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Pd-M5s, l'alleanza non funziona. Dopo la manovra liberi tutti? Parla Orfini

Zingaretti, Franceschini e Bettini dovrebbero accantonare le prospettive di un nuovo centrosinistra con il M5s, per restare solo su un modello di contratto tra forze differenti. Lo pensa l'ex Presidente del Pd, Matteo Orfini, che con Formiche.net disegna la nuova traiettoria che dovrebbe inseguire il Pd, conscio che “il M5s è un partito di destra, non una costola della sinistra”.…

Rimandiamo il Mes e pure la prescrizione. La ciambella di salvataggio di Quartapelle (Pd)

Se la politica è l'arte del compromesso, lo spettacolo a cui si assiste in questi giorni sul Mes all'interno delle forze di maggioranza sembra più un braccio di ferro che potrebbe portare alla definitiva rottura dell'esecutivo Conte II. Dopo settimane di dibattito sulla riforma del Fondo salva Stati, negli scorsi giorni Luigi Di Maio ha ribadito la posizione del Movimento…

Alla corte di Pera anche Salvini sembra un altro. Il commento di Ocone

Ce lo vedete Matteo Salvini silenzioso, molto attento a seguire un dibattito senza proferir parola per più di due ore, intento solo a prendere appunti (e, chissà? forse a dimostrare che anche lui sa “studiare i dossier”) in un convegno, per di più, che in alcuni momenti sembra proprio assumere toni accademici, con tanto di professori che intrecciano fili storici…

Il governo non cadrà. L’inchiesta Open? Un buco nell’acqua. Parla Mattia Mor (IV)

Contrastare la retorica del lamento è uno degli imperativi di Italia Viva, il nuovo partito di Matteo Renzi nato con l’obiettivo ambizioso di incarnare l’anima liberal dell’elettorato italiano. Lo spirito vivace e il fermento delle migliori intenzioni lo si ritrova in “L’Italia è viva” (Paesi edizioni), il primo libro sul giovane partito di Matteo Renzi. A scriverlo Mattia Mor, deputato…

Mes, Autostrade, prescrizione. La spallata al governo di Di Maio (e Di Battista)

"Su questo non discutiamo". Luigi Di Maio non ha fatto in tempo a finire di annunciare urbi et orbi che il governo non cade che già ha il mirino puntato su palazzo Chigi. Con un post su Facebook il capo del Movimento Cinque Stelle spara tre proiettili: prescrizione, Mes, Autostrade. Prima l'ultimatum sulla legge di Alfonso Bonafede che fa mugugnare…

Perché con Trump funziona più il Conte 1 che il Conte 2. Parla Ian Bremmer

È gialloverde, non giallorossa, la carta che Giuseppe Conte può giocare oggi per tenere in salute i rapporti con il governo americano e Donald Trump. Ne è convinto Ian Bremmer, presidente di Eurasia Group e politologo della New York University, che a Formiche.net spiega: se l’avvocato gode ancora della simpatia del Tycoon deve dire grazie all’euroscetticismo del governo Lega-Cinque Stelle.…

Sul Mes il Pd è più coerente di Conte e M5S. L'affondo di Paragone

“Ho più elementi di contatto con Borghi e Bagnai, rispetto a Gualtieri e Gentiloni e oggi al governo vedo una scarsa omogeneità tra M5s e Pd, come dimostrano ampiamente le sensibilità su giustizia ed Europa”. Così il senatore grillino Gianluigi Paragone, che partendo dall'attualità di Mes e prescrizione, ragiona con Formiche.net sulla sottile linea che esiste tra contratto e alleanza…

Caro Di Maio, così fai cadere il governo. Firmato Fedeli (Pd)

Ultimatum no grazie. Il Nazareno mostra il pollice verso di fronte alle condizioni poste dal capo del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio su Mes (Meccanismo europeo di stabilità, ndr), prescrizione e concessioni autostradali. Se il leader del Movimento proseguirà su questa strada, dice a Formiche.net Valeria Fedeli, senatrice Pd e già ministra dell’Istruzione, avrà sulla coscienza la fine del…

A Londra l'Italia si scopre fuori dal dossier libico. La versione di Mezran

Germania, Francia, Regno Unito, Turchia riunite al summit Nato per parlare di Libia, senza l’Italia. Non è un gran biglietto da visita per il premier Giuseppe Conte, che proprio a margine del vertice, nel bilaterale con il presidente americano Donald Trump, ha in programma di discutere del futuro di Tripoli e dei bombardamenti del feldmaresciallo Khalifa Haftar. L’esclusione dalla riunione…

Cosa può fare l'Italia dopo i dati Ocse sulla scuola. I consigli di Giacalone

L’ignoranza cresce e le colpe sono diffuse. I dati pubblicati dall’Ocse non ci dicono nulla che già non sapessimo, ma ci dicono molto che ci si ostina a non volere capire. Peggio: lo si rifiuta. Misurando la capacità di leggere e comprendere un testo i risultati migliori emigrano ad oriente. E già questo la dice lunga: i Paesi di più…

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