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Fioramonti? Bocciato sulla scuola (di politica). L’opinione del prof. Pasquino

Se dovessero dimettersi tutti i ministri di tutti i governi ai quali mancano le risorse per le attività che, a loro parere, sono indispensabili al buon funzionamento del loro settore, allora sì che avremmo il tanto auspicato “uomo solo al comando”. Questo mio incipit segnala che non credo proprio che le dimissioni del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, in quota, come…

Caro Fioramonti, i soldi per la scuola non sono tutto. Parla Fioroni

A questo (neonato) governo manca una vitamina per crescere. La diagnosi è dell'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, esponente cattolico dei dem che partendo dal caso Fioramonti (“Chi getta la spugna è il primo a fare brutta figura”) tocca tutti i punti cardinali della maggioranza, per giungere al nuovo perimetro che dovrà tracciare il premier Conte se vorrà evitare un'altra crisi.…

La prescrizione di Bonafede non è la risposta ai tempi dei processi. Parola di Rossomando (Pd)

La cultura delle garanzie e delle regole è la base su cui costruire una soluzione utile e condivisa. Questa la ratio con cui nasce la proposta Pd sulla prescrizione, osserva a Formiche.net la vicepresidente del Senato dem Anna Rossomando che, partendo dalle criticità della prescrizione targata Bonafede, analizza come costruire un accordo nella maggioranza e quali obiettivi perseguire per evitare…

Fioramonti out o in? Se le dimissioni aprono al partito di Conte. I dubbi 5S

È un giovedì di Santo Stefano insolitamente movimentato per la politica italiana. Le dimissioni del ministro dell’Istruzione del Movimento Cinque Stelle Lorenzo Fioramonti agitano i palazzi romani in pausa natalizia, fra risentimenti dei colleghi di partito e voci di una nuova formazione politica in culla. Come preannunciato, Fioramonti ha comunicato le sue dimissioni da ministro in una lettera al presidente…

Fioramonti, l'operazione verità sul governo. Il commento di Ocone

La letterina è arrivata a Giuseppe Conte proprio la sera del 25 dicembre, ma non era Babbo Natale a scrivere. Nel momento meno atteso, era Lorenzo Fioramonti che rassegnava le sue dimissioni da titolare del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica. Anche se queste dimissioni erano state annunciate già a novembre dal ministro, che aveva legato la sua permanenza…

La chiusura del Foglio e i sussidi alla stampa. L'opinione di Pennisi

Il Foglio (quotidiano) rischia la chiusura dopo quasi un quarto di secolo di onorata carriera. Ho collaborato alla testata dal 1996 al 2003 e di nuovo dal 2008 al 2015. Ho iniziato la collaborazione con una rubrichetta settimanale (ovviamente non firmata) intitolata i soldi degli altri in materia di finanza internazionale. Dopo poco, iniziai una rubrichetta quotidiana anche essa anonima…

Perché il ministro Fioramonti si è dimesso

Con una lettera al premier Giuseppe Conte il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti lascia il suo incarico. Nessuna sorpresa, l'esponente pentastellato avrebbe voluto dimettersi il 23, subito dopo l'ok della Camera alla manovra. Ma Fioramonti si è preso qualche altro giorno. Tra stasera e domani mattina dovrebbe ufficializzare il passo indietro. Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera nella lettera…

Il Natale e la libertà. Una riflessione filosofica

In altri tempi anche chi scrive ha difeso il consumismo, come motore di progresso economico, civile e persino umano. E non ha fatto proprie le critiche che al progressivo trasformarsi del Natale in una sarabanda di consumi voluttuari, che poco o più nulla avevano a che fare con la sacralità della festa, venivano fatte da più parti. Oggi forse quella…

Ascoltando il papa alla Vigilia di Natale deI 1944

Anche una vigilia di Natale è stata per Aldo Moro momento per riflettere in termini politici sui principi di democrazia e libertà. L’occasione è data dal discorso del pontefice Pio XII, diffuso via radio dalla Santa Sede, il 24 dicembre 1944. IL RADIOMESSAGGIO DI PIO XII  Il Papa iniziò il radiomessaggio, ricordando che il Natale del 1944 coincideva con il sesto anno…

Escludere Huawei dal 5G italiano non basta. Pagani (Pd) spiega perché

Di Alberto Pagani

Dire che il 5G comporti, in quanto nuova tecnologia, dei problemi di sicurezza è fuorviante e sciocco. Bisogna uscire dai luoghi comuni ed entrare nel merito, perché per trovare le soluzioni corrette nel campo della cybersecurity bisogna mettere prima a fuoco i problemi. Il 5G non è la semplice evoluzione del 4G che stiamo ora utilizzando, è un salto di…

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