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La medicina Draghi non basta a redimere l'Italia. La scossa di Maffè

Secondo l’economista della Bocconi Carlo Alberto Carnevale-Maffè, il Parlamento non è in grado di riformare l’Italia. Per questo occorrerebbe lavorare sulla classe dirigente e non sperare sempre in qualche uomo della Provvidenza che possa redimerci. Germania e Francia riescono sempre ad eleggere uomini capaci, noi quasi mai. Per questo la nostra democrazia ha fallito

Troppe e scritte male. La bolla normativa che rallenta il Paese

Dalle correzioni al reddito di cittadinanza al terremoto fino alla scuola. L’Italia produce tante leggi, troppe. Molte sono scritte male e rischiano di fare danni. Il commento di Antonio Mastrapasqua

Quattro carte e una scartina dei Cinque Stelle per il Quirinale. La bussola di Ocone

Minimi comun denominatori fra i parlamentari a Cinque Stelle, ce ne sono pochi, anzi forse uno solo: far continuare la legislatura. Attorno a questo asse si possono mettere in fila le opzioni che si presentano al partito, le carte da gioco diciamo così. La rubrica di Corrado Ocone

Il dilemma del professore. Pennisi legge la conferenza di Draghi

Mario Draghi ha dato molto alla Repubblica italiana, e da essa molto ha ricevuto. Gli arazzi del Quirinale possono aspettare: c’è una missione da portare a termine e domani sapremo se sarà lui a farlo. Il commento di Giuseppe Pennisi

La via (in salita) per Draghi al Colle. Parla Dini

Lamberto Dini, ex presidente del Consiglio e già direttore della Banca d’Italia, ha un consiglio non richiesto per Mario Draghi. Se resta a Palazzo Chigi i partiti non gli renderanno la vita facile. Ma sulla strada per il Quirinale c’è ancora un ostacolo…

Prima di un Presidente forte serve una democrazia liberale seria

Di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

In una Democrazia Liberale solida i gruppi parlamentari che siedono in Parlamento e i partiti che li sostengono dovrebbero presentarsi ai cittadini con il nome di un candidato (di qualsiasi genere sia) alla Presidenza della Repubblica. Ma così non succede. Il commento di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

Si può introdurre l’obbligo vaccinale con decreto-legge? Risponde Celotto

Sarebbe stato costituzionalmente più corretto introdurre l’obbligo vaccinale con una legge o, se con decreto-legge, spostando l’efficacia in avanti di 60 giorni, in maniera da attendere il Parlamento e non creare un eventuale effetto irreversibile per decreto

Ombra Omicron sul voto Quirinale? Parla D'Uva (M5S)

Dai catafalchi ai distanziamenti, un’ombra si aggira per l’aula di Montecitorio pronta a votare per il Quirinale e si chiama Omicron. Francesco D’Uva, deputato del M5S e questore della Camera, spiega segreti e tattiche della corsa alle urne

Dad oppure no? La testimonianza del preside Ciccotti

Il 29 dicembre scorso Eusebio Ciccotti, collaboratore di Formiche.net, preside e saggista, visto l’aumento dei casi positivi dovuto anche alla variante Omicron anche nella scuola, aveva previsto l’eventualità di andare in Dad per due settimane, agganciate alle vacanze di Natale. Sentiamo il suo parere

Quel che Grillo non dice sul bunker cinese

Con un post sul suo blog il fondatore del Movimento Cinque Stelle attacca i Paesi occidentali e l’obbligo vaccinale e loda il modello cinese (ancora una volta), a suo parere meno lesivo dei diritti umani. Ma uno sguardo alla morsa di Xi racconta una storia diversa

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