Se dovessi riassumere in una parola il senso delle esortazioni e delle misure proposte giorni addietro dall’ex presidente della Bce Mario Draghi dalle colonne del Financial Times, userei la parola "fiducia". Mai come in questo momento dobbiamo fidarci delle istituzioni. Ne è prova il fatto che accettiamo addirittura limitazioni della nostra libertà personale per affermare il bene comune della salute…
Politica
Così Grillo mette piombo nelle ali di Conte
Scena prima: c’è un governo di un Paese europeo alle prese con una pandemia di proporzioni sconosciute alla Storia contemporanea, con migliaia di morti già registrati ed altre migliaia in arrivo nelle prossime settimane. Quel Paese ha fermato la propria struttura produttiva di beni e servizi, ha bloccato il sistema dei trasporti, ha chiuso le scuole ed ha chiesto ai…
Perché ho cambiato idea su Draghi (ma non su Conte). Parla Becchi
Irriverente, graffiante. Paolo Becchi, editorialista su alcune testate e docente universitario è una delle voci più critiche al governo. Ma, soprattutto, il suo punto di vista sbriciola a suon di tesi strutturate molte delle misure che Conte&C hanno adottato per gestire l’emergenza Covid-19. Peraltro, è uno degli intellettuali per così dire "non conformi" che hanno firmato l’appello dell’ex presidente del…
Ripartire dal Manifesto di Assisi e reinventarsi. La ricetta post-virus di Fioroni
Quando i nostri nonni e i nostri padri hanno ricostruito l'Italia fino al boom economico, nella fase costituente sia gli italiani che i partiti popolari e di massa che li rappresentavano ebbero la capacità di fare sintesi, dando una bussola valoriale e condivisa alla ricostruzione del Paese. Rappresentarono le regole del comune vivere assieme. È il ragionamento che l'ex ministro…
Stato d'emergenza e Costituzione. La riflessione di Celotto
Stanno emergendo polemiche sulla gestione costituzionale dell’emergenza: si osserva di aver lasciato al Parlamento soltanto un ruolo marginale, che non si sono rispettate le riserve di legge, che i Dpcm non possono limitare i diritti fondamentali, che le autocertificazioni non hanno una base legislativa, che Regioni e comuni hanno emanato ordinanze e regolamenti contraddittorie e senza unitarietà di linea. Dal…
Parlamento on line? Garantiamo la possibilità di violare il regolamento. Il commento del prof. Sbailò
La pandemia cambierà la politica tra gli Stati e all’interno degli Stati. Nessuna grande pandemia del passato ha spinto le nazioni a cooperare maggiormente tra loro, a cominciare dall’influenza Spagnola, del 1918-19, che fu seguita da ondate di nazionalismi e autoritarismi. Non ci si può aspettare che, passata l’emergenza del virus, il mondo ritorni, almeno in tempi brevi, alla globalizzazione…
Il popolarismo è la proposta per una nuova speranza. Il commento di Bonalberti
Confesso che ho sempre letto gli editoriali del prof. Angelo Panebianco con molto interesse e frequente condivisione della sua coerente posizione laico liberale, ma non posso esimermi dal contestare la caduta laicistica della sua ultima nota sul Corriere del 27 marzo scorso. Ragionando sulle prospettive del “dopoguerra” della pandemia del coronavirus, Panebianco evidenzia nella “zavorra burocratica e nell’ideologia pauperista” le…
La sfida del futuro (e della speranza). I 70 anni della Fim raccontati da Bentivogli
La Fim-Cisl compie 70 anni. Certo, non sono giorni di festa questi della primavera 2020, funestati da una pandemia quasi “medioevale” e da una conseguente crisi economica e sociale di cui non si riesce a intravedere ancora la fine. Nonostante tutto, non rinunciamo a ricordare da dove siamo partiti e a fare memoria di un patrimonio di valori di cui…
Caro Pd, per ripartire meglio la cura Draghi della cura Grillo. Parla Marattin (IV)
È tempo di azione, non di grandi rivoluzioni filosofiche. Il "reddito universale" lanciato da Beppe Grillo dopo un lungo silenzio per aiutare le famiglie colpite dalla crisi del coronavirus suona anche bene, ma non è una soluzione fattibile, né opportuna, vista la vecchia e stantia logica da Robin Hood su cui si fonda: tassare i ricchi, le grandi aziende tech, per…
Perché dobbiamo pensare storicamente il coronavirus. Il commento di Giannuli
La pandemia è in pieno corso (e forse è solo all’inizio della sua parabola) e non sappiamo quanto durerà, quanti saranno i contagiati, quali Paesi saranno più colpiti, se ci sarà una recrudescenza (come fu per la spagnola nell’autunno del 1919), se i guariti possano ritenersi immunizzati o meno, se ci saranno state epidemie da sovrapposizione batterica eccetera. Ci mancano…