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Cosa c'è dietro l’appoggio esterno di Meloni ad Ursula von der Leyen. Il corsivo di Cangini

Da leader di opposizione Meloni è diventata capo del governo. E ha capito che non è possibile governare l’Italia opponendosi al governo dell’Europa. Una posizione che le costerà forse qualche mugugno in Fratelli d’Italia e qualche voto tra gli elettori più inclini alla demagogia, ma che la proietterà nell’orbita dei leader politici considerati legittimi ed affidabili a livello europeo ed internazionale

Ambulanti e balneari, perché la concorrenza conviene all’Italia (e anche a Meloni)

Sarebbe davvero controproducente una prova di forza con l’Unione europea su ambulanti e balneari. Il mercato dev’essere funzionale ai consumatori, non ai produttori. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Viva la Rai (pubblica). La tv di Stato vista da Mazza

La lunga storia della Rai, raccontata da Mauro Mazza, già direttore del Tg2, con l’auspicio di “arrivare a una Tv pubblica più coraggiosa nell’offerta culturale, che restituisca la complessità del pensiero e della società moderna. Una proposta che valorizzi tutti i modelli culturali”

 

Mattarella, Meloni e il valore della libertà. L'analisi di Fracchiolla

Nella classifica delle libertà economiche per il 2023, redatta dal Think thank conservatore Heritage Foundation, l’Italia è al 69° posto, parzialmente libera. La questione non è se il Paese ha bisogno di una lady di ferro come Margaret Thatcher, ma quali sono i presupposti politici-culturali per cui un’azione riformatrice possa realizzarsi. Il richiamo del Presidente della Repubblica al principio di libertà sottolinea la non rinviabilità di riforme, a cui sono vincolari i fondi del Pnrr. L’analisi di Domenico Fracchiolla, professore di Storia delle Relazioni internazionali Università Mercatorum, Luiss

L’autoritarismo de noantri. Le parole di Amato lette da Sisci

La deriva autoritaria in Italia è un combinato del sistema elettorale esistente e la spinta per il premierato. Ma non affronta i problemi reali o le divisioni al governo e la mancanza di élite. Il commento di Francesco Sisci

Dall'Africa ai Balcani. I consigli di Minuto Rizzo per il G7 italiano

“L’Italia ha l’opportunità di spingere sull’Africa dove il discorso del Piano Mattei è molto interessante, perché va al di là dell’emigrazione e degli sbarchi: il continente africano è formato da più di 50 Paesi dove si sta verificando la corsa delle grandi potenze per avere più influenza, Cina e Wagner in primis”. Conversazione con l’ambasciatore e presidente della Nato Defense College Foundation, Alessandro Minuto Rizzo

G7, parte la presidenza italiana. Lo speciale di Formiche.net

Ucraina, Africa, Medio Oriente saranno i dossier sul tavolo del G7 con la presidenza italiana. Con il Piano Mattei come focus principale del nostro governo. Ecco l’approfondimento di Formiche.net in vista degli appuntamenti del vertice

In Ue sarà ancora maggioranza Ursula. Cosa dicono i numeri

I numeri degli ultimi sondaggi sanciscono un risultato più o meno ineludibile: dopo il voto di primavera a Bruxelles si riproporrà il modello di maggioranza Ursula. Per il governo sarà una prova di tenuta, anche perché con ogni probabilità a restare fuori dagli equilibri decisionali sarà Id, di cui fa parte la Lega di Salvini

Lettera aperta del gen. Tricarico al Presidente Mattarella

La mia speranza è quella che Lei, ormai unico baluardo certo e saldo del nostro sistema istituzionale, estraneo ed immune dai bassi e rissosi rituali della politica, possa aver in mente un percorso di risanamento del sistema della Giustizia che il riserbo con cui la materia va gestita Le consiglia di non manifestare, almeno fin quando le condizioni non lo consentiranno. Ecco le parole che il generale Leonardo Tricarico rivolge al Presidente della Repubblica

Vi racconto l'eredità di Delors e Schauble per l'Europa di domani. Scrive Alli

I due esponenti politici recentemente scomparsi, pur proveniendo da due tradizioni ideologiche divergenti, rappresentavano allo stesso modo una cultura politica che oggi è quasi scomparsa. E che l’Europa dovrebbe riscoprire, per il bene del proprio futuro. Sull’onda di questo lascito, l’Europa si appresta oggi ad affrontare un nuovo anno estremamente complesso per le sfide che la attendono, a cominciare dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del prossimo giugno. La riflessione di Paolo Alli

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