Raccontano che Matteo Salvini, quando era al Viminale, avesse sulla sua scrivania la foto di Matteo Renzi. Doveva ricordargli, ad ogni momento, il rischio che si può correre oggi in tempi di idee e umori fluttuanti: perdere in un lampo il consenso ricevuto da larghi strati della popolazione. E in effetti, il Matteo toscano, partito da grandi idee trasformative (la…
Politica
Il ritorno dei morti viventi. Paolo Becchi legge il post elezioni
Ma guarda un po' Grillo va in apnea e sospende persino lo spettacolino Terrapiattista. È un po' stanchino e certo di problemi ne ha e di varia natura, privati e pubblici. Su quelli privati stendiamo un velo pietoso. Luigi Di Maio gli serviva per traghettare il M5S sino al congresso per poi dargli il benservito. Un bel parafulmine che doveva…
Che cosa ci insegnano le elezioni in Emilia-Romagna. L'analisi di Antonucci
La tornata elettorale delle regionali di inizio 2020 è trascorsa, lasciando indietro il carico di competizione e incertezza sul risultato, dovuto alla forte polarizzazione che la campagna di consenso ha avuto in Emilia-Romagna. È possibile tracciare un primo formato di analisi, alla luce delle vicende della campagna elettorale, tenendo sempre a mente che la ricerca del consenso elettorale è un’arte in…
Le regionali, la memoria e le occasioni perse. Il commento di Giacalone
Vince la continuità. Perde il superomismo. Scomparso il merito. In Calabria chi governa perde. Che l’avversario, oggi vincente, non sia estremista agevola e accelera. In Emilia-Romagna chi governa non perde da mezzo secolo. Che l’avversario sia un estremista agevola e ritarda. I 5 Stelle vanno male alle regionali, ma questa volta non sono andati proprio. Il fenomeno è in esaurimento.…
Quanto pesano le Sardine sulla vittoria di Bonaccini. Il commento di Pisicchio
Quando gli analisti andranno a catalogare ogni possibile sospiro delle dinamiche elettorali in Emilia-Romagna per raccontare le ragioni della vittoria di Stefano Bonaccini - meritevole, secondo noi, di elogio essenzialmente per aver saputo ancorare il confronto al territorio, smontando, così, la strategia salviniana - dovranno imbattersi in un ircocervo e raccontarlo scientificamente. Quell’ircocervo che è riuscito a portare al voto…
Verifica di governo? Perché rispolverare la proposta Giorgetti per le riforme
Se il tavolo non si può ribaltare meglio sedercisi attorno. La vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna dà una boccata di ossigeno alla maggioranza (o meglio, al Pd, che è quanto oggi rimane in salute, nel Paese, della maggioranza) ma a ben vedere non toglie il respiro alla Lega di Matteo Salvini. L'altolà gridato dalla roccaforte della sinistra italiana alla…
Le elezioni in Emilia-Romagna viste da destra e da sinistra
Viste da destra, hanno le sembianze di una catastrofe. Viste da sinistra, hanno le sembianze di un trionfo. Le prime pagine dei giornali di oggi sono necessariamente concentrate sulle elezioni regionali e, in particolare, su quelle in Emilia Romagna. Incredibilmente, ma forse non troppo per chi ha seguito la campagna elettorale dalla prospettiva della provincia, la parola più ricorrente è…
Emilia Romagna, chi vince e chi perde. Numeri e reazioni
La roccaforte rossa ha retto l'urto. Le prime proiezioni sembrano privilegiare il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini. E, il risultato, attorno alle 2 è schiacciante. Il vecchio governatore si conferma al suo posto in viale Aldo Moro. Il discorso di Bonaccini è chiaro: "Noi siamo stati liberati 75 anni fa. Non avevamo bisogno che qualcuno liberasse questa regione". Chiaro lo…
Con Bonaccini vince il Pd (e Conte). Nel centrodestra occhio alla Meloni...
Sarà effetto delle Sardine oppure no? Se dovesse confermarsi la vittoria di Bonaccini in Emilia Romagna, una delle domande che imperverserà nella sinistra italiana riguarderà il ruolo del movimento di Mattia Santori. Nel frattempo però Nicola Zingaretti può tirare un sospiro di sollievo e con lui il governo. In particolare il vincitore di questa cardiopatica tornata elettorale sarà Giuseppe Conte.…
Avviso ai naviganti: lasciate stare il Quirinale
Poiché la situazione di partenza è 2-0 per il Pd contro il resto del mondo (destra e M5S sono all’opposizione sia in Emilia Romagna che in Calabria) è quasi certo che nelle prossime ore avremo un mutamento degli equilibri. È però evidente a tutti che a fare la differenza “vera” sarà il risultato della sfida più a nord, per ragioni…