Sussulti politici, e di conseguenza anche economici, in questa fase erano da aspettarseli. E le vicende della cronaca politica italiana ce ne hanno dato in questi giorni, e temo che ce ne daranno in futuro, ampia testimonianza. Siamo in un periodo di transizione, non solo in Italia, da un vecchio assetto di potere ad uno completamente nuovo che non si…
Politica
Fra Mosca e Bruxelles. La via socialista di Craxi nell’analisi di Pennisi
Quaranta anni fa, vivevo a Washington dove ho passato più di quindici anni, lavorando alla Banca Mondiale. Il solo giornale italiano che leggevo regolarmente era Il Sole 24 Ore a cui collaboravo con uno pseudonimo; arrivava, via aereo, con alcuni giorni di ritardo. Non era allora facile trovare giornali e periodici italiani in vendita a Washington. Quasi per caso in…
Cosa avvelena le nostre democrazie? Il libro di Antiseri, Di Nuoscio e Felice
Le trasformazioni dei regimi democratici contemporanei sono probabilmente l’oggetto di studio più frequentato oggi dalla letteratura politologica e dalla relativa pubblicistica, con esiti non sempre chiari ed originali. Anche per questo, è benvenuto lo sforzo di adottare una prospettiva transdisciplinare che viene da lavori come quello di Dario Antiseri, Enzo Di Nuoscio, Flavio Felice e intitolato, assai efficacemente, “Democrazia avvelenata”…
Phisikk du role - L'aria che tira (nel Paese)
Ci sono due strumenti per capire che aria (politica) tira in Italia: il primo sono i sondaggi. Strumenti scientifici, dall’affidabilità proporzionata alla serietà della campionatura, oggi offrono anche in Italia uno standard accettabile di fotografia dell’attimo fuggente, grazie anche alla formidabile concorrenza tra gli istituti di ricerca. L’altro strumento è la “nasometria”: consiste nell’annusamento di quel che la gente pensa…
Tutti i rischi dello Stato paternalista (stile Venezuela) spiegati da Bonomi
Come imprese, siamo chiamati a una grande battaglia culturale su uno dei fondamenti stessi di ogni idea di comunità. Ed è per questo che dobbiamo impegnarci con forza perché non si radichi e si diffonda sempre più in Italia il ritorno in grande stile dello Stato paternalista. Non abbiamo bisogno di uno Stato che torni ad essere padre e madre:…
Italia 5 Stelle, tra democrazia (poco) partecipativa e diritti digitali
La folla oceanica non è arrivata. Per “Italia 5 stelle”, la tradizionale kermesse del M5S, è stato attrezzato circa metà del Circo Massimo ma, nella prima delle due giorni romana, i partecipanti hanno avuto la possibilità di muoversi in uno spazio vitale discretamente ampio. A ospitare i panel dei relatori uno spazio allestito al centro dell’area delimitata in cui campeggia,…
Il "tafazzismo" al governo
La maggioranza giallo-verde sta dando in questi giorni cattiva prova di sé, commettendo una impressionante sequenza di errori che sono facilmente elencabili ed essenzialmente riducibili a quattro. Il primo è quello di avere mostrato una litigiosità interna che a pochi mesi dalla formazione del governo ha già superato il livello di guardia. Un “tutti contro tutti” che si è consumato…
L'inizio della fine. Né sovranisti, né populisti
Che la propaganda piuttosto delle decisioni fosse la “cifra” del governo gialloverde, lo capimmo immediatamente. Non avemmo bisogno dei proclami bislacchi e dei provvedimenti vendicativi (contro la classe politica del passato) attuati nel volgere di pochi giorni dall’insediamento delle Camere per convincerci che la “revolucìon” pentastellata-leghista si sarebbe arenata sul bagnasciuga dell’incoerenza, dell’incertezza, del confusionismo programmatico e del sostanziale tradimento…
Uniti ma divisi. Il rapporto con la Lega visto dai parlamentari 5 Stelle
Una manifestazione e una festa. È questo il senso di “Italia a 5 Stelle” la grande reunion del Movimento 5 Stelle che sabato e domenica si svolgerà al Circo Massimo a Roma. A partecipare all’evento tutti i big del Movimento, dal vicepremier Luigi Di Maio all’intera squadra di ministri (compreso il premier Giuseppe Conte), da Beppe Grillo a Davide Casaleggio…
L'Italia ha bisogno di un governo. Ma la coperta è corta e bucata
Un sussulto di responsabilità. È quello che ogni cittadino, aldilà di come la pensi, dovrebbe chiedere in queste ore alla maggioranza. Ora, subito. Che si giudichi il governo del Cambiamento capace di raggiungere il suo ambizioso scopo oppure no, ormai è un dettaglio. Le ultime 36 ore sono state surreali, improponibili per un paese avanzato e moderno. Meglio dirselo con…