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Ma perché per il Tricolore non è festa nazionale? L’opinione di Guandalini

Serve una rigenerazione degli anniversari. Le celebrazioni del 7 gennaio dedicate alla bandiera italiana sono scarne e avvengono nella svogliata disattenzione generale. Compito della classe dirigente infondere una cultura del ricordo e del rispetto stravolgendo liturgie sempre uguali a se stesse. L’opinione di Maurizio Guandalini

Franco Marini

Quando Marini fece la Margherita. La riflessione di Merlo

Si deve prendere atto che i centristi possono dispiegare la propria azione tranquillamente in altri partiti, a partire da Forza Italia o nelle sigle personali che sono presenti attualmente nella coalizione di sinistra e progressista. Visto che oggi si parla sempre più a sproposito di far ritornare una sorta di Margherita, forse è arrivato anche il momento di avanzare almeno due riflessioni di fondo

La svolta di Meloni e Schlein, donne al comando. Il commento di D’Anna

È soprattutto il ruolo delle prime donne della politica a caratterizzare i bilanci e le prospettive degli imminenti scenari istituzionali e parlamentari. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Caso Cecilia Sala, guai a distorcere fatti e regole. L’opinione di Cazzola

Attenzione ai tentativi di attribuire agli Stati Uniti (che pretendono l’estradizione di Abedini) una corresponsabilità nel sequestro della giornalista italiana. L’opinione di Giuliano Cazzola

Piersanti Mattarella, più vicini alla verità ma quanto lontani dalla giustizia? La riflessione di D'Anna

Raramente l’inchiesta su delitto politico gravissimo e sconvolgente come quello del presidente della Regione siciliana e fratello maggiore dell’attuale capo dello Stato, si è trascinata per quasi mezzo secolo. L’unico paragone è quello con l’assassinio di Aldo Moro, del quale il leader politico siciliano era allievo e successore designato. La ricostruzione di Gianfranco D’Anna

Autonomia differenziata e il ciglio del burrone. Le previsioni di Sisci

Tre destini a marzo per la legge sull’autonomia differenziata. La via per uscirne è stretta quanto la cruna di un ago e Meloni ha una opportunità per riscattarsi. Deve fare appello a tutti i suoi fratelli d’Italia perché votino per l’Italia e non per le regioni, lo stesso dovrebbe fare Forza Italia. L’analisi di Francesco Sisci

Come fare uscire dall’irrilevanza politica l’area cattolica italiana? Risponde Merlo

Il rinnovato protagonismo politico e culturale dei cattolici italiani non può prescindere dalla riscoperta del Centro e dal rilancio di una credibile “politica di centro”. Lo sforzo del volume di Giorgio Merlo, “Cattolici al Centro”, con prefazione di Giuseppe De Rita, è doppio: da un lato raccontare con piglio analitico le ragioni politiche e culturali per una rinnovata presenza dei cattolici nella cittadella politica italiana e, al contempo, provare con queste premesse rideclinare un altrettanto nuovo e incisivo progetto di centro

Mattarella e il riferimento popperiano a giovani, web e violenza

Cosa si ricava unendo alcuni dei molti temi attorno a cui si è articolato il pur breve discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. I punti sono: “Fiducia”, “speranza”, “giovani”, “violenza” e “Web”. La lettura di Cangini

Il discorso di fine anno del Presidente Mattarella

Le parole del Presidente della Repubblica nel tradizionale discorso di fine anno

Tutti i nodi da sciogliere per un eventuale partito di centro. Parla Campati

È in programma per il 18 gennaio l’appuntamento milanese organizzato da Graziano Delrio per lanciare il progetto centrista, Comunità democratica. Restano però molti nodi da sciogliere a partire dalla collocazione di questo soggetto politico, se dentro o fuori dai due schieramenti. In un contesto di legge elettorale che non incoraggia formazioni centriste. Colloquio con il docente della Cattolica, Antonio Campati

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