Capita ormai sempre più spesso che esponenti politici in giro nelle varie trasmissioni televisive ripudino l’etichetta destra e sinistra, preferendo collocarsi in caselle contrassegnate da nuovo lessico, temendo di essere rinchiusi in spazi politici antidemocratici e totalitari come fascismo, nazionalsocialismo, comunismo. E allora optano per un nuovo vocabolario che legittima, attraverso anche il bombardamento dei mezzi di informazione, la moderna…
Politica
W il sovranismo. Europeo. L’opinione di Pizzolante
Dico la verità, oggi mi sento più europeo che italiano. Se in Svezia l’immigrazione arriva al 30% della popolazione, uno sproposito illogico e pericoloso non vi è dubbio, ma le forze democratiche e liberali resistono verso quelle estremiste e nazionaliste, perché l’immigrazione è un enorme problema ma il neo nazionalismo ancora di più, mi sento più europeo-svedese che italiano. Se…
Perché i sovranisti europei bocciano la manovra (e Salvini)
La partita tra Roma e Bruxelles sulla manovra è tutt'altro che conclusa, anzi i toni non sembrano volersi mitigare né dalla parte del governo italiano né dalle parti della Commissione europea, che dopo aver inviato la lettera in cui di fatto annuncia la bocciatura della manovra italiana, non si muove dalla sua posizione: i conti non tornano e per questo…
Caro governo, investi sulle opere pubbliche. Parla Nardella
"La posizione dei sindaci è molto chiara: noi partiamo sempre dal presupposto di collaborare e di realizzare obiettivi concreti per il bene delle nostre città". Dario Nardella è il primo cittadino di Firenze e il responsabile Città metropolitane dell'Anci - l'associazione dei comuni italiani - che oggi conclude a Rimini la sua trentacinquesima assemblea nazionale. In un periodo certamente complesso considerati i…
Protagonisti e comparse nella commedia del governo
È lecito chiedersi, alla luce degli ultimi giorni, quanti governi ci siano in Italia. Anche limitandosi alle reazioni successive la bocciatura della manovra economica da parte della Commissione europea, infatti, emergono almeno tre posizioni: quella dura e persino sfacciata dei vicepresidenti del Consiglio, quella più pensosa o banalmente realista del ministro dell’Economia Tria e del premier Conte e quella, per…
Sogno un'Europa popolare. Senza Salvini e Le Pen. Parla Daul (Ppe)
Mancano due settimane all’apertura del congresso del Partito popolare europeo (Ppe) ad Helsinki. 700 delegati da tutta Europa si ritroveranno per (ri)scoprire il dna dei popolari e soprattutto eleggere lo Spitzenkandidat per la Commissione Ue. È questa in fondo la vera partita delle elezioni europee del maggio 2019. La maggioranza al Parlamento Ue è condizione necessaria per lasciare un’impronta sui prossimi…
L’instabile stabilità della Legge di bilancio gialloverde
La Legge di bilancio non è ancora arrivata in Parlamento e già è stata bocciata dalla Commissione europea. Nonostante questo, il governo conferma le sue scelte. Lo spread e le borse peggiorano e la tensione aumenta. Viene in mente l’autunno del 2011, quando cadde Berlusconi. Sono molte le analogie (lo spread; il rating; la fuga dei capitali; la lettera, allora…
I Cinquestelle fanno il gioco della Lega. Quattro piccoli indizi
Per usare un linguaggio da Prima Repubblica, i Cinquestelle di Di Maio sono “gli utili idioti” della Lega e di Salvini. Brutale no? Eppure, gli indizi ci sono tutti. Innanzitutto i sondaggi che hanno visto lievitare i consensi per i Verdi, dal lusinghiero 17% delle politiche di marzo all’attuale stratosferico 30%. Tanta roba che il padano Bossi se la sognava,…
Cosa bolle nel calderone degli ortodossi a 5 Stelle (Di Maio è avvertito)
Se sulla manovra il governo procede spedito - seppure con il freno di Bruxelles - in Parlamento potrebbe consumarsi la prima vera spaccatura tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Il terreno del contendere è il decreto sicurezza firmato da Matteo Salvini incentrato su temi come terrorismo, immigrazione e pubblica sicurezza. Dopo essere stato approvato all'unanimità dal consiglio dei…
Fusaro, il marxismo e i filosofi mondani. L'opinione di Ocone
Forse non varrebbe la pena insistere ancora sul caso di Diego Fusaro, il giovane filosofo affermatosi per le sue tesi apodittiche e anti-sistema espresse in trasmissioni e talk show televisivi. Senonché, a me sembra, d’altro canto, che discuterne ancora possa esserci utile per cogliere alcuni tratti di fondo di quella che è diventata la cultura filosofica, anzi la cultura tout…