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Legge Severino, la possibile palingenesi di FdI. Il commento di Cangini

Se l’offensive di Forza Italia e Lega sulla legge Severino dovesse trovare la disponibilità di Fratelli d’Italia sarebbe il segno di un avvenuto cambio di pelle: dalla demagogia manettara alla tutela delle libertà individuali su cui si regge lo Stato di diritto. Il commento di Andrea Cangini

Il Centro lo facciano i centristi, altrimenti è una burla. La versione di Merlo

Il centro faccia il centro, la sinistra faccia la sinistra e la destra faccia la destra. Perché ogni volta che si genera una confusione al riguardo, l’unico dato che emerge è che la sinistra rischia di smarrirsi e il centro – soprattutto il centro – di finire “cornuto e mazziato”. La riflessione di Giorgio Merlo

Kursk, l'Italia non si è dissociata. La posizione del governo vista da Adornato

“Per quanto siano autorevoli e importanti le parole di un ministro della Difesa, non risulta agli atti nessuna dissociazione italiana dalla linea filo ucraina e filo atlantica che il governo ha seguito”, spiega a Formiche.net Ferdinando Adornato. “Quindi l’Italia ancora non si è dimostrata inaffidabile, anzi. L’Italia non si è dissociata. Questo è il vizio del ragionamento di Mieli che pure è condivisibile quasi completamente”

Phisikk du role - Bipolaristi da spiaggia

Nonostante la decina di partiti che hanno una rappresentanza parlamentare è mai possibile che si riduca tutto allo schema “amico/nemico” incarnato da Meloni/Schlein, quasi fossimo in presenza di un bipartitismo perfetto? Nossignori, non siamo in un contesto di bipartitismo. La rubrica di Pino Pisicchio

Una Ue a 35 può funzionare, ma senza unanimità e più riforme. Parla Minuto Rizzo

“La premessa è che l’Unione europea è un piccolo miracolo nato dopo due guerre disastrose, in cui gli europei si sono combattuti a vicenda e un attimo dopo si sono chiesti se si poteva fare qualcosa di meglio”, spiega il presidente del Nato Defense College Foundation, già segretario generale ad interim della Nato, Minuto Rizzo a Formiche.net. “Detto questo, accanto alle esigenze dei candidati servono riforme e sforzi comuni, oltre che meccanismi più semplici e senza unanimità”

Cosa significa il colpo di Kursk per Meloni. L'opinione di Sisci

Le implicazioni dell’offensiva Ucraina nella regione russa di Kursk saranno larghe e strategiche. Non è chiaro come evolverà la situazione, ma è chiarissimo il duro colpo al presidente russo Putin e che ci saranno riflessi molto ampi forse fino in Italia. E Meloni, sia fuori che dentro il Paese, è isolata. Il commento di Francesco Sisci

Premierato, bicameralismo e fisco. Cosa ha visto Cottarelli dentro il Palazzo

Tra un aneddoto e un’analisi numerica, l’economista Carlo Cottarelli nel suo “Dentro il palazzo” (Mondadori), ripercorre alcuni episodi a cui ha assistito durante i suoi otto mesi da senatore tra le file del Partito democratico dal quale, dopo l’affermazione della segreteria Schlein, è uscito. L’astensionismo crescente, la necessità di superare il bicameralismo e di regolamentare le lobby. Usa 2024? Harris può farcela

Per costruire il Campo largo dobbiamo muoverci ora. La versione di Giro

Quindi basta veti, anche se possono sembrare giustificati: urge aprire un cantiere serio che impegni tutti in profondità. È un lavoro lungo e difficile: meglio allora iniziarlo prima. Il commento di Mario Giro

Riforme e critiche, il punto su maggioranza e opposizione

Meloni: “Sud diventi hub energetico”. Credito d’imposta raddoppiato e sbarchi giù grazie al dialogo con Libia, Tunisia, Turchia. Misiani: “L’Italia è indietro con il Pnrr”. Su Orlando candidato in Liguria i dubbi degli alleati

Le correnti della Dc e i partiti personali. Il commento di Merlo

Non è difficile cogliere la modernità e l’attualità, oggi, delle correnti Dc quando si parla di qualità della democrazia e della democrazia nei partiti. Comprendere il profilo, la natura e la consistenza politica e culturale delle correnti democristiane e, soprattutto, approfondire il ruolo politico che hanno avuto nella storia democratica del nostro Paese è solo questione di volontà e di onestà intellettuale. Il commento di Giorgio Merlo

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