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La legislatura arriva al 2023, il governo non è detto. Il prof. D'Onofrio spiega perché

La legislatura dura, il governo anche, per un po’. Ma la corsa a ostacoli che gli si para davanti, tra prescrizione, revoca delle concessioni ad Autostrade, e movimenti tellurici nel Movimento Cinque Stelle, non esclude che qualcun altro a Palazzo Chigi tagli il traguardo finale, dice a Formiche.net Francesco D’Onofrio, giurista, ex Dc e già ministro dell’Istruzione. Professore, qualcuno già…

Appunti in vista della prima assemblea nazionale di Italia Viva. Firmato Rosato

Sarà il lavoro e la ricerca spasmodica di un nuovo inizio per l'economia italiana il centro nevralgico della prima assemblea nazionale di Italia Viva, in programma al Teatro 10 di Cinecittà l’1 e il 2 febbraio. Lo assicura a Formiche.net il vicepresidente della Camera Ettore Rosato (IV), che indica al governo (a cui dice: “Siamo in questa maggioranza fin quando…

Così Meloni si smarca da Salvini (anche) sul coronavirus

Più che un virus è un raffreddore fra alleati, ma non va preso sottogamba. Giorgia Meloni si smarca ancora una volta da Matteo Salvini. Il leader della Lega, rintronato dalla battuta di arresto del voto in Emilia-Romagna, ha già trovato una nuova battaglia da ingaggiare con la maggioranza rossogialla: il coronavirus. Tempo di rispolverare il cavallo di battaglia dei porti…

Chi (non) ha vigilato sul Coronavirus? L'ira di Crosetto

La Cina è sempre più isolata. Non soltanto fisicamente, anche geopoliticamente. Gli sforzi di Pechino per proteggere la sua economia non sono stati sufficienti, così ieri sera l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l’emergenza globale per il coronavirus, una decisione i cui frutti si vedranno molto probabilmente anche sui mercati, e già da oggi. Intanto, però, il governo cinese è finito nel…

Vi spiego come si muovono gli elettori del centrodestra. Parla Orsina

Che succede se l'elettorato di destra dovesse stancarsi delle citofonate di Matteo Salvini? Secondo il prof. Giovanni Orsina, uno dei più noti politologi e storici italiani, per scomporre il centrodestra e le sue policies occorre differenziare i diversi sovranismi incarnati dal leader della Lega e dalla presidente di Fratelli d'Italia. È il centro l'ago della bilancia e la carta che dovrà…

Popolo vs élite. Il libro di Sacconi e la versione di Giorgetti

Élite, dal latino “éligere”, scegliere. Questa, l’etimologia insegna, dovrebbe essere la funzione delle élite, altrimenti note come “classi dirigenti”. Scegliere il meglio per il popolo, la classe media, la gente comune, insomma chi élite non è. Sulla carta è così. Nella realtà, oggi fra élites e “popolo”, nelle società occidentali ma non solo, si è creata una insanabile frattura. A…

L'Italia, la Cina e il 5G. L'audizione di Patuanelli al Copasir

Il governo “terrà in grande considerazione” il rapporto del Copasir sul 5G. È quanto emerge dall’audizione del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli presso il comitato bipartisan presieduto dal deputato leghista Raffaele Volpi. Le due ore di confronto del ministro pentastellato a palazzo San Macuto hanno avuto al centro il settore delle telecomunicazioni e le prossime mosse del governo per…

Salvini ha perso ed è meglio così (anche per lui)

Possiamo dire con oggettività che Matteo Salvini esce sconfitto dal voto in Emilia-Romagna e Calabria? Sì, possiamo. E possiamo dire che questo dipende dai risultati raccolti dai candidati da lui sostenuti, in particolare dalla (fragile) Borgonzoni nella sfida più a nord? Molto meno in verità, perché tutto sommato le forze politiche di destra escono più forti di prima da questo voto,…

E adesso cosa succede nel centrodestra? L'opinione di Reina

Tutto secondo copione: in Calabria ha vinto Jole Santelli di Forza Italia, in Emilia Romagna Stefano Bonaccini del Pd. La spallata che il capo della Lega voleva assestare a Bonaccini e al governo Conte con la presunta vittoria della sua candidata Lucia Borgonzoni è fallita clamorosamente, nonostante gli sforzi ciclopici posti in essere, a dimostrazione che le rabberciate ricette miracolistiche…

L'immigrazione e i nodi al pettine del Pd

Piano piano i nodi dell’immigrazione stanno venendo al pettine e dal governo arrivano ancora segnali fumosi su come impostare la nuova normativa che dovrebbe sostituire la “linea” di Matteo Salvini. La guerra in Libia e l’instabilità tunisina stanno intensificando le partenze, con gli ultimi sbarchi dall’Ocean Viking a Taranto quest’anno siamo a circa 1.300 arrivi rispetto ai 155 dell’anno scorso…

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