tutto cambia perché nulla cambi

Pontieri al lavoro tra Pd e M5S. Aspettando il nuovo segretario (e il Lazio)

Bettini e De Masi in prima linea. Le loro interviste dimostrano la volontà dei pentastellati di rifare la “cosa giallorossa”. Ma molto dipenderà da chi prenderà il posto di Letta

Phisikk du role - La profezia che si autoavvera e il ritorno della politica

Se vogliamo ridare un minimo di voce a quello che la Costituzione chiama “popolo sovrano”, bisognerà restituirgli il maltolto, cioè il diritto di scegliere il proprio rappresentante, togliendolo dalle mani dei compilatori delle liste che lo hanno sequestrato. La rubrica di Pino Pisicchio

Quando finisce la litania sul “ritorno del fascismo”?

Di Giorgio Merlo

Non c’è cosa peggiore nella dialettica politica concreta che alimentare un pericolo o creare una paura quando le medesime suggestioni non corrispondono a ciò che capita realmente e tangibilmente nelle dinamiche stesse della società in cui si vive quotidianamente

Genesi dell’effetto Meloni e i neo desaparecidos della politica

Appena agli inizi l’effetto Meloni scuote dalle fondamenta la politica e provoca il primo passo indietro fra gli sconfitti: quello del segretario Pd Enrico Letta. L’altro grande perdente, Matteo Salvini, tenta di barricarsi in Via Bellerio. La Capitale dei mille poteri assiste intanto agli addii alle Camere degli ex potenti che non sono stati rieletti e rischiano di uscire definitivamente di scena. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Il day after dei politici nelle pagelle di Carlo Fusi

Il day after dei leader politici nostrani è il modo migliore per testare la qualità dei personaggi, la loro tempra e il loro spessore sia umano che politico. E soprattutto serve per capire cosa attende l’Italia in una fase, di nuovo, dove moltissimo è cambiato ma alcuni vizi di fondo del carattere nazionale rimangono. Il mosaico di Fusi

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