Il sindaco di Ravenna è il candidato presidente dell’Emilia-Romagna che, attorno a sé, ha radunato un larghissimo campo di forze politiche e non solo. Sono oltre cinquanta le civiche che hanno aderito alla coalizione che lo appoggia. La sanità resta in cima all’agenda delle priorità: è in corso di elaborazione un documento assieme agli operatori, che diventerà base programmatica. Occupazione, attività produttive e transizione. La sua visione raccontata a Formiche.net
Politica
Cattolici in politica, rottamando definizioni e fratture. Scrive Chiapello
Serve tirare una riga agli ultimi trent’anni di storia dei cattolici in politica e fare una sana revisione, individuando lo status quo da superare e le definizioni da evitare. L’intervento di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare
Sanità, welfare e imprese. Il cambio di passo che serve all'Emilia-Romagna secondo Ugolini
Un rafforzamento del welfare, orientato sulle famiglie, un grande piano casa e una revisione del sistema sanitario regionale che metta al centro il malato e che sia sempre di più di “prossimità”. Conversazione con la candidata Elena Ugolini, già sottosegretaria nel governo Monti, che ha incassato l’appoggio del centrodestra per tentare la sfida per le regionali di novembre in Emilia-Romagna
Strage di Bologna, cosa può fare la destra per fermare le polemiche secondo Cangini
Cosa dovrebbe fare, dunque, la destra convinta che quella dei Nar sia una falsa pista? Dovrebbe far emergere una verità diversa da quella giudiziaria. Come? Una nuova commissione d’inchiesta. Il commento di Andrea Cangini
Pro e contro del ritorno di Renzi che fa il Mr. Wolf risolvo problemi. L’opinione di Guandalini
L’ex premier dopo la batosta elettorale delle europee sta ritornando nel risiko della politica che conta. E mira al campo largo per fare il centro che ha in testa. Ma prima deve risolvere la grana di Italia Viva. Dirigenti e iscritti contrari alla virata a sinistra. Nella riedizione ipercinetica del leader sarà cosa buona e giusta trovare un fermo. L’attesa è per quello che ha promesso che farà da qui a poco. L’opinione di Maurizio Guandalini
Bologna, ferita nazionale. Il ruolo di Gelli e i (tanti) segreti sulla strage secondo Ignazi
Sono ancora tanti gli atti che non sono stati desecretati sulla strage di Bologna. Probabilmente perché contengono le prove delle implicazioni di alcuni esponenti dello Stato nell’attentato terroristico di matrice neofascista. Licio Gelli non era in grado di architettare un fatto di quella portata, benché fu tra gli ispiratori. La destra italiana deve ancora lavorare sulla propria autocoscienza rispetto a quel 2 agosto. Colloquio con il politologo Piero Ignazi
Libertà di stampa negata o siamo su Scherzi a parte. L'opinione di Merlo
Sino a quando dovremmo assistere a questo bombardamento mediatico sulla dittatura che si sta per abbattere nel nostro Paese? Arriverà un momento in cui questi temi vengono trattati con la dovuta prudenza ed intelligenza. La riflessione di Giorgio Merlo
Gaza, Libano, riforme. Il dopo Cina per Giorgia Meloni
Si è chiusa con la tappa francese a Casa Italia la trasferta della presidente del consiglio in Cina, prima di rituffarsi nei dossier interni (ddl sicurezza, riforme) e internazionali (Gaza su tutti). Ecco il punto dei lavori
Il peso dell'economia nella corsa alla Casa Bianca. Scrive Polillo
2024 anno di votazioni. Occhi puntati su quanto è stato fatto e su quanto rimane ancora da fare. Soprattutto considerati i numeri sullo stato di salute dell’economia, con i suoi riflessi di carattere sociale e le conseguenti ricadute di carattere politico. L’analisi di Gianfranco Polillo
Vi racconto il giallo di Meloni che scontenta tutti. Scrive Sisci
Non è forse il momento di capire quale sia il calcolo cinese dietro gli accordi, ma di certo così il governo dell’Italia cammina su una lastra di ghiaccio molto sottile. Non c’è un solo ritorno positivo per gli alleati e ci sono solo ritorni negativi a tutto tondo. L’Italia avrebbe dovuto andare in Cina, sì, ma fare discorsi veri e onesti a Pechino. Il commento di Francesco Sisci