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Oltre le europee, Schlein scricchiola. La versione di Pombeni

Il leader pentastellato porta avanti una politica spregiudicata e cerca di dettare la linea anche in casa del Pd. A Schlein comunque non converrebbe candidarsi. Se dalle europee i dem otterranno un risultato al di sotto delle aspettative, l’attuale segreteria è destinata a durare ben poco

L'aquila di Rocca, la carezza di La Russa, il "matusalam" di Casini. Queste le avete viste?

La politica torna dalle vacanze. Da smaltire qualche panettone, luminarie e il ricordo dei viaggi. Intanto iniziano le sedute parlamentari, inaugurazioni, stati generali. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Tra Todde e Soru, nessun compromesso. Il centrosinistra alla prova della Sardegna

Le prove di campo largo in Sardegna non vanno benissimo, almeno per ora. Con le scadenze elettorali alle porte, la candidata di M5S e Pd Todde e l’ex presidente della Regione Soru non riescono a trovare un terreno comune. Tanti ramoscelli di ulivo, ma nessuno che voglia raccoglierli

In Sardegna ultimo giro di valzer nel centrodestra? L'incontro Meloni-Tajani-Salvini

Due incontri tra gli alleati di governo Meloni, Salvini e Tajani anche per sciogliere il nodo delle regionali sarde. E mentre ci si incontra a Palazzo Chigi, in Parlamento la Lega avanza proposte di legge per il terzo mandato ai presidenti di regione…

Cos’è successo (davvero) sulle risoluzioni per le armi all’Ucraina

All’indomani dei voti in Camera e Senato, la segretaria Schlein rivendica la risoluzione che impegna il governo a continuare a sostenere Kyiv con “tutte le forme” necessarie. Ma quanto accaduto in Aula è la conferma di un partito schiacciato tra centristi e pentastellati

Sardegna, Europa. Perché a Meloni non conviene rompere con Salvini secondo Castellani

Meloni rivendica posizioni in virtù dei rapporti di forza in coalizione. Salvini sgomita per confermare, in Sardegna in particolare, il governatore uscente. Uno scontro frontale, però, non è conveniente. Anche in vista delle europee in cui probabilmente i conservatori (presieduti dalla leader di FdI) faranno il pieno di voti. Il Pd è debole e Conte è un’insidia per Schlein. Conversazione con il politologo della Luiss

Una giusta e una sbagliata. Le mosse Ue di Salvini secondo Mayer

All’Italia non servono candidature di bandiera che si dimettano il giorno dopo ma persone che intendano impegnarsi seriamente per cinque anni come parlamentari europei. Sul generale, invece… L’opinione di Marco Mayer

Tre indizi che fanno la prova sulla sinistra. Il corsivo di Cangini

Si grida allo scandalo, si evoca il fascismo, si prospetta l’impunità, si invocano sanzioni penali esemplari. Il moralismo come ripiego della morale perduta, il panpenalismo come succedaneo della violenza politica. L’opinione di Andrea Cangini

Modena dice no alla propaganda russa. E le altre città?

Niente aula comunale per la conferenza sulla ricostruzione russa della città ucraina occupata Mariupol. A Lucca l’hotel nega la sala per l’evento con Dugin. Il film “Il testimone”, intanto, fa breccia in cuori neri e rossi

Specchietti per le allodole e altri trucchetti italioti. La versione di Pasquino

In verità, ancora una volta, l’obiettivo principale perseguito dai dirigenti dei partiti italiani è meglio definibile come “regolamento dei conti”. I voti ottenuti serviranno per ridefinire i rapporti di forza, soprattutto all’interno della coalizione di governo. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica, socio dell’Accademia dei Lincei, europeo di nascita e cittadinanza

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