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Occhio, è tutta una farsa. Di Maio vuole andare a votare. Parola del prof. Giannuli

Le elezioni sono quasi una certezza, per il governo giallorosso non esiste una vera e propria trattativa tra M5S e Pd e il Presidente Mattarella, con tutto il rispetto, forse ha sbagliato. Non si intravede nessun ottimismo nelle parole di Aldo Giannuli, politologo un tempo vicino al Movimento 5 Stelle e ora completamente disincantato dallo spettacolo che le varie forze…

Caro Presidente, essere anti Salvini non basta per un governo. Firmato Ippolito

La nostra è una democrazia parlamentare. Lo sanno anche i bambini. L'espressione significa che il popolo è sovrano, essendo la sovranità stessa gestita dai parlamentari eletti. Se la democrazia diretta ha come rischio il plebiscito, la democrazia rappresentativa ha il suo male nel trasformismo. Quest'ultimo produce uno scollamento tra potere e popolo, causando un dannoso conflitto tra democrazia e repubblica.…

Perché Conte ha vinto. L'analisi di Ocone

Ha ragione Stefano Folli: per come le stanno evolvendo le vicende, la crisi di governo lascia sul terreno tanti perdenti e due soli vincitori: Matteo Renzi, che in sostanza si è quasi ripreso il partito di cui è stato segretario, e Giuseppe Conte, che invece si sta prendendo (e trasformando) il Movimento Cinque Stelle. In verità, mentre Renzi non aveva…

Phisikk du role - Elogio del cinismo in politica

Nei regimi democratici la politica è figlia delle leggi elettorali, c’è poco da fare. L’uso degli sbarramenti, la possibilità di esprimere o no preferenze tra candidature concorrenti piuttosto che tra liste bloccate, l’entità dei premi di maggioranza, la stessa natura, maggioritaria o proporzionale del sistema in vigore, la presenza o meno di ballottaggi, sono elementi che alterano in modo profondo…

Matteo (Salvini) sceglie il vincitore: Matteo (Renzi). E indica il colpevole: Conte

A meno di un'ora dal vertice tra Di Maio, Conte, Zingaretti e Orlando, Matteo Salvini riappare in video-conferenza stampa al Senato. Il leder del Carroccio è visibilmente provato quando prova ad esprimere con orgoglio i risultati ottenuti per l'Italia e gli italiani. Nel suo discorso risuona sovente il nome di Matteo Renzi. È contro di lui che Salvini prende atto…

L’uomo del Colle ci crede. Zingaretti e Di Maio pronti al governo (Conte 2?)

Se la crisi si legge con il calendario, allora abbiamo già la soluzione dell’enigma: il nuovo governo giallorosso nascerà. Il Quirinale infatti ha annunciato che le consultazioni si concluderanno mercoledì sera e non domani sera come pure era stato paventato. Mattarella ha dato tempo, avendo evidentemente avuto segnali di intesa fra i partiti. E, sempre non a caso, mentre scriviamo…

Il governo giallorosso non c’è ma il toto-ministri sì. Ecco i nomi

Pomeriggio di fuoco per i negoziati (già difficili) del governo giallo-rosso che si chiuderanno in serata con l’incontro tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, salvo ripensamenti dell’ultima ora. E mentre all’interno del M5S – già provato dalle divisioni fra le varie anime delle sue correnti e dal pressing della Lega per un nuovo accordo - si dà per certo…

In arrivo il ministero dello Sviluppo sostenibile (con Giovannini?). Idea Nannicini

Sembra allentarsi il veto di Zingaretti sul governo Conte-bis, quindi crescono le probabilità di un governo Pd-M5S. E il senatore del Pd Tommaso Nannicini lancia tre idee per l'esecutivo che potrebbe nascere. Nannicini propone la fusione tra il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell'Ambiente. “Si darebbe il segnale che per il nuovo #Governo l'ecologia è un volano e non un…

E se il secondo forno fosse aperto? Il pressing di Salvini su Di Maio

Il Pd chiede chiarezza, la Lega alimenta i sospetti, Di Maio tace. A poche ore dalla scadenza dell'ultimatum dato dal Capo dello Stato alle forze politiche per trovare un accordo che dia all'Italia un nuovo governo, il sospetto che il Movimento 5 Stelle stia dialogando su due fronti si arricchisce di dichiarazioni. "Rinnoviamo la disponibilità ad aprire con i 5…

La crisi di governo vista dalla Scuola di Politica targata Matteo Renzi

Di Livia Alegi

Pensare, studiare e confrontarsi per comprendere il nostro futuro. Questo l'obiettivo di "Meritare l'Italia", scuola estiva dei Comitati azione civile di Matteo Renzi che ha portato sui monti Garfagnana 224 ragazze e ragazzi (rigorosamente in parti uguali) under 30. C'erano un sindaco di un paesino di 250 abitanti, liceali ancora minorenni, consiglieri comunali e tanti universitari. E c'ero anch'io: 19…

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