Prezzolini sosteneva che la piazza fosse "il vero governo italiano, che decide la guerra o fa cessare lo sciopero dei tranvieri". A Ferrara però, questa sera di piazze ce n’erano due. Una acclamante a sostegno di Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza della Regione Emilia Romagna in quota lega (assieme a lei anche il leader del Carroccio, Matteo Salvini), mentre l’altra…
Politica
La scorta a Liliana Segre? Da domani la faranno i sindaci. Parla Ricci
L'odio non ha futuro. Seicento sindaci saranno in piazza martedì 10 dicembre a Milano per testimoniare la vicinanza delle amministrazioni di piccoli, medi e grandi comuni alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz. Oltre al sindaco di Milano Beppe Sala, Antonio Decaro (Bari e presidente dell'Anci), Matteo Ricci (Pesaro), Valeria Mancinelli (Ancona), Michele…
La sfida di Bonaccini tra apertura ai civici, appello ai 5 Stelle e Sardine
Diecimila, forse dodicimila. Esattamente come le sardine. Bologna risponde all’appello di Stefano Bonaccini, attuale governatore dell’Emilia Romagna e candidato a guidarla nuovamente. Piazza Maggiore ieri era gremita. Per la partita che vedrà il suo esito dopo il 26 gennaio, il candidato ‘dem’ sceglie di puntare più che sul suo partito, su se stesso. Niente simboli (e neanche qualcosa che possa…
L'aspirazione all'uomo forte e la paralisi della politica. Il commento di Capozzi
Davvero non si comprendono le reazioni preoccupate o scandalizzate ad uno tra i dati statistici emersi nell'annuale rapporto Censis 2019 "sulla situazione sociale del Paese": quello secondo cui il 48,2% degli italiani (con incidenza ben maggiore tra le fasce più povere e meno istruite della popolazione) vorrebbe al potere un "uomo forte" che "non debba preoccuparsi di Parlamento ed elezioni".…
L'antisemitismo? Fa paura in Europa ma l'Italia ha gli anticorpi. Parla Meotti
Inneggiare a Hitler è una vergogna, ma colpiamo anche chi esalta Stalin. Così Giulio Meotti, giornalista de il Foglio, saggista (tra i più recenti ‘Il suicidio della cultura occidentale – Lindau e ‘Notre Dame brucia. L’autodistruzione dell’Europa – Giubilei & Regnani), profondo conoscitore della cultura ebraica e strenuo difensore dello stato d’Israele commenta con Formiche.net la vicenda di Emanuele Castrucci, il professore…
Che ne è dell’Europa, se lascia sola Atene contro la Turchia
La Grecia, che ancora deve recuperare, economicamente e a livello di coesione sociale, i dieci anni di crisi del debito e delle politiche di austerity, è stata lasciata sola al suo destino. Almeno dall’Unione Europea. Sta di fatto che, dopo essere diventata oggetto delle brame cinesi e di quelle americane, che si contendono sempre di più il controllo dei gioielli…
Salvini fa incetta di moderati (M5S e FI sono avvisati). L'analisi di Arditti
È trascorso poco più di un anno e mezzo dalle ultime elezioni politiche, eppure il Parlamento uscito dalle urne nel marzo 2018 appare distante anni luce dalle attuali preferenze degli italiani. A fotografare la fulminea trasformazione dei consensi è un’eloquente rilevazione di Swg. Prima di addentrarsi nei numeri è però necessaria una precisazione: i grafici che seguono ci mostrano per…
Il governo è un invalido permanente, ma staccare la spina non basta. Parola di Arturo Parisi
Il governo? "Un invalido permanente". Staccare la spina? "E poi? Onestamente non vedo né all’interno della maggioranza di governo, né lungo la catena di comando che dall’Europa arriva fino a Conte nessuno determinato a farlo". Non è buona la prognosi del governo giallorosso fatta da Arturo Parisi in una conversazione con Formiche.net, ideatore dell'Ulivo assieme a Romano Prodi, tra i…
Cara Pascale, la rivoluzione liberale di Berlusconi era un'altra cosa. Firmato Ocone
Non me ne abbiano a male gli interessati, anche perché io appartengo ancora a quella genìa di liberali di altri tempi che sanno essere molto caustici e sarcastici verso gli avversari politci ma distinguono sempre, finché possono, il “peccato” dal “peccatore”, o se preferite le idee dalle persone che le fanno proprie. Eppure, una specie non dico di sconforto, ma…
Riusciranno i nostri eroi a modificare la legge elettorale? I dubbi di Celotto
La legge elettorale è sempre il crocevia della nostra forma di governo. Perché non è semplicemente il modo per trasformare i voti in seggi. Visto che i diversi modelli elettorali possono incidere in maniera decisiva sulla formazione delle Camere. Perché come tutti ricordiamo nel 2006 la coalizione di Romano Prodi prese meno voti di quella guidata da Silvio Berlusconi, eppure…