Ricordare Giulio Andreotti nella data nella quale avrebbe compiuto 100 anni di età è come ricordare la Dc nella sua evoluzione. Andreotti ha costituito una corrente perché non rappresentava il partito nella sua interezza, ma al tempo stesso è stato ritenuto l’uomo che ha governato per la Dc, in quasi tutti i governi che hanno segnato l’evoluzione del Paese. La…
Politica
Immigrazione, Ue e Italia d'accordo a parole. Ma la situazione è in stallo
Non sarà facile il compito del commissario europeo agli Affari interni, Dimitri Avramopoulos, al rientro dalla trasferta italiana. Ormai è evidente che la corda si sta tendendo al limite tra Italia e Unione europea dopo il caso delle 49 persone sbarcate dalle navi Sea Watch e Sea Eye a Malta. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell’Interno,…
Cento anni di Giulio Andreotti. Visto da vicino
Diceva di sé di essere nato quattro giorni prima del Partito Popolare, e così, di anno in anno, si festeggiava il compleanno di entrambi, sino a questo che è il centesimo. Giulio Andreotti è stato il più giovane sottosegretario alla presidenza del Consiglio, sette volte presidente del Consiglio, numerose altre volte ministro, sempre presente negli snodi più importanti, e anche…
Riscoprire Andreotti con gli occhi della storia. Oltre la vulgata della stampa e i silenzi degli storici
Sono trascorsi cento anni dalla nascita di Giulio Andreotti e poco più di sei dalla sua morte; nessuno “storico” ha affrontato con rigore l’analisi di una delle più lunghe e incisive “vite politiche” della Repubblica Italiana, ben sessantasei anni dal 1946 al 2013. Una vita che ha segnato non solo la storia della Democrazia cristiana ma quella della politica e…
È la lungimiranza che fa di un politico uno statista. Pomicino ricorda Andreotti
La storia di un paese è quasi sempre costellata da pochi giganti della politica, delle arti della letteratura e delle scienze. In Italia tra i pochi giganti della politica spicca Giulio Andreotti, 7 volte presidente del consiglio, 27 volte ministro e primo artefice della nostra politica estera nel periodo repubblicano in cui la voce dell’Italia veniva ascoltata e spesso seguita.…
Dal dialogo con i giovani al metodo politico. La grande lezione di Andreotti secondo Bonalberti
Il 14 Gennaio 1919 nasceva a Roma Giulio Andreotti, una figura straordinaria della storia democratico cristiana. Di Andreotti, che ebbi la fortuna di conoscere e frequentare durante la partecipazione ai lavori del Consiglio nazionale della Dc, vorrei evidenziare una delle caratteristiche più attrattive della sua personalità: la straordinaria disponibilità all’ascolto e a insegnare a noi più giovani esponenti della quarta…
Giulio racconta Andreotti. Conversazione di Formiche col senatore a vita
Pubblichiamo l'intervista apparsa sulla rivista Formiche n. 46, marzo 2010 Non sorprenderà che, per un senatore a vita come lui, il 1992 risulti un periodo ancora troppo recente per essere analizzato con obiettività. Certamente non fu per lui un anno qualsiasi. Ricorda con amarezza i momenti contraddittori in cui prevalsero l’incomunicabilità e la mancanza di fiducia tra i protagonisti di…
C'era una volta Giulio Andreotti. Il ritratto di Massimo Franco
L'uomo di governo, il rappresentante aggiunto e permanente del Vaticano, il custode degli equilibri della Guerra Fredda. Ci sarebbero molti modi per definire, a 100 anni dalla nascita, quello che è stato probabilmente il politico più importante della storia repubblicana. Giulio Andreotti ha rappresentato tutto questo e molto di più, a cominciare dai record del suo cursus honorum: sette volte…
Così il giovane Andreotti divenne statista
Giulio Andreotti, romano de Roma viene al mondo il 14 gennaio 1919 e tra pochi giorni si celebrerà il centenario della nascita. Raccontare la sua intensa vita è quanto mai complicato, considerata la vastissima attività nella politica italiana e internazionale. Sette volte presidente del Consiglio e quasi sempre ministro in diversi dicasteri, in Parlamento ininterrottamente dal 1945, ma mai segretario…
Da Berlinguer a Baglioni: se la sinistra cerca l'eutanasia
C’era una volta la sinistra in mezzo alla gente, orgogliosa del suo essere popolare e popolana, guidata da una classe dirigente colta (spesso, non sempre) ma comunque radicata e rispettata. Una sinistra di cooperative e sindacato, di lavoro e università, di fabbriche e uffici, di circoli culturali e sezioni. Era il ‘900, con i suoi sogni e le sue contraddizioni.…
















