I tempi della politica sono troppo lunghi anche nei momenti di crisi. Non che sia facile, ma le decisioni diventano sempre più urgenti. Il caso della Libia dovrebbe essere uno di quelli per i quali l’interesse nazionale, che è anche l’interesse dell’intera Europa, dovrebbe prevalere. Sia voci da Bruxelles che quella autorevole del generale Claudio Graziano nella recente intervista a…
Politica
In prima linea ma fuori dai giochi. Camporini spiega il paradosso dell'Italia
Nel discorso del 7 ottobre 2001 con cui annunciava l’avvio delle operazioni militari in Afghanistan, il Presidente George W. Bush citò esplicitamente per il loro supporto la Gran Bretagna, il Canada, l’Australia, la Germania e la Francia, ma non l’Italia, per il semplice motivo che nei giorni precedenti il ministro Martino aveva negato la disponibilità di truppe e mezzi italiani,…
Si vota per l’Emilia-Romagna e non per Palazzo Chigi. La versione di Bonaccini
Una manciata di giorni al voto per le Regionali del 26 gennaio in Emilia Romagna. Tra sondaggi, rumors, comizi e appuntamenti vari, la partita sembra ancora apertissima. Da una parte Lucia Borgonzoni, leghista della prima ora e candidata a guidare la regione a capo della coalizione di centrodestra. Dall'altra il governatore Stefano Bonaccini, che ancora vuole dire la sua e…
Viva il Germanicum, ma sulla prescrizione niente sconti. Parla Brescia (M5S)
In ossequio a una tradizione decennale, l’hanno già ribattezzata con un nome latineggiante: Germanicum. È l’ultima, forse definitiva proposta di legge elettorale che la maggioranza, o almeno buona parte di questa, ha stilato dopo settimane di estenuanti trattative. Sul disegno c’è la firma di Giuseppe Brescia, Cinque Stelle della prima ora, oggi presidente della Commissione Affari Costituzionali. A lui chiediamo…
Uno sconfitto del 26 gennaio c’è già e si chiama M5S
Vedremo chi sarà a vincere la sfida elettorale del 26 gennaio, anche se prevederne effetti automatici sul governo e sulla durata della legislatura non è facile e (forse) nemmeno sensato. Occorre però ricordare che si vota in due regioni oggi governate dalla sinistra (Emilia Romagna e Calabria), quindi ogni risultato diverso da questo è una vittoria per la destra (ed…
Il governo cede ancora alla Cina. L’accusa di Formentini (Lega)
Oggi alla Camera dei Deputati è finalmente andato in scena il dibattito sulle mozioni che riguardano la situazione di Hong Kong. Un confronto più volte rinviato, tanto che ormai l’attenzione internazionale è rivolta ad altri teatri come l’Iran e la Libia. Formiche aveva raccontato come Lega e Fratelli d’Italia avessero tentato di mettere pressione sul governo riaccendendo i riflettori del…
Cosa è successo al referendum sul taglio dei parlamentari? Le ipotesi di Ocone
Già pensare di raccogliere le firme per un referendum sul taglio dei parlamentari è quanto meno bislacco. Approvata la legge a larga maggioranza in Parlamento, e a furore di popolo, cosa altro ci si poteva aspettare da una consultazione su di essa se non che gli italiani la confermassero con percentuali bulgare? Francamente irrealistico in tempi di antipolitica pensare il…
Doppio incontro sulla Libia a Palazzo Chigi. Conte riceve Haftar e Serraj
Un guizzo della Farnesina ha ottenuto che a Roma oggi si snodi un doppio incontro sulla Libia. Il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, è arrivato nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi, ricevuto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Successivamente, in serata (dopo le 18:30), è previsto l'arrivo del premier libico, Fayez Serraj, che scenderà da Bruxelles, dove è in corso parallelamente un…
Libia e Iraq. Il piano di Conte per unire maggioranza e opposizione
Obiettivo: una strategia nazionale per le crisi che infiammano il nostro vicinato. Il premier Giuseppe Conte, pur dovendo incassare l'annullamento dell'incontro con il libico Fayez al Serraj (dopo tre ore a palazzo Chigi con il contendente Khalifa Haftar), passa all'azione dell'unità. Secondo fonti parlamentari, è convocata per venerdì mattina una riunione con i vertici delle forze politiche dell'intero arco costituzionale,…
Hong Kong e 5G, così Lega e FdI fanno pressing al governo
Non solo Iran. Con il ritorno dalle feste natalizie torna al centro dell’agenda politica italiana un dossier diplomatico che aveva smosso le acque del governo a fine dicembre. I rapporti con la Cina, la tutela dei diritti umani a Hong Kong e il dibattito sulla sicurezza della rete 5G. Su questo vertono rispettivamente una risoluzione della Lega e un’interrogazione parlamentare…