I due leader si incontreranno giovedì a Marsiglia. Rapporti bilaterali e futuro dell’Ue tra i temi (con un occhio a Berlino, dove manca sempre meno alla fine dell’era Merkel)
Politica
Cosa c'è dietro la difficile composizione delle liste elettorali
Le appartenenze non rappresentano più degli ancoraggi politici e culturali. Le militanze sono appannaggio di esigue minoranze. Per questo il voto è diventato prevalentemente d’opinione ed è, quindi, volubile e volatile. Fluido, incontrollabile, dispersivo, soprattutto espressione di interessi contingenti di gruppi e lobby. Il commento di Riccardo Pedrizzi
Emiliano loda Salvini. Fair play o buon proposito? La bussola di Ocone
Chissà che non sia questa la strada per rimettere al centro la politica, farla contare? Il rischio che i partiti corrono oggi in Italia è che, delegittimando l’avversario e urlando a squarciagola la sua “indegnità”, alla fine non governi né l’uno e né l’altro di essi. La bussola di Corrado Ocone
Perché la cura Conte farà bene a Draghi. Parla Padellaro
Il giornalista e già direttore del Fatto sull’ex premier e capo dei Cinque Stelle: “Il reddito di cittadinanza è una battaglia identitaria. Conte non può non difenderlo”. E Draghi? “Sta bene a Palazzo Chigi. Escludo andrà al Colle, a meno che…”
Immigrazione da governare e difesa comune. Schiaffo di Mattarella agli egoismi europei
Per il Presidente della Repubblica è “sconcertante” che tutti esprimano solidarietà nei confronti dei diritti degli afghani “che rimangono là” perché “questo non è all’altezza dell’Europa”. Le parole di Mattarella in occasione degli 80 anni dal Manifesto di Ventotene
Letta pensa ad un nuovo Pd? La scelta di Siena spiegata da Franchi
L’editorialista del Corriere della Sera a Formiche.net: “La scelta di Letta mi colpisce e mi sconcerta. Il partito non ha una identità né un insediamento preciso. Altrove, ad esempio, FdI ha fatto il percorso inverso e oggi ne coglie i risultati”. A Siena peserà l’effetto Mps
Colle o Chigi? Un dilemma senza rischi. Bianco e Galli a confronto
Carlo Galli: “Draghi al Colle sarebbe una presenza rassicurante se dalle urne uscisse vincitore una forza politica anti sistema”. Bianco: “Draghi come De Gasperi. Sarebbe irrispettoso chiedere una rielezione a tempo per Mattarella”
La politica come dovere. Le quattro citazioni di Fioroni
Minzoni, Sturzo, De Gasperi, Moro. Questi giganti della nostra preziosa e vitale tradizione orientano con la loro fedeltà ai principi il lavoro che pensiamo di affrontare, come democratici e come popolari, per ridare forza, slancio e credibilità a una politica amante dei diritti e consapevole dei doveri. La riflessione di Giuseppe Fioroni a conclusione dell’evento “Siamo noi la storia”, realizzato dal Centro studi Aldo Moro ad Assisi e Viterbo il 27 e il 28 agosto
Phisikk du role - È l’ora del vaccino. Obbligatorio
La Costituzione lo consente, il buonsenso lo esige, l’interesse nazionale lo impone. Perché non si rende obbligatorio il vaccino? Tanto ci arriveremmo lo stesso, assai probabilmente, categoria dopo categoria. La rubrica di Pino Pisicchio
Riforma Cartabia vs riforma Bonafede. Lo spettro delle sanzioni
Parte delle forze politiche oggi al governo e che in passato siglarono il Contratto per il cambiamento del Paese non possono che trovarsi davanti ad un bivio politico-giuridico: riarmonizzare il sistema penale per non disattendere la direttiva europea oppure assumersi la responsabilità delle sanzioni comunitarie e delle procedure d’infrazione (se non già in itinere entrambe). L’analisi di Angelo Lucarella