Secondo un sondaggio Swg gli italiani voterebbero il presidente uscente, anche una buona quota degli elettori del Movimento 5 Stelle. Gli elettori di destra, invece, si schiererebbero con Marine Le Pen, anche se… Il barometro di Roberto Arditti
Politica
Draghi, Mattarella e l'ospedale Italia
Il primo passo per sfidare le autocrazie e i loro aedi nostrani è rimettere a posto l’Ospedale Italia. Dal Parlamento svuotato alle riforme in freezer, una road map per Draghi e Mattarella. Il commento di Francesco Sisci
Governabilità possibile, governo impossibile. Il mosaico di Fusi
Guerra in Ucraina, elezioni francesi che potrebbero scuotere l’Europa intera. Non stupisce che in un quadro siffatto Draghi insista sulla necessità che la maggioranza di larghe intese continui la sua opera, e che l’unità politica seppur traballante finora raggiunta rimanga in piedi. Anche se per il futuro l’incertezza (data dalle elezioni) regna sovrana
Il voto postale vale come il Reddito di cittadinanza. Scrive Giordano
Le proposte presentate nel libro bianco “Per la partecipazione dei cittadini. Come ridurre l’astensionismo e favorire il voto” possono in prospettiva far guadagnare alla ragioneria della partecipazione elettorale qualche punto percentuale, ma nulla di più. Domenico Giordano (Arcadia) spiega perché
I tre nodi della riforma Cartabia sciolti da Mirabelli
Il presidente emerito della Corte Costituzionale: “Sul sorteggio, il rischio che intravedo è che con questo sistema si possa rafforzare la presa delle correnti della magistratura”
Perché plaudo al dibattito aperto da Letta e Meloni
Pd o non Pd, il manifesto di Letta offre una piattaforma strategica per tutti i partiti perché identifica con precisione i sette nodi cruciali per il futuro dell’Europa (e del nostro Paese). E il dibattito aperto con la risposta di Giorgia Meloni potrebbe fare bene alla politica tutta
Anno elettorale, il ping pong dei partiti su Draghi è iniziato
Tanti, ma non tantissimi, avevano messo in guardia sul fatto che il 2022 sarebbe stato un anno pre-elettorale nel corso del quale gli animal spirits dei partiti della larga nonché eterogenea maggioranza avrebbero preso corpo e condizionato il percorso del governo. Cosa che sta avvenendo e che spiana la strada a un’altra considerazione… Il mosaico di Carlo Fusi
Tra il Centro e Macron. Pantaleo racconta il Partito liberale
La segretaria nazionale della Gioventù Liberale italiana: “Per i liberali, l’economia deve vedere al centro l’individuo e mai l’apparato statale. Però, in questo momento, è bene che all’approvvigionamento energetico lo Stato abbia parte attiva”
Italia chiama Europa (Washington piace poco)
Lo spirito europeo può generare frutti positivi, pur sulle macerie della guerra? Senz’altro sì e qualcosa di buono già si vede. Sempre che a Parigi vinca Macron, perché in caso contrario inizia un’altra storia. I numeri della rilevazione di Swg analizzati da Roberto Arditti
La partita francese non è tra destra e sinistra. La versione di Sorgi
Il notista politico, dopo il primo turno per l’Eliseo. È ancora una partita tra destra e sinistra? “Nel caso francese, parlerei più dello Stato e la formazione anti-sistema che ha i caratteri di Le Pen”. Se fosse arrivato Mélenchon al ballottaggio per il capo di Stato uscente sarebbero stati dolori
















